Scrutatio

Mercoledi, 8 maggio 2024 - Madonna del Rosario di Pompei ( Letture di oggi)

Geremia 6


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DIODATINOVA VULGATA
1 Fuggite di forza, figliuoli di Beniamino, del mezzo di Gerusalemme; e sonate la tromba in Tecoa, ed alzate il segnale del fuoco sopra Bet-cherem; perciocchè una calamità, e gran ruina, è apparita dal Settentrione.1 Fugite, filii Beniamin,
de medio Ierusalem;
et in Thecua clangite bucina
et super Bethcharem levate vexillum,
quia malum visum est ab aquilone
et contritio magna.
2 Io avea fatta la figliuola di Sion simile ad una donna bella e delicata.2 Speciosam et delicatam silere feci
filiam Sion.
3 Dei pastori verranno contro a lei con le lor mandre; tenderanno d’ogn’intorno contro a lei i lor padiglioni; ciascuno pasturerà dal lato suo.3 Ad eam venient pastores et greges eorum,
figent in ea tentoria in circuitu;
pascet unusquisque partem suam.
4 Preparate la battaglia contro a lei, levatevi, e saliamo in pien mezzodì. Guai a noi! perciocchè il giorno è dichinato, e le ombre del vespro si sono allungate.4 “ Sanctificate super eam bellum,
consurgite, et ascendamus in meridie;
vae nobis, quia declinavit dies,
quia longiores factae sunt umbrae vesperi!
5 Levatevi, e saliamo di notte, e guastiamo i suoi palazzi.5 Surgite, et ascendamus in nocte
et dissipemus domos eius ”.
6 Perciocchè, così ha detto il Signor degli eserciti: Tagliate degli alberi, e fate degli argini contro a Gerusalemme; questa è la città, che ha da essere visitata; ella non è altro che oppressione dentro di sè.6 Quia haec dicit Dominus exercituum:
“ Caedite lignum eius
et fundite circa Ierusalem aggerem;
haec est civitas visitationis,
omnis calumnia in medio eius.
7 Come la fonte del pozzo sgorga le sue acque, così quella sgorga la sua malvagità; violenza e guasto si sentono in lei; vi è del continuo davanti alla mia faccia doglia e percossa.7 Sicut effluere facit cisterna aquam suam,
sic illa effluere facit malitiam suam;
violentia et vastitas auditur in ea,
coram me semper afflictio et plaga.
8 Correggiti, o Gerusalemme, che talora l’animo mio non si divella da te; che talora io non ti riduca in deserto, in terra disabitata8 Erudire, Ierusalem,
ne forte recedat anima mea a te,
ne forte ponam te desertam,
terram inhabitabilem ”.
9 Così ha detto il Signor degli eserciti: Il rimanente d’Israele sarà del tutto racimolato, come una vigna; rimetti, a guisa di vendemmiatore, la mano a’ canestri.9 Haec dicit Dominus exercituum:
“ Usque ad racemum colligent quasi in vinea
reliquias Israel.
Converte manum tuam
quasi vindemiator ad palmites ”.
10 A chi parlerò, a chi protesterò, che ascolti? ecco, l’orecchio loro è incirconciso, e non possono attendere; ecco, la parola del Signore è loro in vituperio; non si dilettano in essa.10 Cui loquar et quem contestabor, ut audiat?
Ecce incircumcisae aures eorum,
et audire non possunt;
ecce verbum Domini factum est eis in opprobrium,
et non suscipient illud.
11 Per tanto io son pieno dell’ira del Signore, io stento a ritenerla; io la spanderò sopra i piccoli fanciulli per le piazze, e parimente sopra le raunanze de’ giovani; perciocchè anche tutti, uomini e donne, vecchi e decrepiti, saranno presi.11 Idcirco furore Domini plenus sum,
laboravi sustinens.
“ Effunde super parvulum foris
et super concilium iuvenum simul;
etiam vir cum muliere capietur,
senex cum pleno dierum.
12 E le lor case saran trasportate a stranieri, ed insieme i campi, e le mogli; perciocchè io stenderò la mia mano sopra gli abitanti del paese, dice il Signore.12 Et transibunt domus eorum ad alteros,
agri et uxores pariter,
quia extendam manum meam
super habitantes terram ”,
dicit Dominus.
13 Conciossiachè essi tutti, dal maggiore al minore, sieno dati all’avarizia; tutti, e profeti, e sacerdoti, commettono falsità.13 A minore quippe usque ad maiorem
omnes avaritiae student,
et a propheta usque ad sacerdotem
cuncti faciunt dolum.
14 Ed han curata alla leggiera la rottura della figliuola del mio popolo, dicendo: Pace, pace; benchè non vi sia alcuna pace.14 Et curant contritionem populi mei in levitate
dicentes: “ Pax, pax ”; et non est pax.
15 Si son eglino vergognati, perchè hanno fatta una cosa abbominevole? non hanno avuta vergogna alcuna, nè si sono saputi vergognare; perciò, caderanno fra i morti, nel giorno che io li visiterò, e traboccheranno, ha detto il Signore.15 Confusi sunt, quia abominationem fecerunt;
quin potius confusione non sunt confusi
et erubescere nescierunt.
“ Quam ob rem cadent inter ruentes;
tempore, quo visitavero eos, corruent ”,
dicit Dominus.
16 Il Signore avea detto così: Fermatevi in su le vie, e riguardate; e domandate de’ sentieri antichi, per saper quale è la buona strada, e camminate per essa; e voi troverete riposo all’anima vostra. Ma essi han detto: Noi non vi cammineremo.16 Haec dicit Dominus:
“ State super vias et videte
et interrogate de semitis antiquis,
quae sit via bona, et ambulate in ea
et invenietis refrigerium animabus vestris ”.
Et dixerunt: “ Non ambulabimus! ”.
17 Oltre a ciò, io avea costituite sopra voi delle guardie, che dicessero: Attendete al suon della tromba. Ma essi hanno detto: Noi non vi attenderemo17 Et constitui super vos speculatores:
“ Audite vocem tubae ”.
Et dixerunt: “ Non audiemus! ”.
18 Perciò, o genti, ascoltate; e tu, o raunanza, conosci ciò che è in loro.18 Ideo audite, gentes,
et cognosce, congregatio,
quanta ego faciam eis.
19 Ascolta, o terra. Ecco, io fo venire un male sopra questo popolo, il frutto de’ lor pensieri; perciocchè non hanno atteso alle mie parole, ed hanno rigettata la mia Legge.19 Audi terra: “ Ecce ego adducam mala super populum istum,
fructum cogitationum eorum,
quia verba mea non audierunt
et legem meam proiecerunt.
20 A che offerirmi l’incenso che vien di Seba, e la buona canna odorosa che viene di lontan paese? i vostri olocausti non mi sono a grado, e i vostri sacrificii non mi son piacevoli.20 Ut quid mihi tus, quod de Saba venit,
et calamus suave olens de terra longinqua?
Holocautomata vestra non sunt accepta,
et victimae vestrae non placent mihi ”.
21 Per tanto, così ha detto il Signore: Ecco, io metterò a questo popolo degl’intoppi, ne’ quali s’intopperanno, padri e figliuoli insieme; vicini ed amici periranno.21 Propterea haec dicit Dominus:
“ Ecce ego dabo in populum istum offendicula,
et offendent in eis patres et filii simul,
vicinus et proximus peribunt ”.
22 Così ha detto il Signore: Ecco, un popolo viene dal paese di Settentrione, ed una gran gente si muove dal fondo della terra.22 Haec dicit Dominus:
“ Ecce populus venit de terra aquilonis,
et gens magna consurget a finibus terrae;
23 Impugneranno l’arco e lo scudo; essi sono una gente crudele, e non avranno pietà alcuna; la lor voce romoreggerà come il mare, e cavalcheranno sopra cavalli; ciascun di loro sarà in ordine, come un uomo prode, per combattere contro a te, o figliuola di Sion.23 arcum et acinacem arripiet,
crudelis est et non miserebitur;
vox eorum quasi mare sonabit,
et super equos ascendent,
praeparati quasi vir ad proelium
adversum te, filia Sion ”.
24 Come prima ne avremo sentito il grido, le nostre mani diverranno fiacche; distretta ci coglierà, e doglia, come di donna che partorisce.24 “ Audivimus famam eius;
dissolutae sunt manus nostrae,
tribulatio apprehendit nos,
dolores ut parturientem ”.
25 Non uscite a’ campi, e non andate per li cammini; perciocchè la spada del nemico, e lo spavento è d’ogn’intorno.25 Nolite exire ad agros
et in via ne ambuletis,
quoniam gladius inimici,
pavor in circuitu.
26 Figliuola del mio popolo, cingiti d’un sacco, e voltolati nella cenere; fa’ cordoglio, come per un figliuolo unico, ed un lamento amarissimo; perciocchè il guastatore verrà di subito sopra noi.26 Filia populi mei, accingere cilicio
et volutare in cinere,
luctum unigeniti fac tibi,
planctum amarum,
quia repente veniet vastator super nos.
27 Io ti ho posto per riparo, e fortezza, nel mio popolo; e tu conoscerai, e proverai la lor via.27 Probatorem dedi te in populo meo;
et scies et probabis viam eorum.
28 Essi tutti son ribelli ritrosissimi, vanno sparlando; son rame e ferro; tutti son corrotti.28 Omnes isti principes rebelles,
ambulantes fraudulenter.
Aes et ferrum,
omnia isti corrumpunt.
29 Il mantice è arso, il piombo è consumato dal fuoco; indarno pur sono stati posti al cimento; i mali però non ne sono stati separati.29 Sufflavit sufflatorium in igne,
consumptum est plumbum;
frustra conflavit conflator,
scoriae enim non sunt separatae.
30 Saranno chiamati: Argento riprovato; perciocchè il Signore li ha riprovati30 Argentum reprobum vocate eos,
quia Dominus proiecit illos.