Scrutatio

Sabato, 18 maggio 2024 - San Giovanni I papa ( Letture di oggi)

Levitico 23


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DIODATIBIBBIA TINTORI
1 IL Signore parlò, oltre a ciò, a Mosè, dicendo:1 Il Signore parlò a Mosè, dicendo:
2 Parla a’ figliuoli di Israele, e di’ loro: Quant’è alle feste solenni del Signore, le quali voi bandirete per sante raunanze, queste son le mie feste solenni.2 « Parla ai figli d'Israele e di' loro: Ecco le feste del Signore, che voi chiamate sante.
3 Lavorisi sei giorni; ma, al settimo giorno, siavi riposo di Sabato, santa raunanza; non fate in esso lavoro alcuno; quel giorno è il Sabato del Signore, in tutte le vostre abitazioni3 Lavorerete sei giorni il settimo giorno, chè è il riposo del sabato, sarà chiamato santo: non farete in lesso alcun lavoro; è il sabato del Signore in tutte le vostre abitazioni.
4 Queste sono le feste solenni del Signore, sante raunanze, le quali voi bandirete nelle loro stagioni:4 Queste, son le feste sante del Signore, che voi dovete celebrare quando ricorrono.
5 Nel primo mese, nel quartodecimo giorno del mese, fra i due vespri, è la Pasqua del Signore.5 Nel primo mese, ai quattordici del mese, verso sera, è la Pasqua del Signore;
6 E nel quintodecimo giorno dell’istesso mese, è la festa degli azzimi, consacrata al Signore; mangiate per sette giorni pani azzimi.6 e ai quindici dello stesso mese è la solennità degli azzimi del Signore. Per sette giorni mangerete azzimi.
7 Siavi santa raunanza nel primo giorno, e non fate in esso alcuna opera servile.7 Il primo giorno sarà per voi solennissimo e santo, non farete in esso alcun'opera servile,
8 E offerite offerte da ardere al Signore per sette giorni; e nel settimo giorno siavi santa raunanza; non fate in esso opera alcuna servile.8 e per sette giorni offrirete al signore un sacrificio mediante il fuoco: il settimo giorno sarà più solenne e più santo, e in esso non farete opere servili ».
9 Il Signore parlò, oltre a ciò, a Mosè, dicendo:9 Il Signore parlò a Mosè, dicendo:
10 Parla a’ figliuoli d’Israele, e di’ loro: Quando voi sarete entrati nel paese, il quale io vi do, e ne mieterete la ricolta; portate al sacerdote una menata delle primizie della vostra ricolta.10 parla ai figli d'Israele e di' loro: Quando io sarò entrato nella terra che io vi darò e ne mieterete le messi, porterete al sacerdote una mannella, come primizia delle vostro raccolte,
11 E dimeni il sacerdote quella menata, davanti al Signore, in favor vostro; offeriscala il sacerdote il giorno appresso quel Sabato.11 ed egli, il giorno dopo il sabato, alzerà la mannella dinanzi al Signore affinché sia gradita a favor vostro, e la santificherà.
12 E nel giorno che voi offerirete quella menata, sacrificate un agnello di un anno, senza difetto, in olocausto al Signore.12 Il giorno stesso della, consacrazione della mannella sara ucciso in olocausto al Signore un agnello senza, diletto, di un anno.
13 E sia la sua offerta di panatica di due decimi di fior di farina, stemperata con olio, per offerta da ardere al Signore, in odor soave; e la sua offerta da spandere sia della quarta parte di un hin di vino.13 Con esso saranno offerte le libazioni: due decimi di fior di farina cosparsa d'olio per esser bruciata al Signore in soavissimo odore; e per libazioni di vino, la quarta parte d'un hin.
14 E non mangiate pane, nè grano arrostito, nè spighe fresche, fino a questo stesso giorno; finchè non abbiate portata l’offerta del vostro Iddio. Quest’è uno statuto perpetuo per le vostre generazioni, in tutte le vostre abitazioni14 Finché non avrete fatta l'offerta al vostro Dio, non mangerete nè pane, nè grano abbrustolito, ne bollito, della messe. Questa è una legge sempiterna per tutte le vostre generazioni e abitazioni.
15 E, dal giorno appresso quel Sabato, dal giorno che voi avrete portata la menata dell’offerta dimenata, contatevi sette settimane compiute.15 Dal giorno dopo il sabato in cui avreste offerta la mannella delle primizie, conterete sette intere settimane,
16 Contatevi cinquanta giorni, fino al giorno appresso la settima settimana; e allora offerite una nuova offerta di panatica al Signore.16 fino al giorno dopo quello in cui si compie la settima settimana, quindi cinquanta giorni. Allora offrirete al Signore un nuovo sacrificio
17 Portate dalle vostre stanze, per primizie, al Signore, due pani per offerta dimenata, i quali sieno di due decimi di fior di farina, cotti con lievito.17 da tutte le vostre abitazioni, due pani di primizie di due decimi di farina fermentata, cotta da voi come primizia al Signore.
18 E con que’ pani offerite sette agnelli di un anno, senza difetto; e un giovenco, e due montoni; e sieno per olocausto al Signore, insieme con le loro offerte di panatica, e da spandere; per sacrificii da ardere, di soave odore al Signore.18 Con quei pani offrirete sette agnelli d'un anno, senza difetto, un vitello e due montoni, che saranno offerti, colle loro libazioni, in olocausto, in odoro soavissimo al Signore.
19 Oltre a ciò, offerite un becco per sacrificio per lo peccato; e due agnelli di un anno per sacrificio da render grazie.19 Offrirete puro un capro per il peccato e due agnelli di un anno, come ostie di sacrifizi pacifici.
20 E offeriscali il sacerdote in offerta dimenata, davanti al Signore, insieme co’ pani delle primizie, e co’ due agnelli; sieno quelle cose sacre al Signore, per lo sacerdote.20 E quando il sacerdote vi avrà elevati coi pani delle primizie davanti al Signore, rimarranno a lui.
21 E in quell’istesso giorno bandite la festa; esso vi sia giorno di santa raunanza; non fate in esso alcuna opera servile. Quest’è uno statuto perpetuo in tutte le vostre abitazioni, per le vostre generazioni.21 Voi chiamerete questo giorno solennissimo e santissimo: non farete in esso opere servili. Questa sarà una legge eterna intutte le vostre abitazioni e generazioni.
22 E, quando voi mieterete la ricolta della vostra terra, non mietere affatto i canti del tuo campo, e non ispigolar le spighe della tua ricolta; lasciale al povero e al forestiere. Io sono il Signore Iddio vostro22 Quando poi mieterete i vostri campi,non andrete fino in fondo, nè raccoglierete le spighe restate, ma le lascerete ai poveri ed ai forestieri. Io sono il Signore Dio vostro ».
23 Il Signore parlò ancora a Mosè, dicendo:23 Il Signore parlò a Mosè, dicendo:
24 Parla a’ figliuoli d’Israele, dicendo: Nel settimo mese, nel primo giorno del mese, celebrate un Sabato una ricordanza con suon di tromba, una santa raunanza.24 « Di' ai figli d'Israele: Nel settimo mese, il primo dì del mese sarà per voi un sabato, una ricordanza fatta a suono di trombe e sarà chiamato santo.
25 Non fate in quel dì alcuna opera servile; e offerite al Signore offerte da ardere.25 In esso non farete alcun'opera servile, e offrirete un olocausto al Signore ».
26 Il Signore parlò ancora a Mosè, dicendo:26 Il Signore parlò a Mosè, dicendo:
27 Ma nel decimo giorno di questo settimo mese, ch’è il giorno de’ purgamenti, celebrate una santa raunanza; e affliggete le vostre anime, e offerite offerte da ardere al Signore.27 « Ai dieci di questo settimo mese, sarà il giorno solennissimo delle espiazioni: sarà chiamato santo: in esso affliggerete le vostre anime e offrirete un olocausto al Signore.
28 E non fate in quel giorno lavoro alcuno; conciossiachè sia il giorno de’ purgamenti, per far purgamento per voi, davanti al Signore Iddio vostro.28 Non farete in quel giorno alcun lavoro servile, perchè è un giorno di propiziazione, destinato a rendervi propizio il Signore Dio vostro.
29 Perciocchè, ogni persona che non sarà stata afflitta in quel giorno, sarà ricisa da’ suoi popoli.29 L'uomo che non s'umilierà in quel giorno sarà sterminato di mezzo al suo popolo,
30 E se alcuna persona fa in quel giorno alcun lavoro, io la farò perire d’infra il suo popolo.30 e chi avrà fatto qualche lavoro, lo cancellerò dal popolo suo.
31 Non fate in quel giorno lavoro alcuno. Quest’è uno statuto perpetuo, per le vostre generazioni, in tutte le vostre abitazioni.31 In quel giorno dunque non farete lavori; e questa sarà una legge sempiterna per voi in tutte le vostre generazioni e abitazioni.
32 Siavi quel giorno riposo di Sabato; e affliggete le vostre persone; cominciando al nono dì del mese, in sul vespro; celebrate il vostro Sabato da un vespro all’altro32 E un sabato di riposo: affliggerete le vostre anime il giorno nono del mese, celebrerete i vostri sabati da una sera all'altra ».
33 Il Signore parlò ancora a Mosè, dicendo:33 Il Signore parlò a Mosè, dicendo:
34 Parla a’ figliuoli d’Israele, dicendo: In questo stesso settimo mese, nel quintodecimo giorno del mese, celebrisi al Signore la festa solenne de’ Tabernacoli, per sette giorni.34 Di' ai figli d'Israele: Il quindici di questo settimo mese saran le feste dei Tabernacoli, e dureranno sette giorni in onore del Signore.
35 Nel primo giorno siavi santa raunanza; non fate in esso alcuna opera servile.35 Il primo giorno sarà il più celebre e santissimo; in esso non farete alcun'opera servile.
36 Offerite per sette giorni offerte da ardere al Signore; e nell’ottavo giorno siavi santa raunanza, e offerite offerte da ardere al Signore; quel giorno è giorno di solenne raunanza; non fate in esso opera alcuna servile.36 E nei sette giorni offrirete olocausti al Signore. Anche l'ottavo giorno sarà celeberrimo e santissimo; in esso offrirete un olocausto al Signore, essendo giorno di adunanza e di assemblea, e non farete alcuna opera servile.
37 Queste sono le feste solenni del Signore, le quali voi bandirete, acciocchè sieno sante raunanze, per offerire al Signore offerte da ardere, olocausti, offerte di panatica, sacrificii, ed offerte da spandere; in ciascun giorno ciò che conviene;37 Queste son le feste del Signore, che chiamerete solennissime e santissime e nelle quali offrirete al Signore oblazioni, olocausti e libazioni, secondo il rito di ciascun giorno,
38 oltre a’ Sabati del Signore, e oltre a’ vostri doni, e oltre a tutti i vostri voti, e oltre a tutte le vostre offerte volontarie, che voi presenterete al Signore.38 oltre i sabati del Signore, i vostri doni, e quello che darete per voto o spontaneamente al Signore.
39 Or nel quintodecimo giorno del settimo mese, quando avrete ricolta la rendita della terra, celebrate la festa solenne del Signore per sette giorni; nel primo giorno siavi Sabato, e nell’ottavo giorno parimente siavi Sabato.39 Dunque il quindici del settimo mese, raccolti che abbiate tutti i frutti della vostra terra, celebrerete per sette giorni la festa del Signore. Il primo e l'ottavo giorno è sabato, cioè riposo.
40 E nel primo giorno prendetevi del frutto di cedro, de’ rami di palme, delle frasche di mortella, e de’ salci di riviera; e rallegratevi nel cospetto del Signore Iddio vostro per sette giorni.40 Nel primo giorno prenderete i frutti dell'albero più bello, dei rami di palma e di albero frondoso, dei salci del torrente, e vi rallegrerete dinanzi al Signore Dio vostro.
41 E celebrate quella festa al Signore per sette giorni, ogni anno. Quest’è uno statuto perpetuo per le vostre generazioni; celebratela al settimo mese.41 Celebrerete questa solennità ogni anno per sette giorni: questa sarà una legge eterna per le vostre generazioni. La celebrerete al settimo mese,
42 Dimorate in tabernacoli per sette giorni; dimori ognuno, che è natio d’Israele, in tabernacoli.42 e per sette giorni abiterete sotto capanne. Ogni uomo della stirpe d'Israele abiterà in capanne,
43 Acciocchè le vostre generazioni sappiano che io ho fatto dimorare i figliuoli d’Israele in tabernacoli, quando io li ho tratti fuor del paese di Egitto. Io sono il Signore Iddio vostro.43 affinchè i vostri posteri imparino che io ho fatto abitare sotto le tende i figli d'Israele, quando li trassi dalla terra d'Egitto. Io sono il Signore Dio vostro ».
44 Così Mosè ordinò a’ figliuoli d’Israele le feste solenni del Signore44 E Mosè parlò ai figli d'Israele sulle feste del Signore.