SCRUTATIO

Samedi, 11 Octobre 2025 - San Daniele m. ( Letture di oggi)

Ezechiele 19


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DIODATIBiblija Hrvatski
1 OR tu prendi a far lamento dei principi d’Israele. E di’:1 »A ti, sine čovječji, protuži tužaljkom za knezovima izraelskim.
2 Quale era tua madre? una leonessa; ella era giaciuta fra i leoni, ella avea allevati i suoi leoncini in mezzo de’ leoncelli.2 Reci: Što bijaše tvoja mati?
Lavica među lavovima,
ležala je među lavićima,
hraneći mladunčad svoju.
3 Or ella avea allevato uno de’ suoi leoncini, che divenne leoncello, e imparò a rapir la preda, e divorava gli uomini.3 I othrani jedno mlado,
koje lavom posta.
Naučivši se plijen derati,
stade ljude proždirati!
4 E le nazioni, uditone il grido, vennero contro a lui; ed egli fu preso nella lor fossa; e lo menarono incatenato nel paese di Egitto.4 Narodi se protiv njega udružiše,
lav upade u jamu njihovu,
na lancu ga odvedoše
u zemlju egipatsku.
5 Ed ella, quando vide che si era assai trattenuta aspettando, e che la sua speranza era perduta, prese un altro dei suoi leoncini, e ne fece un leoncello.5 A kad mati vidje
da uzalud čeka
i da joj nada propade,
uze drugo mlado
i od njega lava učini.
6 Ed egli, essendo divenuto leoncello, andava, e veniva fra i leoni, e imparò a rapir la preda, e divorava gli uomini.6 Živeć’ tako među lavovima,
i on lavom posta.
Naučivši se plijen derati,
stade ljude proždirati,
7 Ed ebbe sol cura de’ suoi palazzi, e desertò le lor città; e il paese, e tutto ciò che è in esso fu desolato per la voce del suo ruggire.7 utvrde im rušiti,
pustošiti gradove.
Uzdrhta zemlja i sve na njoj
od silne rike njegove.
8 E le nazioni delle provincie d’ogn’intorno gli diedero addosso, e tesero contro a lui la lor rete, ed egli fu preso nella lor fossa.8 Ali se ljudi iz okolnih mjesta
protiv njega podigoše
i zamke mu postaviše;
i lav se uhvati u jamu njihovu.
9 Poi lo misero incatenato in una gabbia, e lo condussero al re di Babilonia; e lo misero in certe fortezze, acciocchè la sua voce non si udisse più ne’ monti d’Israele9 Okovana u kavez ga zatvoriše,
odvedoše kralju babilonskom,
ondje ga u kulu zatočiše,
da mu se više ne čuje rika
po gorama izraelskim.
10 La madre tua, quando tu ti fosti taciuto, divenne come una vite piantata presso alle acque; divenne fruttifera, e fronzuta, per la copia dell’acqua.10 Mati tvoja bješe kao loza
pokraj vode zasađena,
rodna i granata
od obilja vode!
11 Ed ebbe delle verghe forti, da scettri di signori; e divenne alta di ceppo, sopra gli alberi folti, fra i quali ella era, e fu ragguardevole per la sua altezza, per l’abbondanza de’ suoi tralci.11 Imala je jaku granu
za palicu vladalačku:
uzdiže se nad krošnju,
naočita visinom,
mnoštvom grančica.
12 Ma è stata sterpata con ira, è stata gettata in terra, e il vento orientale ha seccato il suo frutto; le sue verghe forti sono state rotte, e non seccate; il fuoco le ha consumate.12 Al’ u gnjevu bješe iščupana
i na zemlju bačena.
Istočnjak joj rod sasuši:
polomi se i uvenu
jaka grana njezina
i vatra je svu proguta.
13 Ed ora, ella è piantata nel deserto, in terra secca ed arida.13 U pustinju bje presađena,
u zemlju suhu, bezvodnu.
14 E d’una verga de’ suoi rami è uscito un fuoco che ha consumato il frutto di essa, e non vi è più in lei verga forte, scettro da signoreggiare. Quest’è un lamento, e sarà per lamento14 Al’ liznu oganj iz pruta njezina
i spali joj grane i plodove!
I nema više na njoj grane jake
za palicu vladalačku.«
To je, evo tužaljka, i ostat će tužaljka.