Scrutatio

Mercoledi, 22 maggio 2024 - Santa Rita da Cascia ( Letture di oggi)

Osea 8


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DIODATIBIBBIA MARTINI
1 METTITI una tromba al palato. Colui viene contro alla Casa del Signore, come un’aquila; perciocchè han trasgredito il mio patto, ed han misfatto contro alla mia Legge.1 Sia la tua gola una tromba con' aquila sulla casa del Signore, perchè costoro han violata la mia alleanza, han trasgredita la mia legge.
2 Israele griderà a me: Tu sei l’Iddio mio, noi ti abbiam conosciuto.2 Mi invocheranno, dicendo: Dio nostro: noi popolo d'Israele ti abbiam conosciuto.
3 Israele ha allontanato da sè il bene; il nemico lo perseguirà.3 Israele ha ripudiato il bene: e i suoi nemici lo strazieranno.
4 Hanno costituiti dei re, non da parte mia; e creati de’ principi senza mia saputa; si hanno, del loro argento, e del loro oro, fatti degl’idoli; acciocchè sieno sterminati.4 Quelli regnarono, e non per me; furon principi, e io non li riconobbi. Del loro argento, e dell'oro si formaron degl'idoli per loro morte:
5 O Samaria, il tuo vitello ti ha scacciata: la mia ira è accesa contro a loro; fino a quando non potranno esser nettati?5 Il tuo vitello, o Samaria, è stato gettato per terra. Il mio furore è acceso contro costoro. E sino a quando sarà impossibile la lor guarigione?
6 Certo quel vitello è anch’esso d’Israele; un fabbro l’ha fatto, e non è Dio; il vitello di Samaria sarà ridotto in scintille.6 Opera d'Israele fu pur quel (vitello), e formollo un artifice, ed ei non è Dio, e il vitello di Samaria sarà come tela di ragno.
7 Perciocchè han seminato del vento, mieteranno un turbo, non avranno biade; i germogli non faranno farina; se pur ne faranno, gli stranieri la trangugeranno7 Semineranno del vento, e raccoglieranno tempesta: non vi sarà spiga, che stia in piedi, i suoi granelli non daranno farina, e, se ne dessero, la mangerebbero gli stranieri.
8 Israele è divorato; ora sono fra le nazioni, come un vaso di cui non si fa alcuna stima.8 Israele è mangiato vivo: egli è divenuto adesso tralle nazioni come un vaso d'immondezza.
9 Perciocchè essi sono saliti ad Assur, che è un asino salvatico, che se ne sta in disparte da per sè; Efraim ha dati presenti ad amanti.9 Sono ricorsi agli Assiri: Ephraim asino salvatico, che vive a se, ha offerti doni a' suoi amatori.
10 Ora altresì, perciocchè han dati presenti ad amanti fra le genti, io radunerò quegli amanti: e fra poco si dorranno per la gravezza del re de’ principi.10 Ma dopo che avranno a caro prezzo proccurati gli aiuti delle nazioni, io adesso li riunirò; e respireranno alcun poco dalle gravezze, che pagano al re, e ai principi.
11 Perciocchè Efraim ha moltiplicati gli altari per peccare, egli ha avuti altari da peccare.11 Perchè Ephraim moltiplicò i suoi altari per fare il male; e i suoi altari furon principio de' suoi delitti;
12 Io gli avea scritte le cose grandi della mia Legge; ma sono state reputate come cosa strana.12 Moltiplicherò io per lui le mie leggi, le quali hanno stimate come se non fosser per essi.
13 Quant’è a’ sacrificii delle mie offerte, sacrificano della carne, e la mangiano; il Signore non li gradisce; ora si ricorderà egli della loro iniquità, e farà punizione de’ lor peccati; essi ritorneranno in Egitto.13 Offriran sagrifizj, immoleranno, e mangeranno delle vittime non gradite al Signore. Egli adesso ha in memoria le loro iniquità, e punirà i loro peccati. Si rivolgeranno verso l'Egitto.
14 Or Israele ha dimenticato il suo Fattore, e ha edificati de’ tempii, e Giuda ha fatte molte città forti; ma io manderò fuoco nelle città dell’uno, ed esso consumerà i tempii dell’altro14 Si è scordato Israele del suo fattore, ed ha eretti dei templi. Giuda si è fatte molte fortezze; ma io appiccherò il fuoco alle sue fortezze, da cui saran divorati anche i suoi palazzi.