Scrutatio

Lunedi, 10 giugno 2024 - Santa Faustina di Cizico ( Letture di oggi)

Prima lettera di Pietro 4


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DIODATIBIBBIA VOLGARE
1 POI dunque che Cristo ha sofferto per noi in carne, ancor voi armatevi del medesimo pensiero, che chi ha sofferto in carne, ha cessato dal peccato;1 Adunque s'è Cristo passionato in carne, e voi di quelli pensieri siate armati; però che quello ch' è patito in carne, sì cessò dalli peccati,
2 per vivere il tempo che resta in carne, non più alle concupiscenze degli uomini, ma alla volontà di Dio.2 acciò che quello che rimane del tempo nella carne, non viva ne' desiderii degli uomini, ma nella volontà di Dio.
3 Perciocchè il tempo passato della vita ci dev’esser bastato per avere operata la volontà de’ Gentili, essendo camminati in lascivie, cupidità, ebbrezze, conviti, bevimenti, e nefande idolatrie3 Però che basta il tempo passato a compire la volontà delle genti, le quali andarono con lussurie e con mali desiderii, e con grandi mangiari e con grandi beveraggi, e con non leciti veneramenti di idoli.
4 Laonde ora essi stupiscono, come di cosa strana, che voi non concorrete ad una medesima strabocchevol dissoluzione; e ne bestemmiano.4 Per la quale cosa si maravigliano biastemando, che voi non correte in quella medesima vergogna di lussuria.
5 I quali renderanno ragione a colui che è presto a giudicare i vivi ed i morti.5 Li quali renderanno ragione a colui ch' è apparecchiato di giudicare li vivi e li morti.
6 Poichè per questo è stato predicato l’evangelo ancora a’ morti, acciocchè fossero giudicati in carne, secondo gli uomini; ma vivessero in ispirito, secondo Iddio6 E per questa cosa alli morti fu predicato, acciò che siano giudicati secondo uomini in carne, ma vivano secondo Dio in spirito.
7 Or la fine d’ogni cosa è vicina; siate adunque temperati, e vigilanti alle orazioni.7 Ma la fine di tutti s' è approssimata. Adunque siate savii, e vigilate nelle orazioni.
8 Avendo, innanzi ad ogni cosa, la carità intensa gli uni inverso gli altri; perciocchè la carità coprirà moltitudine di peccati.8 Ma dinanzi a tutte le vostre opere abbiate continua carità, adoperandola in voi medesimi; però che la carità copre la moltitudine de' peccati.
9 Siate volonterosi albergatori gli uni degli altri, senza mormorii.9 Siate albergatori insieme senza mormoramento.
10 Secondo che ciascuno ha ricevuto alcun dono, amministratelo gli uni agli altri, come buoni dispensatori della svariata grazia di Dio.10 Ciascuno, sì come hae ricevuto grazia, la dispensi nell' altro, sì come buoni dispensatori della grazia di molte forme di Dio.
11 Se alcuno parla, parli come gli oracoli di Dio; se alcuno ministra, faccialo come per lo potere che Iddio fornisce; acciocchè in ogni cosa sia glorificato Iddio per Gesù Cristo, a cui appartiene la gloria e l’imperio, ne’ secoli de’ secoli. Amen11 Se alcuno parla, parli s com'è parola di Dio; se alcuno dispensa, [dispensi] sì come della virtù la quale dispensa Iddio; acciò che in tutte cose sia onorato Iddio per Iesù Cristo, al quale è gloria e imperio (e virtù) IN SECULA SECULORUM.
12 Diletti, non vi smarrite, come se vi avvenisse cosa strana, d’esser messi al cimento; il che si fa per provarvi.12 Carissimi, non vi vogliate straniare per il scandalo, il quale è fatto a voi in tentazione, sì come alcuna cosa di nuovo v' addivenga.
13 Anzi, in quanto partecipate le sofferenze di Cristo, rallegratevi; acciocchè ancora nell’apparizione della sua gloria voi vi rallegriate giubilando.13 Ma accompagnandovi alle passioni di Iesù Cristo godete, acciò che nel rivelamento della gloria sua godiate allegrandovi.
14 Se siete vituperati per lo nome di Cristo, beati voi; poichè lo Spirito di gloria e di Dio, riposa sopra voi; ben è egli, quant’è a loro, bestemmiato; ma, quant’è a voi, è glorificato.14 E se siete scherniti per il nome di (Iesù) Cristo, sarete beati; però che quella cosa ch' è di onore e gloria e di virtù di Dio, e quello Spirito ch' è suo, si riposerà sopra voi.
15 Perciocchè, niun di voi patisca come micidiale, o ladro, o malfattore, o curante le cose che non gli appartengono.15 Ma niuno di voi patisca, come uomo omicidiale, o come latrone o maldicitore o desideratore dell' altrui cose.
16 Ma, se patisce come Cristiano, non si vergogni; anzi glorifichi Iddio in questa parte.16 Ma se (patisce) come cristiano, non se ne vergogni; ma glorifichi Iddio in questo nome.
17 Perciocchè, egli è il tempo che il giudicio cominci dalla casa di Dio; e se comincia prima da noi, qual sarà la fine di coloro che non ubbidiscono all’evangelo di Dio?17 Però che il tempo è, che si cominci il giudicio dalla casa di Dio; ma se prima si comincia da noi, che fine sarà di coloro che non credono all' evangelio di Dio?
18 E se il giusto è appena salvato, dove comparirà l’empio e il peccatore?18 E se il giusto (veramente) si salva appena, l'empio e il peccatore dove appariranno?
19 Perciò quelli ancora, che patiscono secondo la volontà di Dio, raccomandingli le anime loro, come al fedele Creatore, con far bene19 Adunque quelli che patiscono secondo la volontà di Dio, raccomandino l'anime loro al fedele creatore ne' (loro) buoni fatti.