Scrutatio

Sabato, 11 maggio 2024 - San Fabio e compagni ( Letture di oggi)

Giosuè 6


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DIODATIVULGATA
1 OR Gerico era serrata ed abbarrata, per tema de’ figliuoli d’Israele; niuno ne usciva, e niuno vi entrava.1 Jericho autem clausa erat atque munita, timore filiorum Israël, et nullus egredi audebat aut ingredi.
2 E il Signore disse a Giosuè: Vedi, io ti do nelle mani Gerico, e il suo re, e la sua gente di valore.2 Dixitque Dominus ad Josue : Ecce dedi in manu tua Jericho, et regem ejus, omnesque fortes viros.
3 Voi dunque, quanti siete uomini di guerra, circuite la città, aggirandola una volta.3 Circuite urbem cuncti bellatores semel per diem : sic facietis sex diebus.
4 Fa’ così per sei giorni. E sette sacerdoti portino davanti all’Arca sette trombe da sonar suono d’allegrezza; e al settimo giorno circuite la città sette volte, e suonino i sacerdoti con le trombe.4 Septimo autem die, sacerdotes tollant septem buccinas, quarum usus est in jubilæo, et præcedant arcam fœderis : septiesque circuibitis civitatem, et sacerdotes clangent buccinis.
5 E quando soneranno alla distesa col corno da sonar suono d’allegrezza, e voi udirete il suon delle trombe, sclami tutto il popolo con gran grida; e le mura della città caderanno sotto di sè, e il popolo vi salirà dentro, ciascuno dirincontro a sè5 Cumque insonuerit vox tubæ longior atque concisior, et in auribus vestris increpuerit, conclamabit omnis populus vociferatione maxima, et muri funditus corruent civitatis, ingredienturque singuli per locum contra quem steterint.
6 Allora Giosuè, figliuolo di Nun, chiamò i sacerdoti, e disse loro: Portate l’Arca del Patto sopra le vostre spalle; e sette sacerdoti portino davanti all’Arca del Signore sette trombe da sonar suono d’allegrezza.6 Vocavit ergo Josue filius Nun sacerdotes, et dixit ad eos : Tollite arcam fœderis : et septem alii sacerdotes tollant septem jubilæorum buccinas, et incedant ante arcam Domini.
7 Disse ancora al popolo: Passate, e circuite la città; e passi la gente di guerra davanti all’Arca del Signore.7 Ad populum quoque ait : Ite, et circuite civitatem, armati, præcedentes arcam Domini.
8 E quando Giosuè ebbe detto questo al popolo, i sette sacerdoti, portando sette trombe da sonar suono d’allegrezza davanti al Signore, passarono oltre, e sonarono con le trombe; e l’Arca del Patto del Signore andava dietro a loro.8 Cumque Josue verba finisset, et septem sacerdotes septem buccinis clangerent ante arcam fœderis Domini,
9 E la gente di guerra camminava dinanzi a’ sacerdoti che sonavano con le trombe; ma la retroguardia camminava dietro all’Arca; camminando si sonava con le trombe.9 omnisque præcederet armatus exercitus, reliquum vulgus arcam sequebatur, ac buccinis omnia concrepabant.
10 Or Giosuè avea comandato al popolo, dicendo; Non isclamate, e non fate udir la vostra voce, e non esca dalla vostra bocca parola alcuna, fino al giorno che io vi dirò: Sclamate; allora sclamate.10 Præceperat autem Josue populo, dicens : Non clamabitis, nec audietur vox vestra, neque ullus sermo ex ore vestro egredietur, donec veniat dies in quo dicam vobis : Clamate, et vociferamini.
11 Così Giosuè fece circuir la città all’Arca del Signore, aggirandola una volta; poi il popolo se ne venne nel campo, e alloggiò nel campo.11 Circuivit ergo arca Domini civitatem semel per diem, et reversa in castra mansit ibi.
12 Poi Giosuè si levò la mattina, e i sacerdoti si caricarono l’Arca del Signore in su le spalle.12 Igitur Josue de nocte consurgente, tulerunt sacerdotes arcam Domini,
13 E sette sacerdoti, portando sette trombe da sonar suono di allegrezza dinanzi all’Arca del Signore, camminavano, e camminando sonavano con le trombe; e la gente di guerra andava dinanzi a loro; e la retroguardia camminava dietro all’Arca del Signore; camminando si sonava con le trombe.13 et septem ex eis septem buccinas, quarum in jubilæo usus est : præcedebantque arcam Domini ambulantes atque clangentes : et armatus populus ibat ante eos, vulgus autem reliquum sequebatur arcam, et buccinis personabat.
14 E circuirono una volta la città nel secondo giorno, e poi ritornarono nel campo. Così fecero per sei giorni.14 Circuieruntque civitatem secundo die semel, et reversi sunt in castra. Sic fecerunt sex diebus.
15 E al settimo giorno, levatisi la mattina allo spuntar dell’alba, circuirono la città nella medesima maniera sette volte; sol quel giorno circuirono la città sette volte.15 Dies autem septimo, diluculo consurgentes, circuierunt urbem, sicut dispositum erat, septies.
16 E la settima volta, come i sacerdoti sonavano con le trombe, Giosuè disse al popolo: Sclamate; perciocchè il Signore vi ha data la città16 Cumque septimo circuitu clangerent buccinis sacerdotes, dixit Josue ad omnem Israël : Vociferamini : tradidit enim vobis Dominus civitatem.
17 E la città sarà un interdetto consacrato al Signore, insieme con tutto ciò che vi è dentro; sol la meretrice Rahab sarà lasciata in vita, con tutti quelli che saranno in casa con lei; perciocchè ella nascose i messi i quali noi mandammo.17 Sitque civitas hæc anathema, et omnia quæ in ea sunt, Domino : sola Rahab meretrix vivat, cum universis qui cum ea in domo sunt : abscondit enim nuntios quos direximus.
18 Or guardatevi sol dell’interdetto, che talora voi non vi rendiate colpevoli intorno all’interdetto, prendendo alcuna cosa d’esso, e non mettiate il campo di Israele nell’interdetto, e nol turbiate.18 Vos autem cavete ne de his, quæ præcepta sunt, quippiam contingatis, et sitis prævaricationis rei, et omnia castra Israël sub peccato sint atque turbentur.
19 Ma tutto l’argento, e l’oro, e i vasellamenti di rame e di ferro, saranno consacrati al Signore; essi entreranno nel tesoro del Signore.19 Quidquid autem auri et argenti fuerit, et vasorum æneorum ac ferri, Domino consecretur, repositum in thesauris ejus.
20 Il popolo adunque sclamò, e i sacerdoti sonarono con le trombe; e avvenne che, quando il popolo ebbe udito il suon delle trombe, ed ebbe sclamato con gran grida, le mura di Gerico caddero sotto di sè; e il popolo salì dentro alla città, ciascuno dirincontro a sè, e presero la città.20 Igitur omni populo vociferante, et clangentibus tubis, postquam in aures multitudinis vox sonitusque increpuit, muri illico corruerunt : et ascendit unusquisque per locum qui contra se erat : ceperuntque civitatem,
21 E distrussero al modo dell’interdetto tutto quello ch’era dentro della città, uomini e donne, fanciulli e vecchi; fino a’ buoi, alle pecore, ed agli asini; mettendoli a fil di spada.21 et interfecerunt omnia quæ erant in ea, a viro usque ad mulierem, ab infante usque ad senem. Boves quoque et oves et asinos in ore gladii percusserunt.
22 E Giosuè disse a’ due uomini che aveano spiato il paese: Andate in casa di quella donna meretrice, e fatene uscire lei, e tutto ciò che le appartiene, come voi le giuraste.22 Duobus autem viris, qui exploratores missi fuerant, dixit Josue : Ingredimini domum mulieris meretricis, et producite eam, et omnia quæ illius sunt, sicut illi juramento firmastis.
23 E que’ giovani che aveano spiato il paese entrarono in quella casa, e ne fecero uscir fuori Rahab, e suo padre, e sua madre, e i suoi fratelli, e tutto ciò che le apparteneva; fecero eziandio uscir fuori tutte le famiglie dei suoi, e le misero fuor del campo d’Israele.23 Ingressique juvenes eduxerunt Rahab, et parentes ejus, fratres quoque, et cunctam supellectilem ac cognationem illius, et extra castra Israël manere fecerunt.
24 E i figliuoli d’Israele bruciarono col fuoco la città, e tutto ciò che v’era dentro; sol posero l’argento, e l’oro, e i vasellamenti di rame e di ferro, nel tesoro della Casa del Signore.24 Urbem autem, et omnia quæ erant in ea, succenderunt, absque auro et argento, et vasis æneis, ac ferro, quæ in ærarium Domini consecrarunt.
25 E Giosuè salvò la vita a Rahab meretrice, e alla famiglia di suo padre, e a tutti i suoi; ed essa è dimorata per mezzo Israele fino a questo giorno; perciocchè avea nascosti i messi che Giosuè avea mandati per ispiar Gerico.25 Rahab vero meretricem, et domum patris ejus, et omnia quæ habebat, fecit Josue vivere, et habitaverunt in medio Israël, usque in præsentem diem : eo quod absconderit nuntios, quos miserat ut explorarent Jericho. In tempore illo, imprecatus est Josue, dicens :
26 E Giosuè in quel tempo fece fare un giuramento, dicendo: Maledetto sia, nel cospetto del Signore, l’uomo il quale imprenderà di riedificar questa città di Gerico; egli la fonderà sopra il suo figliuol maggiore, e poserà le porte d’essa sopra il suo figliuol minore.26 Maledictus vir coram Domino, qui suscitaverit et ædificaverit civitatem Jericho. In primogenito suo fundamenta illius jaciat, et in novissimo liberorum ponat portas ejus.
27 E il Signore fu con Giosuè, e la fama di esso andò per tutta la terra27 Fuit ergo Dominus cum Josue, et nomen ejus vulgatum est in omni terra.