Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Daniel 6


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EINHEITSUBERSETZUNG BIBELBIBBIA VOLGARE
1 und der Meder Darius übernahm die Königsherrschaft im Alter von zweiundsechzig Jahren.1 Piacque a Dario (e ordinò) e constituì sopra lo regno suo CXX satrapi, acciò che fossono sopra il regno suo.
2 Darius fand es für gut, über das Reich hundertzwanzig Satrapen einzusetzen, die über das ganze Reich verteilt sein sollten.2 E sopra di questi ordinò tre principi, dei quali Daniele era uno, acciò che li satrapi rendessono ragione a quelli, e lo re non avesse tanta molestia.
3 Über diese wieder setzte er drei oberste Beamte, zu denen auch Daniel gehörte. Ihnen sollten die Satrapen Rechenschaft ablegen, damit der König keinen Schaden erleide.3 Daniel dunque superava tutti questi prìncipi e tutti li satrapi; però che lo spirito di Dio era molto grande in lui.
4 Daniel nun zeichnete sich vor den anderen obersten Beamten und den Satrapen aus; denn in ihm war ein außergewöhnlicher Geist. Der König erwog sogar, ihn zum höchsten Beamten des ganzen Reiches zu machen.4 E per questo pensò il re di constituirlo sopra tutto il suo regno; per la qual cosa li principi e li satrapi cercavano occasione di poterlo accusare al re: e non potèro trovare cagione alcuna nè sospizione, però ch' egli era fedele, e non si potea trovare in lui alcuno mancamento nè sospicione alcuna.
5 Da suchten die obersten Beamten und die Satrapen einen Grund, um Daniel wegen seiner Amtsführung anzuklagen. Sie konnten aber keinen Grund zur Anklage und kein Vergehen finden; denn er war zuverlässig; keine Nachlässigkeit und kein Vergehen konnte man ihm nachweisen.5 Dissero dunque quelli uomini: noi non troveremo a questo Daniele alcuna occasione, se non forse nella legge del suo Dio.
6 Da sagten jene Männer: Wir werden keinen Grund finden, um diesen Daniel anzuklagen, es sei denn, wir finden gegen ihn etwas wegen des Gesetzes seines Gottes.6 Allora li principi e li satrapi secretamente suasero al re, e disserli: Dario re, in eterno vivi.
7 Darum bestürmten die obersten Beamten und Satrapen den König und sagten zu ihm: König Darius, mögest du ewig leben.7 Tutti li principi del tuo regno hanno fatto consiglio, e li magistrati e li satrapi e li senatori e li giudici, che lo statuto e la legge sia fatta, e comandi, che chiunque dimanderà alcuna cosa da alcuno Dio ovver uomo, persino a XXX dì, salvo che da te, sia posto nel lago de' leoni.
8 Alle obersten Beamten des Reiches, die Präfekten, Satrapen, Räte und Statthalter raten dem König, ein Dekret zu erlassen und folgendes Verbot in Kraft zu setzen: Jeder, der innerhalb von dreißig Tagen an irgendeinen Gott oder Menschen außer an dich, König, eine Bitte richtet, der soll in die Löwengrube geworfen werden.8 Ora dunque, re, conferma questa sentenza, e scrivi questo decreto, acciò che quello ch' è statuito non si muti dalli Medi nè dalli Persi, e non sia lecito ad alcuno di preterirlo.
9 Erlass dieses Verbot, o König, und fertige ein Schreiben darüber aus! Es soll nach dem unwandelbaren Gesetz der Meder und Perser unabänderlich sein.9 (Udendo questo), Dario re confirmò lo decreto, e sì lo propose.
10 König Darius unterzeichnete das Verbot.10 La qual cosa intendendo Daniel, cioè questa legge esser ordinata, entrò nella casa sua; e aperte le finestre nella parte superiore della casa [sua] verso Ierusalem, per tre ore del dì stando in ginocchioni orava, e confessavasi dinanzi allo Dio suo, sì come dinanzi era consueto di fare.
11 Als Daniel erfuhr, dass das Schreiben unterzeichnet war, ging er in sein Haus. In seinem Obergemach waren die Fenster nach Jerusalem hin offen. Dort kniete er dreimal am Tag nieder und richtete sein Gebet und seinen Lobpreis an seinen Gott, ganz so, wie er es gewohnt war.11 Quelli uomini, diligentemente investigando, trovorono Daniele orante e pregante il suo Dio.
12 Nun schlichen sich jene Männer heran und fanden Daniel, wie er zu seinem Gott betete und flehte.12 E venendo costoro parlarono al re sopra lo comandamento (e dissero): re, non hai tu ordinato, che chiunque pregherà alcuno delli dii e degli uomini, per sino a XXX dì, salvo che te, re, sia posto nel lago de' leoni? Alli quali rispose il re, e disse: questo è vero secondo lo statuto delli Medi e delli Persi, lo qual non è lecito di prevaricare.
13 Darauf gingen sie zum König und erinnerten ihn an sein Verbot; sie sagten: O König, hast du nicht ein Verbot unterzeichnet, nach dem jeder, der innerhalb von dreißig Tagen an irgendeinen Gott oder Menschen außer an dich, König, eine Bitte richtet, in die Löwengrube geworfen werden soll? Der König gab zur Antwort: Die Anordnung steht fest nach dem unwandelbaren Gesetz der Meder und Perser.13 Allotta respondendo dissero dinanzi al re: Daniele, de' figliuoli della presa di Giuda, non si curò della tua legge, e dello comandamento che tu hai ordinato; ma ogni [dì], tre ore fa la sua orazione.
14 Da berichteten sie dem König: Daniel, einer von den verschleppten Juden, achtet weder dich, König, noch das Verbot, das du unterschrieben hast, sondern verrichtet dreimal am Tag sein Gebet.14 La qual parola udendo il re, fu assai contristato, e pose l'animo suo per Daniele acciò che lo potesse liberare, e sino al tramontare del sole s' affaticava di liberarlo.
15 Als der König das hörte, war es ihm sehr peinlich und er dachte nach, wie er Daniel retten könne. Bis Sonnenuntergang bemühte er sich, ihn freizubekommen.15 E quelli uomini, intendendo lo re, dissero a lui sappi, re, che la legge delli Medi e delli Persi è, che ogni statuto, lo quale lo re ordina, non è lecito di mutarlo.
16 Doch jene Männer bestürmten ihn und sagten: Bedenke, König, es ist bei den Medern und Persern Gesetz, dass jedes Verbot und Dekret, das der König erlässt, unabänderlich ist.16 Allora il re comandò, e condussero Daniele, e posero nel lago de' leoni. Disse il re a Daniele: lo Dio, lo quale tu adori sempre, lui ti libererà.
17 Darauf befahl der König, Daniel herzubringen, und man warf ihn zu den Löwen in die Grube. Der König sagte noch zu Daniel: Möge dein Gott, dem du so unablässig dienst, dich erretten.17 E fu portato uno sasso (grande), e fu posto alla bocca dei lago, lo quale sigillò lo re con lo suo sigillo, e con lo sigillo delli suoi principi, acciò. che non si facesse alcuna cosa contra Daniele.
18 Und man nahm einen großen Stein und wälzte ihn auf die Öffnung der Grube. Der König versiegelte ihn mit seinem Siegel und den Siegeln seiner Großen, um zu verhindern, dass an der Lage Daniels etwas verändert würde.18 E andò il re nella casa sua; dormì sanza cena, e non vi fur portati i cibi dinanzi a lui, e oltra questo non poteo dormire.
19 Dann ging der König in seinen Palast; fastend verbrachte er die Nacht; er ließ sich keine Speisen bringen und konnte keinen Schlaf finden.19 E venuta la mattina, si levò lo re per tempo, e (desiderando di sapere quello ch' era intervenuto di Daniele) se n' andò in fretta al lago de' leoni.
20 Früh am Morgen, als es gerade hell wurde, stand der König auf und ging in Eile zur Löwengrube.20 E appropinquando al lago, chiamò Daniele con una voce lacrimabile, e disseli: Daniele, servo di Dio vivente, lo Dio tuo, allo quale tu servi sempre, pensi tu che ti abbi potuto liberare dai leoni?
21 Als er sich der Grube näherte, rief er mit schmerzlicher Stimme nach Daniel und fragte: Daniel, du Diener des lebendigen Gottes! Hat dein Gott, dem du so unablässig dienst, dich vor den Löwen erretten können?21 E Daniel rispose al re, e disse: re, vivi in eterno.
22 Daniel antwortete ihm: O König, mögest du ewig leben.22 Lo mio Dio ha mandato l'angelo suo, e ha chiuso le bocche de' leoni, e non mi hanno punto danneggiato; però che dinanzi a lui non è stata trovata alcuna iniquità [in me]; ma anco dinanzi a te, re, non ho fatto alcuno mancamento.
23 Mein Gott hat seinen Engel gesandt und den Rachen der Löwen verschlossen. Sie taten mir nichts zuleide; denn in seinen Augen war ich schuldlos und auch dir gegenüber, König, bin ich ohne Schuld.23 Allora lo re con grandissima letizia comandò che fosse tratto fuori. Daniele del lago; e fu tratto fuori Daniele del lago, e non vi fu trovata alcuna lesione in lui, però che credette al Dio suo.
24 Darüber war der König hoch erfreut und befahl, Daniel aus der Grube herauszuholen. So wurde Daniel aus der Grube herausgeholt; man fand an ihm nicht die geringste Verletzung, denn er hatte seinem Gott vertraut.24 E dopo questo comandò il re, che fossono menati quegli uomini che aveano accusato Daniele, e feceli ponere nel lago de' leoni, e li suoi figliuoli e mogliere loro; e non pervennero persino al pavimento del lago; furono dalli leoni tutti divorati, le loro ossa tutte spezzate.
25 Nun aber ließ der König die Männer herbeiholen, die Daniel verklagt hatten, und ließ sie mit ihren Kindern und Frauen in die Löwengrube werfen. Sie waren noch nicht am Boden der Grube angelangt, da stürzten sich die Löwen auf sie und zermalmten ihnen alle Knochen.25 In quel tempo lo re Dario (per questo fatto) scrisse a tutti li popoli, nazioni e lingue, che abitavano sopra tutta la terra: la pace sia multiplicata in voi.
26 Daraufhin schrieb König Darius an alle Völker, Nationen und Sprachen auf der ganzen Erde: Friede sei mit euch in Fülle!26 Da me è stata fatta una legge (e uno statuto), che in tutto lo mio imperio e regno mio tutti temino e adorino lo Dio di Daniele; però che lui è Dio vivo ed eterno per tutti i secoli; e lo suo regno non sarà dissipato, e la sua potenza sarà in eterno.
27 Hiermit ordne ich an: Im ganzen Gebiet meines Reiches soll man vor dem Gott Daniels zittern und sich vor ihm fürchten. Denn er ist der lebendige Gott; er lebt in Ewigkeit. Sein Reich geht niemals unter; seine Herrschaft hat kein Ende.27 Esso è liberatore e salvatore, lo quale fa segni (grandi) e cose maravigliose in cielo e in terra; lo quale liberò Daniele dello lago delli leoni.
28 Er rettet und befreit; er wirkt Zeichen und Wunder am Himmel und auf der Erde; er hat Daniel aus den Tatzen der Löwen errettet.28 E dopo questo Daniele perseverò persino al regno di Dario, e al regno di Ciro re de' Persi.
29 Daniel aber ging es gut unter dem König Darius und auch unter dem Perserkönig Kyrus.