Scrutatio

Sabato, 11 maggio 2024 - San Fabio e compagni ( Letture di oggi)

Isaia 27


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DIODATIBIBBIA CEI 2008
1 IN quel giorno il Signore farà punizione, con la sua dura, grande, e forte spada, di Leviatan, serpente guizzante, e di Leviatan, serpente torto; ed ucciderà la balena che è nel mare.1 In quel giorno il Signore punirà
con la spada dura, grande e forte,
il Leviatàn, serpente guizzante,
il Leviatàn, serpente tortuoso,
e ucciderà il drago che sta nel mare.
2 In quel giorno, cantate della vigna del vin vermiglio.2 In quel giorno la vigna sarà deliziosa:
cantàtela!
3 Io, il Signore, la guardo; io l’adacquerò ad ogni momento; io la guarderò giorno e notte, acciocchè niun la danneggi.3 Io, il Signore, ne sono il guardiano,
a ogni istante la irrigo;
per timore che la si danneggi,
ne ho cura notte e giorno.
4 Niuna ira è in me. Chi metterà in battaglia contro a me vepri e pruni? io li calcherò, e li abbrucerò tutti quanti.4 Io non sono in collera.
Vi fossero rovi e pruni,
muoverei loro guerra,
li brucerei tutti insieme.
5 Arresterebbe alcuno la mia forza? faccia pur pace meco, faccia pur pace meco.5 Oppure si afferri alla mia protezione,
faccia la pace con me,
con me faccia la pace!
6 Ne’ giorni a venire Giacobbe metterà radice, Israele fiorirà, e germoglierà; ed empieranno di frutto la faccia del mondo6 Nei giorni che verranno Giacobbe metterà radici,
Israele fiorirà e germoglierà,
riempirà il mondo di frutti.
7 L’ha egli percosso secondo le percosse di quelli ch’egli percuote? è egli stato ucciso secondo l’uccisione di quelli ch’egli uccide?7 Lo ha percosso quanto lo percosse il suo percussore?
Oppure fu da lui ucciso come lo furono i suoi uccisori?
8 Tu contenderai con lei con misura, quando tu la manderai via; egli l’ha cacciata col suo vento impetuoso, nel giorno del vento orientale.8 Egli è entrato in contesa con lui, cacciandolo via, respingendolo,
lo ha rimosso con il suo soffio impetuoso,
come quando tira il vento d’oriente!
9 In questo modo adunque sarà purgata l’iniquità di Giacobbe, e questo sarà tutto il frutto; cioè: che il suo peccato sarà tolto via, quando egli avrà ridotte tutte le pietre degli altari come pietre di calcina stritolate; ed i boschi e le statue non saranno più in piè.9 Proprio così sarà espiata l’iniquità di Giacobbe
e questo sarà tutto il frutto per la rimozione del suo peccato:
mentre egli ridurrà tutte le pietre dell’altare
come si fa delle pietre che si polverizzano per la calce,
non erigeranno più pali sacri né altari per l’incenso.
10 Perciocchè le città forti saranno solitarie, e le case saranno abbandonate, e lasciate come un deserto; ivi pasturerà il vitello, ed ivi giacerà, e mangerà interamente i rami che vi saranno.10 La fortezza è divenuta desolata,
un luogo spopolato e abbandonato come un deserto;
vi pascola il vitello, vi si sdraia e ne bruca gli arbusti.
11 Quando i rami che vi saranno, saranno secchi, saranno rotti, e le donne verranno, e li arderanno; conciossiachè questo popolo non sia un popolo d’intendimento; perciò colui che l’ha fatto non ne avrà pietà, e colui che l’ha formato non ne avrà mercè.11 I suoi rami seccandosi si spezzeranno;
le donne verranno ad accendervi il fuoco.
Certo, si tratta di un popolo privo d’intelligenza;
per questo non ne avrà pietà chi lo ha creato
né chi lo ha formato ne avrà compassione.
12 In quel giorno adunque avverrà che il Signore scoterà dal letto del fiume, fino al torrente di Egitto; e voi, figliuoli d’Israele, sarete raccolti ad uno ad uno.12 Avverrà che, in quel giorno,
il Signore batterà le spighe,
dal Fiume al torrente d’Egitto,
e voi sarete raccolti uno a uno, Israeliti.
13 Ma in quel giorno avverrà che si sonerà con una gran tromba, e quelli ch’erano stati perduti nel paese di Assiria, e quelli ch’erano stati scacciati nel paese di Egitto verranno, e adoreranno il Signore, nel monte santo, in Gerusalemme13 Avverrà che in quel giorno suonerà il grande corno,
verranno gli sperduti nella terra d’Assiria
e i dispersi nella terra d’Egitto.
Essi si prostreranno al Signore
sul monte santo, a Gerusalemme.