Scrutatio

Sabato, 1 giugno 2024 - San Giustino ( Letture di oggi)

Isaia 59


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DIODATIBIBBIA VOLGARE
1 ECCO, la mano del Signore non è raccorciata, per non poter salvare; e la sua orecchia non è aggravata, per non potere udire.1 Ed ecco, la mano di Dio non abbrevierà, che non possa salvare; e la sua orecchia non è aggravata, che non possa udire.
2 Ma le vostre iniquità sono quelle che han fatta separazione tra voi e l’Iddio vostro; e i vostri peccati han fatta nasconder la sua faccia da voi, per non ascoltare.2 Ma le vostre malvagitadi hanno posto divisione ora intra voi e il vostro Iddio; e li vostri peccati hanno la faccia sua nascosa a voi, acciò ch' egli non esaudisca voi.
3 Conciossiachè le vostre mani sieno contaminate di sangue, e le vostre dita d’iniquità; e le vostre labbra hanno proferita falsità, la vostra lingua ha ragionata perversità.3 Però che le vostre mani sono contaminate (e abbruttate) di sangue, e le vostre dita di malvagitadi; e le vostre labbra hanno parlato bugia, e la vostra lingua parla malvagitade.
4 Non vi è niuno che gridi per la giustizia, nè che litighi per la verità; si confidano in cose di nulla, e parlano falsità; concepiscono perversità, e partoriscono iniquità.4 Non è alcuno che. giudichi veritade; ma confidansi in niente, e parlano vanitadi; concepettono fatica, e partorirono iniquitade.
5 Fanno spicciare uova d’aspido, e tessono tele di ragnoli; chi avrà mangiato delle loro uova ne morrà; e schiacciandosene alcuno, ne scoppierà una vipera.5 E ruppono l'ova degli aspidi, e tesserono le tele dello ragnolo; qualunque averà manicato delle loro ova, morrà; e quello che sarà nutricato uscirà fuori in basilisco.
6 Le lor tele non saranno da vestimenti, ed eglino stessi non si copriranno del lor lavoro; il lor lavoro è lavoro d’iniquità, e vi sono opere di violenza nelle lor mani.6 Le loro tele non saranno per vestimento, e non si copriranno per le loro opere; le opere loro sono opere disutili, e ancora sono opere di malvagitadi.
7 I lor piedi corrono al male, e si affrettano per andare a spandere il sangue innocente; i lor pensieri son pensieri d’iniquità; nelle loro strade vi è guastamento e ruina.7 Li loro piedi corrono a malfare, e affrettansi acciò che spargano lo sangue innocente; e' loro pensieri sono pensieri sanza utilitade, e nelle loro vie sì è guastamento e fracasso.
8 Non conoscono il cammino della pace, e nelle lor vie non vi è alcuna dirittura; si hanno distorti i lor sentieri; chiunque cammina per essi non sa che cosa sia pace8 E non seppono la via della pace, e non è giudicio nelli loro andamenti; le loro vie sono inchinate a loro, e ogni uomo che va per quelle non conosce la pace.
9 Perciò, il giudicio si è allontanato da noi, e la giustizia non ci ha aggiunti; noi abbiamo aspettata luce, ed ecco tenebre; splendore, ed ecco camminiamo in caligine.9 E però è dilungato da noi lo giudicio, e la giustizia non si appiglierà a noi; noi abbiamo aspettato la luce, ed ecco le tenebre; abbiamo aspettato lo splendore, e noi andiamo per le tenebre.
10 Noi siamo andati brancolando intorno alla parete, come ciechi; siamo andati brancolando, come quelli che non hanno occhi; noi ci siamo intoppati nel mezzodì, come in sul vespro; noi siamo stati in luoghi ermi e solitari, come morti.10 Abbiamo palpato come fanno i ciechi alle pareti, e accostammoci quasi come se noi non avessimo avuti occhi; andammo nel mezzo di quasi come in tenebre, e in oscuritadi quasi come morti.
11 Noi tutti fremiamo come orsi, e gemiamo continuamente come colombe; abbiamo aspettato il giudicio, e non ve n’è punto; la salute, ed ella si dilunga da noi.11 E ruggiremo quasi come orsi, e piagneremo quasi come colombe meditando; abbiamo aspettato lo giudicio, e non v'è; abbiamo aspettato la salute, e dilungossi da noi.
12 Perciocchè i nostri misfatti son moltiplicati dinanzi a te, ed i nostri peccati testificano contro a noi; conciossiachè i nostri misfatti sieno appo noi, e noi conosciamo le nostre iniquità;12 E le nostre malvagitadi sono multiplicate innanzi a te, e li nostri peccati rispuosono a noi; però che le nostre fellonie sono con noi, e noi conosciamo le nostre malvagitadi.
13 che sono: prevaricare, e mentire contro al Signore, e trarsi indietro dall’Iddio nostro; parlar di oppressione, e di rivolta; concepire, e ragionar col cuore parole di falsità.13 Però che pecchiamo e mentiamo contro a Dio, e siamo rivolti per non andare dopo le reni del nostro Signore, parlare calunnia e travalicare li suoi comandamenti; noi ci facemmo concetto, e parlammo del nostro cuore parole di bugia.
14 Perciò, il giudicio si è tratto indietro, e la giustizia si è fermata lontano; perciocchè la verità è caduta nella piazza, e la dirittura non è potuta entrare.14 E lo giudicio si voltò addietro, e la giustizia stette da lungi; però che la veritade cadde nelle piazze, e la dirittura non ci potè entrare.
15 E la verità è mancata, e chi si ritrae dal male è stato in preda. Or il Signore ha veduto questo, e gli è dispiaciuto che non vi era dirittura alcuna15 Però che la veritade si è posta in dimenticazione; e quello che si partì dal male si manifestò alla preda; e lo Signore vidde, e li mali apparirono alli suoi occhi, però che non fu giudicio.
16 E veduto che non vi era uomo alcuno, e maravigliatosi che non vi era alcuno che s’interponesse, il suo braccio gli ha operata salute, e la sua giustizia l’ha sostenuto.16 E vidde che non era ivi uomo; e attristossi, poi che (vidde che) non era chi li venisse incontro; e salverà a sè lo suo braccio, e la sua giustizia confermerà lui.
17 E si è vestito di giustizia a guisa di corazza, e l’elmo della salute è stato sopra il suo capo; e, per vestimento, egli si è vestito degli abiti di vendetta, e si è ammantato di gelosia a guisa di ammanto;17 E vestissi di giustizia, come una panciera, e puosesi in capo l' elmo della salute; e vestissi di vestimenta di vendetta, e copersesi quasi come d' uno pallio di zelo (di vendetta).
18 come per far retribuzioni, come per rendere ira a’ suoi nemici, retribuzione a’ suoi avversari; per render la ricompensa alle isole.18 E così anderà a vendetta, quasi come a retribuzione d' indegnazione a' suoi nemici; e renderà (loro) lo loro merito a' suoi nemici, e renderà alle isole la mercede loro.
19 Laonde il Nome del Signore sarà temuto dal Ponente, e la sua gloria dal Levante; perciocchè il nemico verrà a guisa di fiume; ma lo Spirito del Signore leverà lo stendardo contro a lui.19 E temeranno, quelli che sono da occidente, lo nome di Dio; e quelli che sono da oriente, la sua gloria; quando sarà venuto come fiume violento, lo quale lo spirito del Signore costrigne;
20 E il Redentore verrà a Sion, ed a quelli di Giacobbe che si convertiranno da’ misfatti, dice il Signore.20 e verrà Sion redentore, e a quelli i quali ritornano dalla iniquitade in Iacob, dice lo Signore Iddio.
21 E quant’è a me, dice il Signore, questo sarà il mio patto che io farò con loro: Il mio Spirito, che è sopra te, e le mie parole che io ho messe nella tua bocca, non si partiranno giammai dalla tua bocca, nè dalla bocca della tua progenie, nè dalla bocca della progenie della tua progenie, da ora fino in eterno, ha detto il Signore21 Questo si è lo mio patto con loro; (e allora), dice Iddio: lo mio spirito lo quale è in te, lo quale io puosi nella tua bocca,n on si parta dalla bocca tua, e dalla bocca del tuo dice lo Signore Iddio, oggimai seme, insino in sempiterno.