Scrutatio

Sabato, 18 maggio 2024 - San Giovanni I papa ( Letture di oggi)

Apocalisse 9


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DIODATIBIBBIA TINTORI
1 POI sonò il quinto angelo, ed io vidi una stella caduta dal cielo in terra; e ad esso fu data la chiave del pozzo dell’abisso.1 E il quinto Angelo diè fiato alla tromba, e vidi un astro caduto dal cielo sulla terra. A lui fu data la chiave del pozzo dell'abisso.
2 Ed egli aperse il pozzo dell’abisso, e di quel pozzo salì un fumo, simigliante al fumo d’una gran fornace ardente; e il sole e l’aria scurò, per il fumo del pozzo.2 Egli aprì il pozzo doll'abisso, e dal pozzo salì fumo come il fumo d'una gran fornace, e il sole e l'aria furono oscurati pel fumo del pozzo.
3 E di quel fumo uscirono in terra locuste; e fu loro dato potere, simile a quello degli scorpioni della terra.3 E dal fumo del pozzo usciron delle locuste che si precipitarono sulla terra, e fu loro dato il potere che hanno gli scorpioni della terra;
4 E fu lor detto, che non danneggiassero l’erba della terra, nè verdura alcuna, nè albero alcuno; ma solo gli uomini che non hanno il segnale di Dio in su le lor fronti.4 e fu loro ingiunto di non danneggiare nè l'erba della terra, nè alcunchè è di verde, nè alcuna pianta, ma soltanto gli uomini senza il segno di Dio in fronte,
5 E fu loro dato, non di ucciderli, ma di tormentarli lo spazio di cinque mesi; e il lor tormento era come quello dello scorpione, quando ha ferito l’uomo.5 e fu loro dato di non ucciderli, ma di tormentarli per cinque mesi, con un tormento simile a quello che dà lo scorpione quando punge un uomo.
6 E in que’ giorni gli uomini cercheranno la morte, e non la troveranno; e desidereranno di morire, e la morte fuggirà da loro.6 E in quei giorni gli uomini cercheranno la morte, ma non la troveranno, e brameranno di morire, ma la morte fuggirà da loro.
7 Or i sembianti delle locuste erano simili a cavalli apparecchiati alla battaglia; ed aveano in su le lor teste come delle corone d’oro, e le lor facce erano come facce d’uomini.7 E la forma delle locuste era simile a quella di cavalli in ordine di battaglia, e sulla testa avevano delle specie di corone che parean d'oro, e i loro volti eran simili a quelli degli uomini;
8 Ed avean capelli, come capelli di donne: e i lor denti erano come denti di leoni.8 ma avevano i capelli come quelli delle donne, e i loro denti eran come i denti dei leoni;
9 Ed aveano degli usberghi, come usberghi di ferro; e il suon delle loro ale era come il suono de’ carri, o di molti cavalli correnti alla battaglia.9 ed avevan corazze che sembravan di ferro, e il rumore delle loro ali era simile al rumno di cocchi a più cavalli slanciati alla battaglia.
10 Ed aveano delle code simili a quelle degli scorpioni, e v’erano delle punte nelle lor code; e il poter loro era di danneggiar gli uomini lo spazio di cinque mesi.10 Avevan delle code come quelle degli scorpioni, e nelle code dei pungiglioni, ed avevano il potere di danneggiare gli uomini per cinque mesi.
11 Ed aveano per re sopra loro l’angelo dell’abisso, il cui nome in Ebreo è Abaddon, ed in Greco Appollion.11 A capo, come re, avevan l'Angelo d'abisso, chiamato Abaddon in ebraico, Apollion in greco e Sterminatore in latino.
12 Il primo Guaio è passato; ecco, vengono ancora due Guai dopo queste cose12 Il primo guai è passato; ma ecco gli tengon dietro gli altri due.
13 POI il sesto angelo sonò; ed io udii una voce dalle quattro corna dell’altar d’oro, ch’era davanti a Dio;13 E il sesto Angelo diè fiato alla tromba; e sentii una voce dai quattro angoli dell'altare d'oro che è dinanzi agli occhi di Dio,
14 la quale disse al sesto angelo che avea la tromba: Sciogli i quattro angeli, che son legati in sul gran fiume Eufrate.14 la quale diceva al sesto Angelo che aveva la tromba: Sciogli i quattro Angeli legati presso il gran fiume Eufrate.
15 E furono sciolti que’ quattro angeli, che erano apparecchiati per quell’ora, e giorno, e mese, ed anno; per uccider la terza parte degli uomini.15 E furon sciolti i quattro Angeli che stavan pronti per l'ora, il giorno, il mese e l'anno, a uccidere la terza parte degli uomini.
16 E il numero degli eserciti della cavalleria era di venti migliaia di decine di migliaia; ed io udii il numero loro.16 E il numero dell'esercito a cavallo ventimila volte dieci mila: ne sentii il numero.
17 Simigliantemente ancora vidi nella visione i cavalli, e quelli che li cavalcavano, i quali aveano degli usberghi di fuoco, di giacinto, e di zolfo; e le teste de’ cavalli erano come teste di leoni; e dalle bocche loro usciva fuoco, e fumo, e zolfo.17 Così vidi nella visione i cavalli: quelli che vi stavan sopra avevan corazze fiammanti, del color del giacinto e dello zolfo; e le teste dei cavalli eran come teste di leoni, e dalla loro bocca usciva fuoco, fumo e zolfo.
18 Da queste tre piaghe: dal fuoco, dal fumo, e dallo zolfo, che usciva delle bocche loro, fu uccisa la terza parte degli uomini.18 La terza parte degli uomini fu uccisa da questi tre flagelli: dal fuoco, dal fumo e dallo zolfo che uscivan dalle loro bocche;
19 Perciocchè il poter de’ cavalli era nella lor bocca, e nelle lor code; poichè le lor code erano simili a serpenti, avendo delle teste, e con esse danneggiavano.19 perchè il potere dei cavalli sta nelle loro bocche e nelle loro code, le quali code, simili a serpenti, han teste colle quali offendono.
20 E il rimanente degli uomini, che non furono uccisi di queste piaghe, non si ravvide ancora delle opere delle lor mani, per non adorare i demoni, e gl’idoli d’oro, e d’argento, e di rame, e di pietra, e di legno, i quali non possono nè vedere, nè udire, nè camminare.20 Ma il resto degli uomini che non furono uccisi da questi flagelli, non fecero nemmeno penitenza delle opere loro, nè cessarono di adorare i demoni e gli idoli d'oro, d'argento, di bronzo, di pietra, di legno, privi di vista, di udito e di movimento;
21 Parimente non si ravvidero de’ lor omicidii, nè delle lor malie, nè della loro fornicazione, nè de’ lor furti21 e non fecero penitenza nè dei loro omicidi, nè dei loro venefici, nè delle loro fornicazioni, nè dei loro furti.