Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Lettera ai Romani 9


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DIODATIJERUSALEM
1 IO dico verità in Cristo, io non mento, rendendomene insieme testimonianza la mia coscienza per lo Spirito Santo:1 Je dis la vérité dans le Christ, je ne mens point -- ma conscience m'en rend témoignage dansl'Esprit Saint --,
2 che io ho gran tristezza, e continuo dolore nel cuor mio.2 j'éprouve une grande tristesse et une douleur incessante en mon coeur.
3 Perciocchè desidererei d’essere io stesso anatema, riciso da Cristo, per li miei fratelli, miei parenti secondo la carne;3 Car je souhaiterais d'être moi-même anathème, séparé du Christ, pour mes frères, ceux de ma raceselon la chair,
4 i quali sono Israeliti, de’ quali è l’adottazione, e la gloria, e i patti, e la costituzion della legge, e il servigio divino, e le promesse;4 eux qui sont Israélites, à qui appartiennent l'adoption filiale, la gloire, les alliances, la législation, leculte, les promesses
5 de’ quali sono i padri, e de’ quali è uscito, secondo la carne, il Cristo, il quale è sopra tutti Iddio benedetto in eterno. Amen5 et aussi les patriarches, et de qui le Christ est issu selon la chair, lequel est au-dessus de tout, Dieubéni éternellement! Amen.
6 TUTTAVIA non è che la parola di Dio sia caduta a terra; poichè non tutti coloro che son d’Israele, sono Israele.6 Non certes que la parole de Dieu ait failli. Car tous les descendants d'Israël ne sont pas Israël.
7 Ed anche, perchè son progenie d’Abrahamo, non sono però tutti figliuoli; anzi: In Isacco ti sarà nominata progenie.7 De même que, pour être postérité d'Abraham, tous ne sont pas ses enfants; mais c'est par Isaacqu'une descendance portera ton nom,
8 Cioè: non quelli che sono i figliuoli della carne, son figliuoli di Dio; ma i figliuoli della promessa son reputati per progenie.8 ce qui signifie: ce ne sont pas les enfants de la chair qui sont enfants de Dieu, seuls comptentcomme postérité les enfants de la promesse.
9 Perciocchè questa fu la parola della promessa: In questa medesima stagione io verrò, e Sara avrà un figliuolo.9 Voici en effet les termes de la promesse: Vers cette époque je viendrai et Sara aura un fils.
10 E non solo Abrahamo, ma ancora Rebecca, avendo conceputo d’un medesimo, cioè d’Isacco nostro padre, udì questo.10 Mieux encore, Rébecca avait conçu d'un seul homme, Isaac notre père:
11 Perciocchè, non essendo ancor nati i figliuoli, e non avendo fatto bene o male alcuno acciocchè il proponimento di Dio secondo l’elezione dimorasse fermo, non per le opere, ma per colui che chiama, le fu detto:11 or, avant la naissance des enfants, quand ils n'avaient fait ni bien ni mal, pour que s'affirmât laliberté de l'élection divine,
12 Il maggiore servirà al minore,12 qui dépend de celui qui appelle et non des oeuvres, il lui fut dit: L'aîné servira le cadet,
13 secondo ch’egli è scritto: Io ho amato Giacobbe, ed ho odiato Esaù13 selon qu'il est écrit: J'ai aimé Jacob et j'ai haï Esaü.
14 Che diremo adunque? Evvi egli iniquità in Dio? Così non sia.14 Qu'est-ce à dire? Dieu serait-il injuste? Certes non!
15 Perciocchè egli dice a Mosè: Io avrò mercè di chi avrò mercè, e farò misericordia a chi farò misericordia.15 Car il dit à Moïse: Je fais miséricorde à qui je fais miséricorde et j'ai pitié de qui j'ai pitié.
16 Egli non è adunque di chi vuole, nè di chi corre, ma di Dio che fa misericordia.16 Il n'est donc pas question de l'homme qui veut ou qui court, mais de Dieu qui fait miséricorde.
17 Poichè la scrittura dice a Faraone: Per questo stesso ti ho suscitato, per mostrare in te la mia potenza, ed acciocchè il mio nome sia predicato per tutta la terra.17 Car l'Ecriture dit au Pharaon: Je t'ai suscité à dessein pour montrer en toi ma puissance et pourqu'on célèbre mon nom par toute la terre.
18 Così, egli fa misericordia a chi egli vuole, e indura chi egli vuole.18 Ainsi donc il fait miséricorde à qui il veut, et il endurcit qui il veut.
19 Tu mi dirai adunque: Perchè si cruccia egli ancora? perciocchè, chi può resistere alla sua volontà?19 Tu vas donc me dire: Qu'a-t-il encore à blâmer? Qui résiste en effet à sa volonté?
20 Anzi, o uomo, chi sei tu, che replichi a Dio? la cosa formata dirà ella al formatore: Perchè mi hai fatta così?20 O homme! vraiment, qui es-tu pour disputer avec Dieu? L'oeuvre va-t-elle dire à celui qui l'amodelée: Pourquoi m'as-tu faite ainsi?
21 Non ha il vasellaio la podestà sopra l’argilla, da fare d’una medesima massa un vaso ad onore, ed un altro a disonore?21 Le potier n'est-il pas maître de son argile pour fabriquer de la même pâte un vase de luxe ou unvase ordinaire?
22 Quanto meno se, volendo Iddio mostrar la sua ira, e far conoscere il suo potere, pure ha comportati con molta pazienza i vasi dell’ira, composti a perdizione?22 Eh bien! si Dieu, voulant manifester sa colère et faire connaître sa puissance, a supporté avecbeaucoup de longanimité des vases de colère devenus dignes de perdition,
23 Acciocchè ancora facesse conoscere le ricchezze della sua gloria sopra i vasi della misericordia, i quali egli ha innanzi preparati a gloria?23 dans le dessein de manifester la richesse de sa gloire envers des vases de miséricorde qu'il ad'avance préparés pour la gloire,
24 I quali eziandio ha chiamati, cioè noi, non sol d’infra i Giudei, ma anche d’infra i Gentili24 envers nous qu'il a appelés non seulement d'entre les Juifs mais encore d'entre les païens...
25 Siccome ancora egli dice in Osea: Io chiamerò Mio popolo, quel che non è mio popolo; ed Amata, quella che non è amata.25 C'est bien ce qu'il dit en Osée: J'appellerai mon peuple celui qui n'était pas mon peuple, et bien-aimée celle qui n'était pas la bien-aimée.
26 Ed avverrà che là dove era loro stato detto: Voi non siete mio popolo, saranno chiamati Figliuoli dell’Iddio vivente.26 Et au lieu même où on leur avait dit: "Vous n'êtes pas mon peuple", on les appellera fils du Dieuvivant.
27 Ma Isaia sclama intorno ad Israele: Avvegnachè il numero de’ figliuoli d’Israele fosse come la rena del mare, il rimanente solo sarà salvato.27 Et Isaïe s'écrie en faveur d'Israël: Quand le nombre des fils d'Israël serait comme le sable de lamer, le reste sera sauvé:
28 Perciocchè il Signore definisce e decide il fatto con giustizia; il Signore farà una decisione sopra la terra.28 car sans retard ni reprise le Seigneur accomplira sa parole sur la terre.
29 E come Isaia avea innanzi detto: Se il Signor degli eserciti non ci avesse lasciato qualche seme, saremmo divenuti come Sodoma, e simili a Gomorra29 Et comme l'avait prédit Isaïe: Si le Seigneur Sabaot ne nous avait laissé un germe, nous serionsdevenus comme Sodome, assimilés à Gomorrhe.
30 Che diremo adunque? Che i Gentili, che non procacciavano la giustizia, hanno ottenuta la giustizia; anzi la giustizia che è per la fede.30 Que conclure? Que des païens qui ne poursuivaient pas de justice ont atteint une justice, la justicede la foi,
31 Ma che Israele, che procacciava la legge della giustizia non è pervenuto alla legge della giustizia.31 tandis qu'Israël qui poursuivait une loi de justice, n'a pas atteint la Loi.
32 Perchè? perciocchè egli non l’ha procacciata per la fede, ma come per le opere della legge; perciocchè si sono intoppati nella pietra dell’intoppo.32 Pourquoi? Parce que, au lieu de recourir à la foi, ils comptaient sur les oeuvres. Ils ont buté contrela pierre d'achoppement,
33 Siccome è scritto: Ecco, io pongo in Sion una pietra d’intoppo, ed un sasso d’incappo; ma chiunque crede in esso non sarà svergognato33 comme il est écrit: Voici que je pose en Sion une pierre d'achoppement et un rocher qui faittomber; mais qui croit en lui ne sera pas confondu.