Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Giosuè 1


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DIODATIBIBBIA VOLGARE
1 OR avvenne dopo la morte di Mosè, servitor del Signore, che il Signore parlò a Giosuè, figliuolo di Nun, ministro di Mosè, dicendo:1 È fatto, che dopo la morte di Moisè servo di Dio parlasse Iddio Signore a Iosuè, figliuolo di Nun, ministro di Moisè, e sì gli dicesse:
2 Mosè, mio servitore, è morto; ora dunque, levati, passa questo Giordano, tu, e tutto questo popolo, per entrar nel paese che io do loro, cioè a’ figli d’Israele.2 Il servo mio Moisè sì è morto; lièvati suso, e passa questo (fiume) Giordano, tu e tutto il popolo (tuo) teco, nella terra ch' io darò alli figliuoli d' Israel.
3 Io vi ho dato ogni luogo, il quale la pianta del vostro piè calcherà, come io ne ho parlato a Mosè.3 Ogni luogo dove porrà il piede vostro il segno della pianta vostra (o della pianta sua) sì vi darò, come io parlai (e dissi e narrai) a Moisè.
4 I vostri confini saranno dal deserto fino a quel Libano; e dal gran fiume, il fiume Eufrate, tutto il paese degli Hittei, infino al mar grande, dal Ponente.4 Dal deserto e dal Libano, insino al grande fiume di Eufrate, tutta la terra degli Etei, insino al mare maggiore il quale si è dirimpetto colà dove tramonta il sole, sarà il vostro termine (e il vostro confine).
5 Niuno potrà starti a fronte tutti i giorni della tua vita; come io sono stato con Mosè, così sarò teco; io non ti lascerò, e non ti abbandonerò.5 E niuna persona vi potrà contrastare tutti i di della vita vostra; siccome fui con Moisè, così sarò teco; non ti lascerò, e non ti abbandonerò mai.
6 Sii valente, e fortificati: perciocchè tu metterai questo popolo in possessione del paese, del quale io ho giurato a’ lor padri che lo darei loro.6 Confòrtati, e sii (forte e) robusto; imperciò che tu dividerai per sorte a questo popolo la terra la quale io giurai a' suoi padri, ch' io la darei loro.
7 Sol sii valente, e fortificati grandemente, per prender guardia di far secondo tutta la Legge, la quale Mosè, mio servitore, ti ha data; non rivolgertene nè a destra nè a sinistra, acciocchè tu prosperi dovunque tu andrai.7 Adunque confòrtati, e sii robusto e forte, acciò che tu servi e facci tutta la legge la quale ti comandò Moisè, servo mio; non ti partire da lei, nè da mano ritta nè da mano manca, acciò che tu intenda tutte le cose (e conoschi) che tu fai.
8 Questo Libro della Legge non si diparta giammai dalla tua bocca; anzi medita in esso giorno e notte; acciocchè tu prenda guardia di far secondo tutto ciò che in esso è scritto; perciocchè allora renderai felici le tue vie, e allora prospererai.8 Non si partirà il volume di questa legge della tua bocca, ma pensera'vi dentro dì e notte, acciò che tu guardi e facci ciò che v' è entro iscritto; e allora dirizzerai la tua via, e sì la intenderai (e conoscerai).
9 Non te l’ho io comandato? sii pur valente, e fortificati; e non isgomentarti, e non ispaventarti; perciocchè il Signore Iddio tuo sarà teco dovunque tu andrai9 Ecco ch' io ti comando, che ti conforti e sii robusto; non avere paura e (non ti sbigottire e) non temere, imperciò che Iddio tuo Signore sì è teco in qualunque luogo tu anderai (con tutte le cose che farai).
10 Allora Giosuè comandò agli Ufficiali del popolo, dicendo:10 E comandò Iosuè a tutti i principi del popolo, e disse: passate per mezzo del campo, e comandate al popolo, e sì dite:
11 Passate per mezzo il campo, e comandate al popolo, dicendo: Apparecchiatevi della vittuaglia; perciocchè di qui a tre giorni voi avete a passar questo Giordano, per andare a possedere il paese che il Signore Iddio vostro vi dà, acciocchè lo possediate.11 (Raunatevi e apparecchiatevi, e ancora) di cibi provedetevi; imperciò che dopo il terzo dì voi passerete il (fiume) Giordano, ed entrerete a possedere la terra la quale Iddio vostro vi dee dare.
12 Giosuè parlò eziandio a’ Rubeniti, e ai Gaditi, e alla mezza tribù di Manasse, dicendo:12 E disse a quelli della schiatta di Ruben, e a quelli della schiatta di Gad, e alla metà della schiatta di Manasse:
13 Ricordatevi di ciò che Mosè, servitor di Dio, vi ha comandato, dicendo: Il Signore Iddio vostro vi ha messi in riposo, e vi ha dato questo paese.13 Ricordivi delle parole, le quali vi comandò Moisè servo di Dio, dicendo: Iddio vostro Signore sì v' ha dato riposo e tutta la terra (vostra).
14 Le vostre mogli, i vostri piccoli fanciulli e il vostro bestiame, dimorino nel paese, il quale Mosè vi ha dato di qua dal Giordano; ma voi, quanti siete valenti e forti, passate in armi davanti a’ vostri fratelli, e date loro aiuto;14 E le vostre mogli e li vostri figliuoli e il vostro bestiame sì rimarranno nella terra, la quale vi diede (Iddio per mano di) Moisè, di là dal (fiume) Giordano; ma voi andate innanzi (alli vostri figliuoli e) alli vostri fratelli, armati tutti e buoni combattitori; e sì combatterete per loro,
15 finchè il Signore abbia posti in riposo i vostri fratelli, come voi; e che posseggano anch’essi il paese, il quale il Signore Iddio vostro dà loro; e poi voi ritornerete al paese della vostra possessione, il quale Mosè, servitor del Signore, vi ha dato di qua dal Giordano, dal sol levante, e lo possederete15 d'insino a tanto che [lo Signore] dia pace e riposo alli vostri fratelli, siccome egli hae dato a voi, e sì posseggano la terra la quale Iddio vostro Signore dee dare loro; e questo fatto, sì ritornate nella terra della vostra possessione (e abitazione) e sì v' abiterete dentro; la quale vi diede Moisè servo di Dio di là dal (fiume) Giordano, dirimpetto colà dove il sole si leva (cioè dall'oriente).
16 Ed essi risposero a Giosuè, dicendo: Noi faremo tutto quel che tu ci hai comandato, e andremo dovunque tu ci manderai.16 E risposero costoro a Iosuè, e dissono: tutte quelle cose che ci hai comandate faremo, e dovunque tu ci manderai anderemo.
17 Noi ti ubbidiremo interamente come abbiamo ubbidito a Mosè; sia pure il Signore Iddio tuo teco, come è stato con Mosè.17 E come fummo ubbidienti a Moisè in tutte le cose (che ci comandò), così obbediremo a te; pure che il Signore sia teco, come fu con Moisè (servo suo).
18 Chiunque sarà ribello a’ tuoi comandamenti, e non ubbidirà alle tue parole, in qualunque cosa tu gli comanderai, sarà fatto morire; sii pur valente, e fortificati18 Chiunque sarà quegli che avrà contradetto alla parola della tua bocca, e non avrà obbedito alli tuoi sermoni (e a quelli) che tu (dirai e) avrai comandati, sia morto; ma fa che. tu ti conforti e facci fortemente e arditamente (e valentemente ti porta nella vita tua, sicchè dopo la morte tua sia reputato compagno di Moisè, il quale fu perfetto servo di Dio).