Scrutatio

Giovedi, 30 maggio 2024 - Santa Giovanna d'Arco ( Letture di oggi)

Ezechiele 3


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DIODATIBIBLIA
1 Poi colui mi disse: Figliuol d’uomo, mangia ciò che tu troverai; mangia questo rotolo; poi va’, e parla alla casa d’Israele.1 Y me dijo: «Hijo de hombre, come lo que se te ofrece; come este rollo y ve luego a hablar a la casa de Israel».
2 Ed io apersi la mia bocca, ed egli mi fece mangiar quel rotolo.2 Yo abrí mi boca y él me hizo comer el rollo,
3 E mi disse: Figliuol d’uomo, pasci il tuo ventre, ed empi le tue interiora di questo rotolo che io ti do. Ed io lo mangiai, ed esso mi fu dolce in bocca, come miele.3 y me dijo: «Hijo de hombre, aliméntate y sáciate de este rollo que yo te doy». Lo comí y fue en mi boca dulce como la miel.
4 Poi egli mi disse: Figliuol d’uomo, vattene alla casa d’Israele, e parla loro con le mie parole.4 Entonces me dijo: «Hijo de hombre, ve a la casa de Israel y háblales con mis palabras.
5 Conciossiachè tu non sii mandato ad un popolo di favella sconosciuta, nè di lingua non intelligibile; anzi alla casa d’Israele.5 Pues no eres enviado a un pueblo de habla oscura y de lengua difícil, sino a la casa de Israel.
6 Non a molti popoli di favella sconosciuta, nè di lingua non intelligibile, le cui parole tu non intenda. Se io ti avessi mandato a tali popoli, non ti ascolterebbero essi?6 No a pueblos numerosos, de habla oscura y de lengua difícil cuyas palabras no entenderías. Si te enviara a ellos, ¿no es verdad que te escucharían?
7 Ma la casa d’Israele non vorrà ascoltarti; perciocchè non pur me voglion ascoltare; perchè tutta la casa d’Israele è di dura fronte, e di cuore ostinato.7 Pero la casa de Israel no quiere escucharte a ti porque no quiere escucharme a mí, ya que toda la casa de Israel tiene la cabeza dura y el corazón empedernido.
8 Ecco, io induro la tua faccia contro alla lor faccia, e la tua fronte contro alla lor fronte.8 Mira, yo he hecho tu rostro duro como su rostro, y tu frente tan dura como su frente;
9 Io rendo la tua fronte simile ad un diamante, più dura che una selce; non temerli, e non avere spavento di loro; perciocchè sono una casa ribelle.9 yo te hecho tu frente dura como el diamante, que es más duro que la roca. No los temas, no tengas miedo de ellos, porque son una casa de rebeldía».
10 Poi mi disse. Figliuol d’uomo, ricevi nel cuor tuo tutte le mie parole, che io ti dirò, e ascoltale con le tue orecchie.10 Luego me dijo: «Hijo de hombre, todas las palabras que yo te dirija, guárdalas en tu corazón y escúchalas atentamente,
11 E vattene a’ figliuoli del tuo popolo, che sono in cattività, e parla loro, e di’ loro: Così ha detto il Signore Iddio; che che sia, o che ascoltino, o che se ne rimangano.11 y luego, anda, ve donde los deportados, donde los hijos de tu pueblo; les hablarás y les dirás: “Así dice el Señor Yahveh”, escuchen o no escuchen».
12 E lo Spirito mi levò ad alto, ed io udii dietro a me una voce, con un grande scrollamento, che diceva: Benedetta sia la gloria del Signore dal suo luogo.12 Entonces, el espíritu me levantó y oí detrás de mí el ruido de una gran trepidación: «Bendita sea la gloria de Yahveh, en el lugar donde está»,
13 Io udii eziandio il suono dell’ali degli animali, che battevano l’una all’altra; e il suono delle ruote allato a quelle, e il romor di un grande scrollamento.13 el ruido que hacían las alas de los seres al batir una contra otra, y el ruido de las ruedas junto a ellos, ruido de gran trepidación.
14 Lo Spirito adunque mi levò, e mi prese; ed io andai, essendo tutto in amaritudine, per lo sdegno del mio spirito; e la mano del Signore fu forte sopra me.14 Y el espíritu me levantó y me arrebató; yo iba amargado con quemazón de espíritu, mientras la mano de Yahveh pesaba fuertamente sobre mí.
15 E venni a quelli ch’erano in cattività in Tel-abib, che dimoravano presso al fiume Chebar; e mi posi a sedere dove essi sedevano; e dimorai quivi sette giorni, nel mezzo di loro, tutto attonito, e desolato15 Llegué donde los deportados de Tel Abib que residían junto al río Kebar - era aquí donde ellos residían -, y permanecí allí siete días, aturdido, en medio de ellos.
16 ED in capo di sette giorni, la parola del Signore mi fu indirizzata, dicendo:16 Al cabo de los siete días, la palabra de Yahveh me fue dirigida en estos términos:
17 Figliuol d’uomo, io ti ho costituito guardia alla casa d’Israele; ascolta dunque la mia parola, che esce della mia bocca, ed ammoniscili da parte mia.17 «Hijo de hombre, yo te he puesto como centinela de la casa de Israel. Oirás de mi boca la palabra y les advertirás de mi parte.
18 Quando io avrò detto all’empio: Per certo tu morrai; se tu non l’ammonisci, e non gli parli, per avvertirlo che si ritragga dalla sua via malvagia, per far ch’egli viva; esso empio morrà per la sua iniquità; ma io ridomanderò il suo sangue dalla tua mano.18 Cuando yo diga al malvado: “Vas a morir”, si tú no le adviertes, si no hablas para advertir al malvado que abandone su mala conducta, a fin de que viva, él, el malvado, morirá por su culpa, pero de su sangre yo te pediré cuentas a ti.
19 Ma quando tu avrai ammonito l’empio, s’egli non si converte dalla sua empietà, e dalla via sua malvagia, egli morrà per la sua iniquità, ma tu avrai scampata l’anima tua.19 Si por el contrario adviertes al malvado y él no se aparta de su maldad y de su mala conducta, morirá él por su culpa, pero tú habrás salvado tu vida.
20 Parimente, se avviene che il giusto si storni dalla sua giustizia, e commetta iniquità; e che io gli ponga innanzi alcun intoppo; e ch’egli muoia, egli morrà nel suo peccato; perciocchè tu non l’avrai ammonito; e le sue opere giuste, ch’egli avrà fatte, non saran più ricordate; ma io ridomanderò il suo sangue dalla tua mano.20 Cuando el justo se aparte de su justicia para cometer injusticia, yo pondré un obstáculo ante él y morirá; por no haberle advertido tú, morirá él por su pecado y no se recordará la justicia que había practicado, pero de su sangre yo te pediré cuentas a ti.
21 Ma quando tu avrai ammonito il giusto, ch’egli non pecchi, se egli non pecca, per certo egli viverà; perciocchè sarà stato ammonito; e tu avrai scampata l’anima tua21 Si por el contrario adviertes al justo que no peque, y él no peca, vivirá él por haber sido advertido, y tú habrás salvado tu vida».
22 Poi la mano del Signore fu quivi sopra me; ed egli mi disse: Levati, esci alla campagna, e quivi io parlerò teco.22 Allí fue sobre mí la mano de Yahveh; me dijo: «Levántate, sal a la vega, y allí te hablaré».
23 Ed io mi levai, ed uscii alla campagna; ed ecco, quivi era ferma la gloria del Signore, simile alla gloria che io avea veduta in sul fiume Chebar; ed io caddi sopra la mia faccia.23 Me levanté y salí a la vega, y he aquí que la gloria de Yahveh estaba parada allí, semejante a la gloria que yo había visto junto al río Kebar, y caí rostro en tierra.
24 E lo Spirito entrò in me, e mi rizzò in piè, e parlò meco, e mi disse: Entra in casa tua, e rinchiuditi dentro.24 Entonces, el espíritu entró en mí y me hizo tenerme en pie, y me habló. Me dijo: «Ve a encerrarte en tu casa.
25 E quant’è a te, figliuol d’uomo, ecco, ti son messe delle funi addosso, e tu sarai legato con esse, e non uscirai fra loro.25 Hijo de hombre, he aquí que se te van a echar cuerdas con las que serás atado, para que no aparezcas en medio de ellos.
26 Ed io farò che la tua lingua starà attaccata al tuo palato, e sarai mutolo, e non sarai loro uomo riprenditore; perciocchè sono una casa ribelle.26 Yo haré que tu lengua se te pegue al paladar, quedarás mudo y dejarás de ser su censor, porque son una casa de rebeldía.
27 Ma quando io ti parlerò, ti aprirò la bocca; e tu dirai loro: Così ha detto il Signore Iddio; chi ascolta ascolti; chi se ne rimane se ne rimanga; perciocchè sono una casa ribelle27 Mas cuando yo te hable, abriré tu boca y les dirás: Así dice el Señor Yahveh; quien quiera escuchar, que escuche, y quien no quiera, que lo deje; porque son una casa de rebeldía».