SCRUTATIO

Mardi, 7 Octobre 2025 - San Bruno (Brunone) ( Letture di oggi)

Ezechiele 46


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DIODATIBiblija Hrvatski
1 COSI ha detto il Signore Iddio: La porta del cortile di dentro, la quale riguarda verso il Levante, sia chiusa i sei giorni di lavoro; ma aprasi nel giorno del sabato; aprasi parimente nel giorno delle calendi.1 »Ovako govori Jahve Gospod: ‘Vrata unutrašnjega predvorja, koja gledaju na istok, neka budu zatvorena šest radnih dana, a neka se otvaraju u dan subotnji; i u dan mlađaka neka se otvaraju.
2 Ed entrivi il principe per la via del portale della porta di fuori, e fermisi allo stipite della porta, mentre i sacerdoti offeriranno il suo olocausto, e i suoi sacrificii da render grazie; e adori sopra la soglia della porta, poi escasene fuori; e non serrisi la porta infino alla sera.2 Knez neka ulazi kroz njihov trijem i neka stane kod dovratnika; svećenici će tada prinijeti njegovu paljenicu i pričesnicu, a on će se pokloniti na pragu vrata i izaći. Neka se vrata ne zatvaraju do večeri.
3 E adori il popolo del paese davanti al Signore, all’entrata di quella porta, ne’ sabati, e nelle calendi.3 Na ulazu istih vrata subotom i na mlađake klanjat će se Jahvi puk zemlje.
4 Or l’olocausto, che il principe offerirà al Signore, nel giorno del sabato, sia di sei agnelli senza difetto, e d’un montone senza difetto.4 Paljenica koju će knez subotom prinositi Jahvi neka bude: šest jaganjaca bez mane, ovan bez mane.
5 E l’offerta di panatica sia d’un efa di fior di farina, per lo montone; e, per gli agnelli, quanto egli vorrà donare; e d’un hin d’olio per efa.5 A prinosnica neka bude efa po ovnu, a po jaganjcu koliko i kako tko može i hin ulja po efi.
6 E nel giorno delle calendi sia il suo olocausto d’un giovenco senza difetto; e di sei agnelli, e d’un montone, senza difetto.6 Na dan mlađaka neka se prinese june bez mane, šest jaganjaca i ovan bez mane.
7 Ed offerisca, per offerta di panatica, un efa di fior di farina, per lo giovenco; ed un efa per lo montone; e per gli agnelli, quanto gli verrà a mano; ed un hin d’olio per efa.7 A za prinosnicu neka se prinese efa po junetu, efa po ovnu, a po jaganjcu koliko tko može i hin ulja po efi.’
8 E quando il principe entrerà nel tempio, entri per la via del portale di quella porta, e per quella stessa via esca fuori.8 ‘Kad knez bude ulazio, neka ulazi kroz trijem vrata i istim putem neka izlazi.
9 Ma quando il popolo del paese verrà davanti al Signore nelle feste solenni, chi sarà entrato per la via della porta settentrionale per adorare, esca per la via della porta meridionale; e chi sarà entrato per la via della porta meridionale, esca per la via della porta settentrionale; non ritorni per la via della porta, per la quale sarà entrato; anzi esca per quella che è dirincontro.9 A kad puk zemlje o blagdanima dolazi pred Jahvu, onaj koji na sjeverna vrata uđe da se pokloni neka izađe na južna, a tko uđe na južna neka izađe na sjeverna: neka se ne vraća na vrata na koja je ušao, nego neka izađe na suprotna.
10 E quant’è al principe, entri con loro, quando quello entrerà; ed esca, quando quello uscirà.10 I knez neka bude s njima: kad oni ulaze, neka i on uđe i neka izađe kad oni izlaze.
11 E nelle feste, e nelle solennità, sia l’offerta di panatica d’un efa di fior di farina per giovenco, e parimente d’un efa per montone; e di quanto il principe vorrà dare, per gli agnelli; e d’un hin d’olio per efa.11 O blagdanima i svetkovinama neka se kao prinosnica prinese efa po juncu i efa po ovnu, a po jaganjcu koliko tko može i hin ulja po efi.
12 E quando il principe farà una offerta volontaria, olocausto, o sacrificii da render grazie, per offerta volontaria al Signore, apraglisi allora la porta che riguarda verso il Levante, e faccia il suo olocausto, e i suoi sacrificii da render grazie, siccome egli suol fare nel giorno del sabato; poi esca fuori; e dopo ch’egli sarà uscito, serrisi la porta.12 Kad knez želi prinijeti dobrovoljnu paljenicu ili dobrovoljnu pričesnicu Jahvi, neka mu se otvore vrata koja gledaju na istok, pa neka prinese paljenicu i svoju pričesnicu kao na dan subotnji; potom neka iziđe, a kad iziđe, neka se zatvore vrata.
13 Or tu sacrificherai ogni giorno al Signore in olocausto un agnello di un anno, senza difetto; sacrificalo ogni mattina.13 Svaki dan prinijet ćeš Jahvi za paljenicu janje od godine, bez mane; prinijet ćeš ga svako jutro.
14 Offerisci parimente ogni mattina con esso, per offerta di panatica, la sesta parte d’un efa di fior di farina, e la terza d’un hin d’olio, per istemperare il fior di farina. Quest’è la continua offerta di panatica, che si deve presentare al Signore, per istatuti perpetui.14 A kao prinosnicu na nj prinesi svako jutro šestinu efe i trećinu hina ulja da se poškropi najfinije brašno; to neka bude svagdašnji prinos Jahvi po vječnoj uredbi.
15 Offeriscasi adunque quell’agnello, e quell’offerta di panatica, e quell’olio, ogni mattina, per olocausto continuo15 Treba, dakle, prinijeti janje, prinosnicu i ulje svako jutro kao svagdašnju žrtvu paljenicu.’
16 COSI ha detto il Signore Iddio: Quando il principe avrà fatto alcun dono ad alcuno de’ suoi figliuoli, quello è sue eredità; quel dono appartenga a’ suoi figliuoli; quella è lor possessione, per ragion d’eredità.16 Ovako govori Jahve Gospod: ‘Dadne li knez dar komu svom sinu od svoje baštine, taj će dar pripasti njima u posjed kao baština.
17 Ma quando avrà fatto un dono della sua eredità ad uno de’ suoi servitori, sia quel dono suo fino all’anno della libertà; poi ritorni al principe; ma la sua eredità appartiene a’ suoi figliuoli; sia loro.17 Ako li od svoje baštine dade dar komu svom sluzi, tome će to pripadati do otpusne godine, a potom neka se vrati knezu; baština pripada samo kneževim sinovima.
18 E il principe non prenda nulla dell’eredità del popolo, per dispodestarlo con oppressione della sua possessione; egli lascerà eredità a’ suoi figliuoli della sua propria possessione, acciocchè alcuno del mio popolo non sia disperso, essendo scacciato ciascuno dalla sua possessione18 Knez ne smije prisvojiti ništa od baštine naroda, pljačkajući narodni posjed. Sinovima svojim neka dade baštinu od svojega posjeda, da se ne raspe narod potjeran sa svojega posjeda.’«
19 POI egli mi menò, per l’entrata che era allato alla porta, nelle camere sante, ch’erano per li sacerdoti, le quali riguardavano verso il Settentrione; ed ecco, quivi era un certo luogo, nel fondo, verso il Ponente.19 Zatim me odvede kroz ulaz kraj vrata, u svećeničke prostorije Svetišta što gledaju na sjever. I gle: ondje, u dnu, prema zapadu, jedan prostor!
20 Ed egli mi disse: Quest’è il luogo, dove i sacerdoti coceranno le carni de’ sacrificii per la colpa, e per lo peccato; e dove coceranno le offerte di panatica, per non portarle fuori, al cortile di fuori; onde il popolo sia santificato.20 I reče mi: »Ovo je mjesto gdje će svećenici kuhati žrtve naknadnice i okajnice i žrtvu pomirnicu, gdje će peći prinosnice da ih ne iznose u vanjsko predvorje te ne posvete naroda.«
21 Poi egli mi menò fuori, al cortile di fuori, e mi fece passare a’ quattro canti del cortile; ed ecco un cortile in un canto del cortile, ed un altro cortile in un altro canto del cortile.21 Potom me izvede u vanjsko predvorje i provede kraj četiri ugla predvorja, i gle, u svakom uglu predvorja bijaše malo predvorje.
22 Ai quattro canti del cortile vi erano de’ cortili, co’ lor fumaiuoli, di quaranta cubiti di lunghezza, e di trenta di larghezza; tutti e quattro erano d’una medesima misura, ed erano a’ canti.22 Ta mala predvorja u četiri ugla predvorja bijahu četrdeset lakata dugačka, trideset široka – sva četiri istih razmjera;
23 E in tutti e quattro vi era un ordine di volte d’intorno; e disotto a quelle volte vi erano i focolari disposti d’ogn’intorno.23 sva četiri zidom opasana, a pod zidom sve uokolo bijahu sagrađena ognjišta.
24 Ed egli mi disse: Queste son le cucine, dove i ministri della casa coceranno i sacrificii del popolo24 I reče mi: »To su kuhinje gdje će sluge Doma kuhati puku žrtve.«