Scrutatio

Lunedi, 20 maggio 2024 - San Bernardino da Siena ( Letture di oggi)

Isaia 1


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DIODATIBIBLIA
1 La visione d’Isaia, figliuolo di Amos, la quale egli vide intorno a Giuda ed a Gerusalemme, a’ dì di Uzzia, di Iotam, di Achaz, e di Ezechia, re di Giuda1 Visión que Isaías, hijo de Amós, vio tocante a Judá y Jerusalén en tiempo de Ozías, Jotam, Ajaz y Ezequías, reyes de Judá.
2 ASCOLTATE, cieli; e tu, terra, porgi gli orecchi; percicocchè il Signore ha parlato, dicendo: Io ho allevati de’ figiuoli, e li ho cresciuti; ma essi si son ribellati contro a me.2 Oíd, cielos, escucha, tierra, que habla Yahveh; «Hijos crié y saqué adelante, y ellos se rebelaron contra mí.
3 Il bue conosce il suo possessore, e l’asino la mangiatoia del suo padrone; ma Israele non ha conoscimento, il mio popolo non ha intelletto.3 Conoce el buey a su dueño, y el asno el pesebre de su amo. Israel no conoce, mi pueblo no discierne».
4 Guai alla nazione peccatrice, al popolo carico d’iniquità, alla schiatta de’ maligni, a’ figliuoli perduti! Hanno abbandonato il Signore; hanno dispettato il Santo d’Israele; si sono alienati e rivolti indietro.4 ¡Ay, gente pecadora, pueblo tarado de culpa. semilla de malvados, hijos de perdición! Han dejado a Yahveh, han despreciado al Santo de Israel, se han vuelto de espaldas.
5 A che sareste ancora percossi? voi aggiungereste rivolta a rivolta; ogni capo è infermo, e ogni cuore è languido.5 ¿En dónde golpearos ya, si seguís contumaces? La cabeza toda está enferma, toda entraña doliente.
6 Dalla pianta del piè infino alla testa non vi è sanità alcuna in esso; tutto è ferita, e lividore, e piaga colante; le quali non sono state rasciugate, nè fasciate, nè allenite con unguento.6 De la planta del pie a la cabeza no hay en él cosa sana: golpes, magulladuras y heridas frescas, ni cerradas, ni vendadas, ni ablandadas con aceite.
7 Il vostro paese è desolato, le vostre città sono arse col fuoco; i forestieri divorano il vostro paese, in presenza vostra; e questa desolazione è come una sovversione fatta da strani.7 Vuestra tierra es desolación, vuestras ciudades, hogueras de fuego; vuestro suelo delante de vosotros extranjeros se lo comen, y es una desolación como devastación de extranjeros.
8 E la figliuola di Sion resta come un frascato in una vigna, come una capanna in un cocomeraio, come una città assediata.8 Ha quedado la hija de Sión como cobertizo en viña, como albergue en pepinar, como ciudad sitiada.
9 Se il Signor degli eserciti non ci avesse lasciato alcun piccolo rimanente, noi saremmo stati come Sodoma, saremmo stati simili a Gomorra9 De no habernos dejado Yahveh Sebaot un residuo minúsculo, como Sodoma seríamos, a Gomorra nos pareceríamos.
10 Ascoltate, rettori di Sodoma, la parola del Signore; popolo di Gomorra, porgete le orecchie alla Legge dell’Iddio nostro.10 Oíd una palabra de Yahveh, regidores de Sodoma. Escuchad una instrucción de nuestro Dios, pueblo de Gomorra.
11 Che ho io da far della moltitudine de’ vostri sacrificii? dice il Signore; io son satollo d’olocausti di montoni, e di grasso di bestie grasse; e il sangue de’ giovenchi, e degli agnelli, e de’ becchi, non mi è a grado.11 «¿A mí qué, tanto sacrificio vuestro? - dice Yahveh -. Harto estoy de holocaustos de carneros y de sebo de cebones; y sangre de novillos y machos cabríos no me agrada,
12 Quando voi venite per comparir nel mio cospetto, chi ha richiesto questo di man vostra, che voi calchiate i miei cortili?12 cuando venís a presentaros ante mí. ¿Quién ha solicitado de vosotros esa pateadura de mis atrios?
13 Non continuate più a portare offerte da nulla; i profumi mi son cosa abbominevole; quant’è alle calendi, a’ sabati, al bandir raunanze, io non posso portare iniquità, e festa solenne insieme.13 No sigáis trayendo oblación vana: el humo del incienso me resulta detestable. Novilunio, sábado, convocatoria: no tolero falsedad y solemnidad.
14 L’anima mio odia le vostre calendi, e le vostre solennità; mi son di gravezza; io sono stanco di portarle.14 Vuestros novilunios y solemnidades aborrece mi alma: me han resultado un gravamen que me cuesta llevar.
15 Perciò, quando voi spiegherete le palme delle mani, io nasconderò gli occhi miei da voi; eziandio, quando moltiplicherete le orazioni, io non le esaudirò; le vostre mani son piene di sangue15 Y al extender vosotros vuestras palmas, me tapo los ojos por no veros. Aunque menudeéis la plegaria, yo no oigo. Vuestras manos están de sangre llenas:
16 Lavatevi, nettatevi, rimovete la malvagità delle opere vostre d’innanzi agli occhi miei.16 lavaos, limpiaos, quitad vuestras fechorías de delante de mi vista, desistid de hacer el mal,
17 Restate di far male; imparate a far bene; cercate la dirittura, ridirizzate l’oppressato, fate ragione all’orfano, mantenete il diritto della vedova.17 aprended a hacer el bien, buscad lo justo, dad sus derechos al oprimido, haced justicia al huérfano, abogad por la viuda.
18 Venite pur ora, dice il Signore, e litighiamo insieme. Quando i vostri peccati fossero come lo scarlatto, saranno imbiancati come la neve; quando fosser rossi come la grana, diventeranno come la lana.18 Venid, pues, y disputemos - dice Yahveh -: Así fueren vuestros pecados como la grana, cual la nieve blanquearán. Y así fueren rojos como el carmesí, cual la lana quedarán.
19 Se voi volete ubbidire, mangerete i beni della terra.19 Si aceptáis obedecer, lo bueno de la tierra comeréis.
20 Ma se ricusate, e siete ribelli, sarete consumati dalla spada; perciocchè la bocca del Signore ha parlato20 Pero si rehusando os oponéis, por la espada seréis devorados, que ha hablado la boca de Yahveh.
21 Come è la città fedele divenuta meretrice? ella era piena di dirittura; giustizia dimorava in essa; ma ora son tutti micidiali.21 ¡Cómo se ha hecho adúltera la villa leal! Sión llena estaba de equidad, justicia se albergaba en ella, pero ahora, asesinos.
22 Il tuo argento è divenuto schiuma; la tua bevanda è mescolata con acqua;22 Tu plata se ha hecho escoria. Tu bebida se ha aguado.
23 i tuoi principi son ribelli, e compagni di ladri; essi tutti amano i presenti, e procacciano le ricompense; non fanno ragione all’orfano, e la causa della vedova non viene davanti a loro.23 Tus jefes, revoltosos y aliados con bandidos. Cada cual ama el soborno y va tras los regalos. Al huérfano no hacen justicia, y el pleito de la viuda no llega hasta ellos.
24 Perciò, il Signore, il Signor degli eserciti, il Possente d’Israele, dice: Oh! io mi appagherò pur sopra i miei nemici, e mi vendicherò de’ miei avversari.24 Por eso - oráculo del Señor Yahveh Sebaot, el Fuerte de Israel -: ¡Ay! Voy a desquitarme de mis contrarios, voy a vengarme de mis enemigos.
25 Poi rimetterò la mano sopra te, e ti purgherò delle tue schiume, come nel ceneraccio; e rimoverò tutto il tuo stagno;25 Voy a volver mi mano contra ti y purificaré al crisol tu escoria, hasta quitar toda tu ganga.
26 e ristabilirò i tuoi rettori, come erano da principio; ed i tuoi consiglieri, come erano al cominciamento; dopo questo tu sarai chiamata: Città di giustizia, Città fedele.26 Voy a volver a tus jueces como eran al principio, y a tus consejeros como antaño. Tras de lo cual se te llamará Ciudad de Justicia, Villa-leal.
27 Sion sarà riscattata per giudicio, e quelli che vi ritorneranno per giustizia.27 Sión por la equidad será rescatada, y sus cautivos por la justicia.
28 Ma i ribelli ed i peccatori saranno tutti quanti fiaccati, e quelli che abbandonano il Signore saranno consumati.28 Padecerán quebranto rebeldes y pecadores a una, y los desertores de Yahveh se acabarán.
29 Perciocchè voi sarete svergognati per le querce che avete amate, e confusi per li giardini che avete scelti.29 Porque os avergonzaréis de las encinas que anhelabais, y os afrentaréis de los jardines que preferíais.
30 Perciocchè voi sarete come una quercia di cui son cascate le foglie, e come un giardino senza acqua.30 Porque seréis como encina que se le cae la hoja, y como jardín que a falta de agua está.
31 E il forte diventerà stoppa, e l’opera sua favilla; e amendue saranno arsi insieme, e non vi sarà niuno che spenga il fuoco31 El hombre fuerte se volverá estopa, y su trabajo, chispa: arderán ambos a una, y no habrá quien apague.