Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Ezechiele 44


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DIODATIBIBBIA TINTORI
1 POI egli mi ricondusse verso la porta di fuori del Luogo santo, la quale riguardava verso il Levante; ed essa era chiusa.1 E mi fece ritornare verso la porta esteriore del santuario, la quale guardava ad oriente ed era chiusa.
2 E il Signore mi disse: Questa porta sarà chiusa, e non si aprirà, e niuno entrerà per essa; perciocchè il Signore Iddio d’Israele è entrato per essa; perciò resterà chiusa.2 E il Signore mi disse: « Questa porta sarà chiusa, e non si aprirà, e nessun uomo passerà per lei; perchè il Signore Dio di Israele è entrato per essa: sarà chiusa
3 Ella è per lo principe; il principe sederà in essa per mangiar davanti al Signore; egli entrerà per la via del portale di questa porta, e per la via di quello stesso se ne uscirà3 pel principe: il principe stesso si metterà a sedere in essa per mangiare il pane davanti al Signore, ed entrerà per la porta del vestibolo, e per la stessa uscirà ».
4 Ed egli mi menò, per la via della porta settentrionale, davanti alla casa; ed io riguardai, ed ecco, la gloria del Signore avea ripiena la Casa del Signore; ed io caddi sopra la mia faccia.4 Poi mi condusse verso la porta di settentrione, di faccia alla casa, e guardai, ed ecco che la gloria del Signore aveva ripiena la casa del Signore, ed io caddi bocconi.
5 E il Signore mi disse: Figliuol d’uomo, considera col cuore, e riguarda con gli occhi, ed ascolta con gli orecchi, tutte le cose che io ti dico, intorno a tutti gli ordini della Casa del Signore, ed a tutte le regole di essa; considera ancora l’entrate della casa, per tutte le uscite del santuario.5 E il Signore mi disse: « Figlio dell'uomo, applica il tuo cuore, e osserva coi tuoi occhi, ed ascolta coi tuoi orecchi tutto quello che io ti dico intorno a tutte le cerimonie della casa del Signore, e intorno a tutte le sue leggi, e poni mente a ciò che entra e a tutto ciò che esce dal santuario.
6 E di’ a quella ribelle, alla casa d’Israele: Così ha detto il Signore Iddio: Bastinvi tutte le vostre abbominazioni, o casa d’Israele.6 E dirai alla casa d'Israele che mi provoca a sdegno: « Queste cose dice il Signore Dio: Vi bastino tutte le vostre scelleratezze, o casa d'Israele.
7 Allora che avete introdotti gli stranieri, incirconcisi di cuore, e incirconcisi di carne, per esser nel mio santuario, per profanar la mia Casa; ed avete offerti i miei cibi, grasso e sangue, mentre quelli violavano il mio patto in tutte le vostre abbominazioni;7 Infatti voi fate entrare gente straniera, incirconcisa di cuore e incirconcisa di carne, la fate stare nel mio santuario, a contaminar la mia casa, e offrite i miei pani, il grasso e il sangue, e rompete il mio patto con tutte le vostre scelleratezze.
8 e non avete osservata l’osservanza delle mie cose sante; anzi avete costituite, a vostro senno, persone, per guardie delle mie osservanze, nel mio santuario.8 E non avete osservato le leggi del mio santuario, e da voi stessi avete posti i custodi delle mie prescrizioni nel mio santuario.
9 Così ha detto il Signore Iddio: Niun figliuolo di straniere, incirconciso di cuore, e incirconciso di carne, d’infra tutti i figliuoli degli stranieri, che sono nel mezzo de’ figliuoli d’Israele, entrerà nel mio santuario9 Così parla il Signore Dio: « Nessuno straniero, incirconciso di cuore e incirconciso di carne, entrerà nel mio santuario, e nessun figlio straniero che dimora in mezzo ai figli d'Israele.
10 Ma i sacerdoti Leviti, che si sono allontanati da me, quando Israele si è sviato, e che si sono sviati da me, dietro a’ loro idoli, porteranno la loro iniquità.10 Inoltre, i leviti, che si allontanarono da me nello smarrimento dei figli d'Israele, e andarono lungi da me dietro ai loro idoli ed han portato la loro iniquità,
11 E saranno sol ministri nel mio santuario, costituiti alla guardia delle porte della casa, e facendo i servigi della casa; essi scanneranno gli olocausti, e i sacrificii al popolo, e saranno in piè davanti a lui, per servirgli.11 saranno nel mio santuario custodi e portieri alle porte della casa, e ministri della casa: essi scanneranno gli olocausti e le vittime del popolo, e staran dinanzi a lui per servirlo;
12 Perciocchè han loro servito davanti ai loro idoli, e sono stati alla casa d’Israele per intoppo d’iniquità; perciò, io ho alzata la mia mano contro a loro, dice il Signore Iddio, che porteranno la loro iniquità.12 perchè lo han servito dinanzi ai loro idoli e furon occasione di peccato alla casa d'Israele, per questo io ho alzata la mia mano contro di essi — dice il Signore Dio — ed essi porteranno la loro iniquità;
13 E non si accosteranno più a me, per esercitarmi il sacerdozio, nè per accostarsi ad alcuna delle mie cose sante, cioè alle mie cose santissime; anzi porteranno la loro ignominia, e la pena delle abbominazioni che hanno commesse;13 e non si avvicineranno a me per compire davanti a me le funzioni del sacerdozio, e non si accosteranno a nulla del mio santuario vicino al Santo dei Santi, ma porteranno la loro confusione e le scelleraggini da loro commesse.
14 e li porrò per guardiani della casa, e per fare ogni servigio di essa, e tutto ciò che vi si deve fare.14 E li farò portinai della casa, in tutti i suoi servizi e in tutto ciò che vi sarà da fare.
15 Ma quant’è a’ sacerdoti Leviti, figliuoli di Sadoc, i quali hanno osservata l’osservanza del mio santuario, quando i figliuoli d’Israele si sono sviati da me, essi si accosteranno a me, per ministrarmi; e staranno in piè davanti a me, per offerirmi grasso e sangue, dice il Signore Iddio.15 Invece i sacerdoti e i leviti figli di Sadoc, i quali hanno custodite le cerimonie del mio santuario, quando i figli d'Israele s'allontanavan da me, essi si accosteranno a me per servirmi, e staranno alla mia presenza, per offrirmi il grasso e il sangue — dice il Signore Dio.
16 Essi entreranno nel mio santuario, ed essi si accosteranno alla mia mensa, per ministrarmi; ed osserveranno ciò che io ho comandato che si osservi16 Essi entreranno nel mio santuario, e si accosteranno alla mia tavola per servirmi ed essere custodi delle mie cerimonie.
17 Ora, quando entreranno nelle porte del cortile di dentro, sieno vestiti di panni lini; e non abbiano addosso lana alcuna, quando ministreranno nelle porte del cortile di dentro, e più innanzi.17 Quando entreranno nelle porte dell'atrio interiore indosseranno vesti di lino, e non avranno addosso niente che sia di lana, quando esercitano il ministero alle porte dell'atrio interiore e all'interno.
18 Abbiano in capo delle tiare line, e delle calze line sopra i lor lombi, non cingansi dove si suda.18 Avranno sulle loro teste mitre di lino, e brache di lino ai loro fianchi, e non s'affaticheranno da sudare.
19 E quando usciranno ad alcuno de’ cortili di fuori, al popolo, spoglino i lor vestimenti, ne’ quali avranno fatto il servigio, e riponganli nelle camere sante, e vestano altri vestimenti, acciocchè non santifichino il popolo coi lor vestimenti.19 E quando usciranno nell'atrio esteriore al popolo, si spoglieranno delle vesti usate nelle loro funzioni, e le riporranno nella guardaroba del santuario, e si metteranno altre vesti, per non santificare il popolo colle loro vesti.
20 E non radansi il capo, nè nudrichino la chioma; tondansi schiettamente il capo.20 E non si raderanno la testa, non nutriranno la chioma, ma accoderanno i capelli tagliandoli.
21 E niun sacerdote beva vino, quando entrerà nel cortile di dentro.21 E nessun sacerdote berrà vino, quando deve entrare nell'atrio interiore.
22 E non prendansi per moglie alcuna vedova, nè ripudiata; anzi una vergine della progenie della casa d’Israele; ovvero una vedova, che sia vedova di un sacerdote.22 E non sposerà una vedova, nè una ripudiata, ma una vergine della stirpe d'Israele; ma potrà prender una vedova che sia vedova d'un sacerdote.
23 Ed ammaestrino il mio popolo a discernere tra la cosa santa, e la profana, e dichiaringli la differenza che vi è tra la cosa monda, e l’immonda.23 E insegneranno al mio popolo la distinzione tra il santo e il profano, tra il puro e l'impuro, mostrandola.
24 E soprastieno alle liti, per giudicare; dien giudicio secondo le mie leggi; ed osservino le mie leggi, ed i miei statuti, in tutte le mie solennità; e santifichino i miei sabati.24 E se vi saran controversie, staranno nei miei tribunali, e giudicheranno; osserveranno le mie leggi e i miei precetti in tutte le mie solennità, e santificheranno i miei sabati.
25 E non entri alcun sacerdote dove sia un morto, per contaminarsi; pur si potrà contaminare per padre, e per madre, e per figliuolo, e per figliuola, e per fratello, e per sorella, che non abbia avuto marito.25 E non si accosteranno ad un uomo morto, per non restare contaminati, eccetto il padre, la madre, il figlio, la figlia, il fratello, e la sorella che non abbia avuto secondo marito; per questi contrarranno immondezza.
26 E dopo ch’egli sarà stato nettato, continglisi sette giorni;26 E dopo la sua purificazione saran contati per lui sette giorni;
27 e nel giorno ch’egli entrerà nel Luogo santo, nel cortile di dentro, per ministrar nel Luogo santo, offerisca il suo sacrificio per lo peccato, dice il Signore Iddio.27 e il giorno nel quale egli entrerà nel santuario, nell'atrio interiore, a servirmi nel santuario, farà l'offerta pel suo peccato - dice il Signore Dio.
28 E queste cose saranno loro per loro eredità; io sono la loro eredità; e voi non darete loro alcuna possessione in Israele; io son la lor possessione.28 Ed essi non avranno eredità; la loro eredità sono io: e non darete loro nessun possesso in Israele; perchè sono io il loro possesso.
29 Essi mangeranno le offerte di panatica, e i sacrificii per lo peccato, e per la colpa; parimente, ogn’interdetto in Israele sarà loro.29 Mangeranno la vittima e per il peccato e pel delitto, ed ogni voto d'Israele sarà loro.
30 E le primizie di tutti i primi frutti d’ogni cosa, e tutte le offerte elevate di qualunque cosa, d’infra tutte le vostre offerte, saranno de’ sacerdoti; parimente voi darete al sacerdote le primizie delle vostre paste, per far riposar la benedizione sopra le case vostre.30 Le primizie di tutti i primogeniti, e le libazioni di tutto ciò che è offerto saran dei sacerdoti, e voi darete al sacerdote le primizie dei vostri cibi, affinchè egli faccia riposare la benedizione sulla vostra casa.
31 Non mangino i sacerdoti alcun carname di uccello, o di bestia morta da sè, o lacerata dalle fiere31 I sacerdoti non mangeranno animale morto da sè o preso da altra bestia, sia degli uccelli che del bestiame ».