Scrutatio

Domenica, 19 maggio 2024 - San Celestino V - Pietro di Morrone ( Letture di oggi)

Numeri 6


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DIODATIBIBBIA RICCIOTTI
1 IL Signore parlò, altre a ciò, a Mosè, dicendo:1 - Il Signore parlò ancora a Mosè, e gli disse:
2 Parla a’ figliuoli d’Israele, e di’ loro: Quando alcuno, uomo o donna, avrà fatto singolar voto di Nazireo, per farsi Nazireo al Signore; astengasi da vino e da cervogia;2 «Parla a' figli d'Israele, e di' loro così: - L'uomo o la donna che abbian fatto voto di santificarsi, ed abbian voluto consacrarsi al Signore,
3 non beva alcun aceto, nè di vino, nè di cervogia; nè alcun liquor d’uva; e non mangi alcuna uva, nè fresca nè secca.3 s'asterranno dal vino e da ogni bevanda inebriante; non beveranno aceto fatto con vino o con qualsiasi altra bevanda nè succo qualsiasi spremuto dall'uva; non mangeranno uva nè fresca nè secca
4 Tutto il tempo del suo Nazireato non mangi cosa niuna prodotta da vite che fa vino; non pure acini nè fiocini.4 in tutto il tempo pel quale con voto si son consacrati al Signore; tutto quel che può venir dalla vite, nè un chicco secco nè un acino, non ne mangeranno.
5 Tutto il tempo del voto del suo Nazireato non passi il rasoio sopra il suo capo; sia santo, finchè sia compiuto il tempo per lo quale egli si è votato Nazireo al Signore; lasciando crescer la chioma de’ capelli del suo capo.5 Per tutto il tempo della sua separazione, non passerà rasoio sulla sua testa, sinchè sia compiuto il tempo pel quale s'è consacrato al Signore; sarà santo, e si lascerà crescere sul capo la capigliatura.
6 Non vada, in tutto il tempo per lo quale, egli si sarà votato Nazireo al Signore, in alcun luogo ove sia un morto.6 Per tutta la durata della sua consacrazione non s'accosterà ad un morto,
7 Non contaminisi per suo padre, nè per sua madre, nè per suo fratello, nè per sua sorella, quando alcuno di loro sarà morto; perciocchè il Nazireato dell’Iddio suo è sopra il suo capo.7 e non contrarrà immondezza nemmeno per il funerale del padre, della madre, d'un fratello o di una sorella, perchè sul capo suo è il segno della consacrazione al suo Dio.
8 Sia santo al Signore, tutto il tempo del suo Nazireato.8 Per tutto il tempo della sua separazione, sarà santo per il Signore.
9 E se alcuno muore appresso di lui di subito improvviso, egli ha contaminato il capo del suo Nazireato; perciò radasi il capo al giorno della sua purificazione; radaselo al settimo giorno.9 Se qualcuno morisse ad un tratto sotto i suoi occhi, il capo suo consacrato diverrebbe immondo; lo raderà subito nello stesso giorno per purificarsi, e poi di nuovo al giorno settimo.
10 E nell’ottavo giorno porti al sacerdote alla entrata del Tabernacolo della convenenza, due tortole o due pippioni.10 L'ottavo giorno, porterà al sacerdote due tortore o due colombini, all'ingresso del tabernacolo dell'alleanza.
11 E sacrifichine il sacerdote uno per lo peccato, e uno per olocausto; e faccia purgamento per lui, di ciò ch’egli avrà peccato intorno al morto; e in quel giorno stesso santifichi il suo capo;11 Il sacerdote ne immolerà uno per il peccato, l'altro in olocausto, e farà supplicazione per lui perchè si macchiò con quel morto; in quel giorno santificherà [di nuovo] il suo capo,
12 e consacri al Signore i giorni del suo Nazireato; e adduca un agnello di un anno per la colpa; e sieno i giorni precedenti tenuti per nulla; conciossiachè il suo Nazireato sia stato contaminato.12 offrirà per il peccato un agnello di un anno e consacrerà [di nuovo] al Signore i giorni della sua separazione, in guisa che quelli prima trascorsi non contino più, perchè la sua santificazione fu macchiata.
13 Or questa è la legge intorno al Nazireo: Nel giorno che il tempo del suo Nazireato sarà compiuto, portilo all’entrata del Tabernacolo della convenenza.13 Quest'è la legge della consacrazione. Quando i giorni determinati dal suo voto saranno compiuti, si farà condurre all'ingresso del tabernacolo dell'alleanza,
14 E offerisca la sua offerta al Signore; cioè: un agnello di un anno, senza difetto, per olocausto; e un’agnella di un anno, senza difetto, per lo peccato; e un montone senza difetto, per sacrificio da render grazie;14 ed offrirà come sua oblazione al Signore: un agnello senza macchia, d'un anno, per olocausto; una pecora d'un anno, senza macchia, per il peccato; un ariete senza macchia, per ostia pacifica;
15 e un paniere di focacce di fior di farina, azzime, intrise con olio, e di schiacciate azzime, unte con olio; insieme con l’offerte di panatica, e da spandere di que’ sacrificii.15 un canestro di pani azzimi cospersi d'olio, e di schiacciate senza fermento unte con olio, con le rispettive libazioni.
16 E offerisca il sacerdote quelle cose nel cospetto del Signore; e sacrifichi il sacrificio per lo peccato, e l’olocausto di esso.16 Il sacerdote offrirà tutto ciò al Signore, e farà il sacrifizio, tanto per il peccato quanto per l'olocausto.
17 Poi offerisca quel montone al Signore, per sacrificio da render grazie, insieme con quel paniere di azzimi; offerisca ancora il sacerdote l’offerta di panatica, e l’offerta da spandere di esso.17 Immolerà poi l'ariete per ostia pacifica innanzi al Signore, offrendo insieme il canestro degli azzimi, e le libazioni dovute secondo il costume.
18 E facciasi il Nazireo radere il capo del suo Nazireato all’entrata del Tabernacolo della convenenza; e prenda i capelli del suo Nazireato, e mettali in sul fuoco, che sarà sotto il sacrificio da render grazie.18 Allora il nazareo, innanzi alla porta del tabernacolo dell'alleanza, si farà radere la capigliatura [ch'era segno] della sua consacrazione [il sacerdote] prenderà quei capelli e li porrà sul fuoco del sacrifizio pacifico.
19 Poi prenda il sacerdote una spalla di quel montone cotta; e una focaccia azzima di quel paniere, e una schiacciata azzima; e mettale in su le palme delle mani del Nazireo, dopo ch’egli avrà fatto radere il suo Nazireato.19 [Prenderà] anche un spalla cotta dell'ariete, una torta senza fermento dal canestro, ed una schiacciata azzima, e le metterà sulle palme delle mani del nazareo, dopo che il capo suo fu raso;
20 E dimeni il sacerdote quelle cose per offerta dimenata davanti al Signore; sono cosa sacra, appartenente al sacerdote, siccome ancora il petto dell’offerta dimenata, e la spalla dell’offerta elevata. Dopo questo, il Nazireo potrà ber vino.20 ripresele poi da lui, le eleverà innanzi al Signore, e così santificate saranno del sacerdote, come anche il petto che è stato ordinato di metter da parte, ed una coscia. Dopo ciò il nazareo può bever vino.
21 Questa è la legge del Nazireo che avrà votata la sua offerta al Signore per lo suo Nazireato; oltre a quello ch’egli potrà fornir di più secondo la sua facoltà; faccia secondo il voto ch’egli avrà fatto, oltre alla legge del suo Nazireato21 Quest'è la legge per il nazareo, quando porterà con voto al Signore la sua offerta al termine della sua consacrazione, oltre il di più di che egli potrà disporre. Secondo che aveva in mente facendo il voto, così eseguisca acciò sia compiuta la sua santificazione -».
22 Il Signore parlò ancora a Mosè, dicendo:22 Parlò ancora il Signore a Mosè, e disse:
23 Parla ad Aaronne e a’ suoi figliuoli, dicendo: Benedite i figliuoli di Israele in questa maniera, dicendo loro:23 «Dirai ad Aronne ed ai suoi figliuoli: - Così benedirete i figli d'Israele, dicendo loro:
24 Il Signore ti benedica e ti guardi.24 "Il Signore ti benedica e ti custodisca.
25 Il Signore faccia risplendere le sua faccia verso te, e ti sia propizio.25 Il Signore ti mostri la sua faccia, ed abbia di te misericordia.
26 Alzi il Signore la sua faccia verso te, e ti stabilisca la pace.26 Il Signore rivolga verso di te il suo volto, e ti dia pace".
27 E mettano il mio Nome sopra i figliuoli d’Israele; e io il benedirò27 Così invocheranno il mio nome su' figli d'Israele, ed io li benedirò».