Scrutatio

Giovedi, 6 giugno 2024 - San Norberto ( Letture di oggi)

Jeremia 24


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EINHEITSUBERSETZUNG BIBELBIBBIA VOLGARE
1 Der Herr ließ mich schauen: Da standen zwei Körbe mit Feigen vor dem Tempel des Herrn. Dies geschah, nachdem Nebukadnezzar, der König von Babel, Jojachin, den Sohn Jojakims, den König von Juda, sowie die Großen von Juda samt den Schmieden und Schlossern aus Jerusalem weggeführt und nach Babel gebracht hatte.1 Lo Signore Iddio mi mostrò, ed ecco due panieri pieni di fichi, posti dinanzi al tempio di Dio, poi che Nabucodonosor re di Babilonia tramenoe Ieconia figliuolo di Ioachimo, re di Giuda, e li prìncipi suoi e lo fabro di Ierusalem, e menolli in Babilonia.
2 In dem einen Korb waren sehr gute Feigen, wie Frühfeigen, im andern Korb sehr schlechte Feigen, so schlecht, dass sie ungenießbar waren.2 L'uno paniere avea troppo buoni fichi, come suole essere li fichi del primo tempo; e l'altro paniere avea fichi molto rei, i quali non si poteano mangiare, però ch' erano rei.
3 Der Herr fragte mich: Was siehst du, Jeremia? Feigen, antwortete ich. Die guten Feigen sind sehr gut, die schlechten aber sehr schlecht, so schlecht, dass sie ungenießbar sind.3 E disse Iddio a me: o Ieremia, che vedi tu? E io dissi fichi, fichi troppo buoni; e fichi, fichi troppo rei, i quali non si possono mangiare, però che sono (troppo) rei.
4 Nun erging an mich das Wort des Herrn:4 E parlommi Iddio, e disse:
5 So spricht der Herr, der Gott Israels: Wie auf diese guten Feigen, so schaue ich liebevoll auf die Verschleppten aus Juda, die ich von diesem Ort vertrieben habe ins Land der Chaldäer.5 Questo dice lo Signore Iddio d' Israel: sì come questi fichi buoni, così conoscerò io la transmigrazione di Giuda, la quale io mandai di questo luogo nella terra de' Caldei, in bene.
6 Ich richte meine Augen liebevoll auf sie und lasse sie in dieses Land heimkehren. Ich will sie aufbauen, nicht niederreißen, einpflanzen, nicht ausreißen.6 E porrò li miei occhi sopra loro a umiliarli, e rimenerolli in questa terra; ed edificherolli, e non li distruggerò; e pianterolli, e non li divellerò.
7 Ich gebe ihnen ein Herz, damit sie erkennen, dass ich der Herr bin. Sie werden mein Volk sein und ich werde ihr Gott sein; denn sie werden mit ganzem Herzen zu mir umkehren.7 E darò loro cuore (nuovo) acciò che sappiano come io sono Signore; e saranno a me in populo, e sarò loro Signore; però che ritorneranno a me con tutto lo cuore loro.
8 Aber wie mit den schlechten Feigen, die so schlecht sind, dass sie ungenießbar sind, [ja, so spricht der Herr] so verfahre ich mit Zidkija, dem König von Juda, mit seinen Großen und dem Rest Jerusalems, mit denen, die in diesem Land übrig geblieben sind, und denen, die sich in Ägypten niedergelassen haben.8 E sì come i fichi pessimi, i quali non si possono mangiare però che sono rei, questo dice Iddio, così darò Sedecia, re di Giuda, e li suoi principi e li altri di Ierusalem, i quali rimasono in questa terra, (quelli che àbitano in questa terra) e quelli che àbitano nella terra di Egitto.
9 Ich mache sie zu einem Bild des Schreckens für alle Reiche der Erde, zum Schimpf und Gespött, zum Hohn und zum Fluch an allen Orten, an die ich sie verstoße.9 E darolli in tormento e in afflizione a tutti li reami della terra; in disonore e in periculo e in proverbio e in maledizione in tutti i luoghi ne' quali io gittai loro.
10 Ich sende unter sie Schwert, Hunger und Pest, bis sie ganz ausgerottet sind aus dem Land, das ich ihnen und ihren Vätern gegeben habe.10 E metterò in loro lo coltello e la fame e la pestilenza, mentre ch' elli si consumino della terra la quale io diedi a loro e a' loro padri.