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Sabato, 15 giugno 2024 - Santa Germana ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Giovanni 6


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DIODATIBIBBIA RICCIOTTI
1 DOPO queste cose, Gesù se ne andò all’altra riva del mar della Galilea, che è il mar di Tiberiade.1 - Dopo queste cose, Gesù passò all'altra riva del mare di Galilea ossia di Tiberiade.
2 E gran moltitudine lo seguitava, perciocchè vedevano i miracoli ch’egli faceva negl’infermi.2 E lo seguiva gran folla, perchè vedeva i miracoli che egli faceva sugl'infermi.
3 Ma Gesù salì in sul monte, e quivi sedeva co’ suoi discepoli.3 Gesù salì sul monte e quivi si pose a sedere coi suoi discepoli.
4 Or la pasqua, la festa de’ Giudei, era vicina.4 Era vicina la Pasqua, la festa dei Giudei.
5 Gesù adunque, alzati gli occhi, e veggendo che gran moltitudine veniva a lui, disse a Filippo: Onde comprerem noi del pane, per dar da mangiare a costoro?5 Ora Gesù, alzando gli occhi e vedendo la gran moltitudine venuta a lui, disse a Filippo: «Dove compreremo tanto pane, da dar da mangiare a questa gente?».
6 Or diceva questo, per provarlo, perciocchè egli sapeva quel ch’era per fare.6 Egli parlava così per metterlo alla prova, perchè sapeva quel che avrebbe fatto.
7 Filippo gli rispose: Del pane per dugento denari non basterebbe loro, perchè ciascun d’essi ne prendesse pure un poco.7 Filippo gli rispose: «Duecento danari di pane non basterebbero per dare a ciascuno una piccola porzione».
8 Andrea, fratello di Simon Pietro, l’uno de’ suoi discepoli, gli disse:8 Uno dei discepoli, Andrea, fratello di Simon Pietro, osservò:
9 V’e qui un fanciullo, che ha cinque pani d’orzo, e due pescetti; ma, che è ciò per tanti?9 «Vi è qui un fanciullo che ha cinque pani d'orzo e due pesci; ma cos'è mai questo per tanta gente?».
10 E Gesù disse: Fate che gli uomini si assettino. Or v’era in quel luogo erba assai. La gente adunque si assettò, ed erano in numero d’intorno a cinquemila.10 Gesù ordinò: «Fateli sedere». C'era molt'erba, in quel luogo. Si sedettero in numero di circa cinquemila.
11 E Gesù prese i pani, e, rese grazie, li distribuì a’ discepoli, e i discepoli alla gente assettata; il simigliante fece dei pesci, quanti ne volevano.11 Gesù prese pani e, dopo aver reso grazie, li distribuì ai seduti; lo stesso fece dei pesci dandone quanto ne vollero.
12 E dopo che furon saziati, Gesù disse a’ suoi discepoli: Raccogliete i pezzi avanzati, che nulla se ne perda.12 Quando furono saziati disse ai discepoli: «Raccogliete gli avanzi perchè nulla si perda».
13 Essi adunque li raccolsero, ed empierono dodici corbelli di pezzi di que’ cinque pani d’orzo, ch’erano avanzati a coloro che aveano mangiato.13 Essi li raccolsero e riempirono dodici canestri di frammenti avanzati a coloro che avevano mangiato di quei cinque pani d'orzo.
14 Laonde la gente, avendo veduto il miracolo che Gesù avea fatto, disse: Certo costui è il profeta, che deve venire al mondo14 La folla visto Gesù far quel miracolo, diceva: «Questi è certamente il profeta che deve apparire sulla terra!».
15 Gesù adunque, conoscendo che verrebbero, e lo rapirebbero per farlo re, si ritrasse di nuovo in sul monte, tutto solo.15 Ma Gesù, sapendo che sarebbero venuti a rapirlo per farlo re, fuggì di nuovo solo sul monte.
16 E QUANDO fu sera, i suoi discepoli discesero verso il mare.16 Quando venne la sera, i suoi discepoli scesero al mare
17 E montati nella navicella, traevano all’altra riva del mare, verso Capernaum; e già era scuro, e Gesù non era venuto a loro.17 e, in barca, si dirigevano all'altra riva, verso Cafarnao. Si era già fatto buio e Gesù non li aveva raggiunti,
18 E perchè soffiava un gran vento, il mare era commosso.18 e poi soffiava un gran vento, il mare si agitava.
19 Ora, quando ebbero vogato intorno a venticinque o trenta stadi, videro Gesù che camminava in sul mare, e si accostava alla navicella, ed ebbero paura.19 Dopo aver remato per circa venticinque o trenta stadi, visto Gesù camminare sul mare e accostarsi alla barca, ebbero paura.
20 Ma egli disse loro: Son io, non temiate.20 Ma egli disse loro: «Sono io, non temete».
21 Essi adunque volonterosamente lo ricevettero dentro la navicella; e subitamente la navicella arrivò là dove essi traevano21 Vollero allora prenderlo nella barca e subito la barca toccò la terra a cui erano diretti.
22 IL giorno seguente, la moltitudine ch’era restata all’altra riva del mare, avendo veduto che quivi non v’era altra navicella che quell’una nella quale erano montati i discepoli di Gesù, e ch’egli non v’era montato con loro; anzi che i suoi discepoli erano partiti soli22 Il giorno dopo la folla, rimasta sull'altra riva del mare, aveva notato che vi era una sola barca e Gesù non era entrato in quella coi suoi discepoli, ma che questi erano partiti soli.
23 or altre navicelle eran venute di Tiberiade, presso del luogo, ove, avendo il Signore rese grazie, aveano mangiato il pane;23 Sopraggiunsero poi altre barche da Tiberiade, presso al luogo dove avevano mangiato il pane, dopochè il Signore aveva reso grazie.
24 la moltitudine, dico, come ebbe veduto che Gesù non era quivi, nè i suoi discepoli, montò anch’ella in quelle navicelle, e venne in Capernaum, cercando Gesù.24 La turba dunque, quando vide che non c'erano nè Gesù nè i discepoli, entrò in quelle barche e andò a Cafarnao per cercare Gesù.
25 E trovatolo di là dal mare, gli disse: Maestro, quando sei giunto qua?25 E avendolo poi trovato di là dal mare, gli domandarono: «Rabbi, quando sei venuto qua?».
26 Gesù rispose loro, e disse: In verità, in verità, io vi dico, che voi mi cercate, non perciocchè avete veduti miracoli; ma, perciocchè avete mangiato di quei pani, e siete stati saziati.26 Gesù rispose loro: «In verità, in verità vi dico che voi mi cercate non perchè avete visto dei prodigi, ma perchè avete mangiato dei pani e ne siete stati saziati.
27 Adoperatevi, non intorno al cibo che perisce, ma intorno al cibo che dimora in vita eterna, il quale il Figliuol dell’uomo vi darà; perciocchè esso ha il Padre, cioè Iddio, suggellato27 Procuratevi non il cibo che perisce, ma quello che resta per la vita eterna e che vi somministrerà il Figliuol dell'uomo; poichè lui Dio Padre ha segnato del suo suggello».
28 Laonde essi gli dissero: Che faremo, per operar le opere di Dio?28 Gli chiesero adunque: «Che cosa dobbiam fare per compiere le opere di Dio?».
29 Gesù rispose, e disse loro: Questa è l’opera di Dio: che voi crediate in colui ch’egli ha mandato.29 Gesù rispose: «Questa è l'opera di Dio, che crediate in Colui che fu inviato».
30 Laonde essi gli dissero: Qual segno fai tu adunque, acciocchè noi lo veggiamo, e ti crediamo? che operi?30 Gli domandarono: «Qual segno ci dai dunque per vedere, e per credere in te? Quali sono le opere tue?
31 I nostri padri mangiarono la manna nel deserto, come è scritto: Egli diè loro a mangiare del pan celeste.31 I nostri padri hanno mangiato la manna nel deserto, come sta scritto: "Diede loro da mangiare un pane venuto dal cielo" ».
32 Allora Gesù disse loro: In verità, in verità, io vi dico, che Mosè non vi ha dato il pane celeste; ma il Padre mio vi dà il vero pane celeste.32 Gesù rispose loro: «In verità, in verità vi dico: Mosè non vi ha dato il pane dal cielo: ma il Padre mio vi dà il vero pane dal cielo,
33 Perciocchè il pan di Dio è quel che scende dal cielo, e dà vita al mondo.33 perchè pane di Dio è Colui che discende dal Cielo e dà la vita al mondo».
34 Essi adunque gli dissero: Signore, dacci del continuo cotesto pane.34 Essi gli dissero: «Signore, dacci sempre di questo pane».
35 E Gesù disse loro: Io sono il pan della vita; chi viene a me non avrà fame, e chi crede in me non avrà giammai sete.35 Gesù rispose loro: «Io sono il pane di vita! Chi viene a me non avrà più fame, e chi crede in me non avrà più sete.
36 Ma io vi ho detto che, benchè mi abbiate veduto, non però credete.36 Ma io ve l'ho detto: voi avete veduto coi vostri occhi, eppure non credete.
37 Tutto quello che il Padre mi dà verrà a me, ed io non caccerò fuori colui che viene a me.37 Tutto ciò che il Padre mi dà, arriverà fino a me; e chi verrà a me, non sarà rigettato;
38 Perciocchè io son disceso del cielo, non acciocchè io faccia la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato.38 poichè io son disceso dal cielo per fare non la mia volontà, ma la volontà di chi mi ha inviato.
39 Ora questa è la volontà del Padre che mi ha mandato: ch’io non perda niente di tutto ciò ch’egli mi ha dato; anzi, ch’io lo riscusciti nell’ultimo giorno.39 E questa è la volontà di chi mi ha inviato, del Padre, che io non perda nulla di quanto mi fu dato, ma che lo risusciti nell'ultimo giorno.
40 Ma altresì la volontà di colui che mi ha mandato è questa: che chiunque vede il Figliuolo, e crede in lui, abbia vita eterna; ed io lo risusciterò nell’ultimo giorno.40 Perchè è volontà del Padre mio, che mi ha inviato che chiunque vede il Figliuolo e crede in lui, abbia la vita eterna, ed io lo risusciterò nell'ultimo giorno».
41 I Giudei adunque mormoravano di lui, perciocchè egli avea detto: Io sono il pane ch’è disceso dal cielo.41 I Giudei dunque mormoravano di lui perchè aveva detto: «Io sono il pane vivo disceso dal cielo».
42 E dicevano: Costui non è egli Gesù, figliuol di Giuseppe, di cui noi conosciamo il padre e la madre? come adunque dice costui: Io son disceso dal cielo?42 E andavano dicendo: «Non è forse costui Gesù, il figliuol di Giuseppe, di cui conosciamo il padre e la madre? Come mai può dire: - Io sono disceso dal cielo?».
43 Laonde Gesù rispose, e disse loro: Non mormorate tra voi.43 Gesù rispose loro: «Non mormorate tra voi.
44 Niuno può venire a me, se non che il Padre che mi ha mandato lo tragga; ed io lo risusciterò nell’ultimo giorno.44 Nessuno può venire a me se non vi è attratto dal Padre che mi ha inviato; ed io lo risusciterò nell'ultimo giorno.
45 Egli è scritto ne’ profeti: E tutti saranno insegnati da Dio. Ogni uomo dunque che ha udito dal Padre, ed ha imparato, viene a me.45 Sta scritto nei Profeti: "Ed essi saranno tutti ammaestrati da Dio". Chiunque ha udito il Padre ed ha appreso, viene a me.
46 Non già che alcuno abbia veduto il Padre, se non colui ch’è da Dio; esso ha veduto il Padre.46 Nessuno ha veduto il Padre, se non Colui che è da Dio; egli ha veduto il Padre.
47 In verità, in verità, io vi dico: Chi crede in me ha vita eterna.47 In verità, in verità vi dico: Chi crede in me ha la vita eterna.
48 Io sono il pan della vita.48 Io sono il pane di vita.
49 I vostri padri mangiarono la manna nel deserto, e morirono.49 I vostri padri mangiarono la manna nel deserto e morirono.
50 Quest’è il pane ch’è disceso dal cielo, acciocchè chi ne avrà mangiato non muoia.50 Questo è il pane disceso dal cielo, affinchè chi ne mangia non muoia.
51 Io sono il vivo pane, ch’è disceso dal cielo; se alcun mangia di questo pane viverà in eterno; or il pane che io darò è la mia carne, la quale io darò per la vita del mondo.51 Io sono il pane vivo, che discesi dal cielo.
52 I Giudei adunque contendevan fra loro, dicendo: Come può costui darci a mangiar la sua carne?52 Se alcuno mangerà di questo pane, vivrà eternamente, e il pane che darò è la mia carne per la vita del mondo».
53 Perciò Gesù disse loro: In verità, in verità, io vi dico, che se voi non mangiate la carne del Figliuol dell’uomo, e non bevete il suo sangue, voi non avete la vita in voi.53 I Giudei pertanto questionarono tra loro dicendo: «Come mai costui può darci da mangiare la sua carne?».
54 Chi mangia la mia carne, e beve il mio sangue, ha vita eterna; ed io lo risusciterò nell’ultimo giorno.54 Gesù rispose loro: «In verità, in verità vi dico: Se non mangerete la carne del Figliuol dell'uomo e non berrete il suo sangue, non avrete la vita in voi.
55 Perciocchè la mia carne è veramente cibo, ed il mio sangue è veramente bevanda.55 Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna, ed io lo risusciterò nell'ultimo giorno.
56 Chi mangia la mia carne, e beve il mio sangue, dimora in me, ed io in lui.56 Perchè la mia carne è veramente cibo ed il mio sangue è veramente bevanda.
57 Siccome il vivente Padre mi ha mandato, ed io vivo per il Padre, così, chi mi mangia viverà anch’egli per me.57 Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue rimane in me ed io in lui.
58 Quest’è il pane ch’è disceso dal cielo; non quale era la manna che i vostri padri mangiarono, e morirono; chi mangia questo pane viverà in eterno.58 Come il Padre, che vive, ha inviato me, ed io vivo per il Padre, così chi mangia me, vivrà per me.
59 Queste cose disse nella sinagoga, insegnando in Capernaum59 Questo è il pane disceso dal cielo; non come i vostri padri, che mangiarono la manna e morirono: chi mangia questo pane vivrà in eterno».
60 LAONDE molti de’ suoi discepoli, uditolo, dissero: Questo parlare è duro, chi può ascoltarlo?60 Gesù disse queste cose insegnando nella sinagoga di Cafarnao.
61 E Gesù, conoscendo in sè stesso che i suoi discepoli mormoravan di ciò, disse loro: Questo vi scandalezza egli?61 Molti de' suoi discepoli, che l'avevano ascoltato, dissero: «Questo linguaggio è duro, e chi mai può ascoltarlo?».
62 Che sarà dunque, quando vedrete il Figliuol dell’uomo salire ove egli era prima?62 Gesù conoscendo dentro di sè che i discepoli mormoravano su ciò, disse loro: «Questo vi scandalizza?
63 Lo spirito è quel che vivifica, la carne non giova nulla; le parole che io vi ragiono sono spirito e vita.63 E quando vedrete il Figliuol dell'uomo ritornarsene colà dov'era prima?
64 Ma ve ne sono alcuni di voi, i quali non credono poichè Gesù conosceva fin dal principio chi erano coloro che non credevano, e chi era colui che lo tradirebbe.64 È lo spirito che vigila; la carne non serve a nulla. Le parole che vi rivolgo sono spirito e vita.
65 E diceva: Perciò vi ho detto che niuno può venire a me se non gli è dato dal Padre mio.65 Ma vi sono tra voi alcuni che non credono». In verità Gesù sapeva, fin dal principio, chi erano coloro che non credevano, e chi era colui che lo avrebbe tradito.
66 Da quell’ora molti de’ suoi discepoli si trassero indietro, e non andavano più attorno con lui.66 E soggiunse: «Perciò vi dissi che nessuno può venire a me, se non gli è concesso dal Padre mio».
67 Laonde Gesù disse a’ dodici: Non ve ne volete andare ancor voi?67 Da allora parecchi de' suoi discepoli si ritrassero e non andarono più con lui.
68 E Simon Pietro gli rispose: Signore, a chi ce ne andremmo? tu hai le parole di vita eterna.68 Perciò Gesù disse ai Dodici: «Volete andarvene anche voi?».
69 E noi abbiamo creduto, ed abbiamo conosciuto che tu sei il Cristo, il Figliuol dell’Iddio vivente.69 Ma Simon Pietro gli rispose: «Signore, e a chi ce ne andremo? Tu solo hai parole di vita eterna.
70 Gesù rispose loro: Non ho io eletti voi dodici? e pure un di voi è diavolo.70 Noi abbiamo creduto e conosciuto che tu sei il Cristo Figlio di Dio».
71 Or egli diceva ciò di Giuda Iscariot, figliuol di Simone; perciocchè esso era per tradirlo, quantunque fosse uno de’ dodici71 Gesù rispose: «Non fui io a eleggere voi Dodici? Eppure uno di voi è diavolo».
72 Egli diceva di Giuda, figlio di Simone Iscariote, il quale lo avrebbe tradito, pur essendo dei Dodici.