Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Cantico 3


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DIODATINOVA VULGATA
1 Io ho cercato nel mio letto, nelle notti, Colui che l’anima mia ama; Io l’ho cercato, e non l’ho trovato.1 In lectulo meo per noctes
quaesivi, quem diligit anima mea;
quaesivi illum et non inveni.
2 Ora mi leverò, e andrò attorno per la città, Per le strade, e per le piazze; Io cercherò colui che l’anima mia ama; Io l’ho cercato, ma non l’ho trovato.2 “ Surgam et circuibo civitatem;
per vicos et plateas
quaeram, quem diligit anima mea”.
Quaesivi illum et non inveni.
3 Le guardie che vanno attorno alla città, mi hanno trovata; Ed io ho detto loro: Avete voi punto veduto colui che l’anima mia ama?3 Invenerunt me vigiles,
qui circumeunt civitatem:
“ Num, quem diligit anima mea, vidistis? ”.
4 Di poco li avea passati, Ed io trovai colui che l’anima mia ama; Io lo presi, e nol lascerò, Finchè io non l’abbia menato in casa di mia madre, E nella camera di quella che mi ha partorita.4 Paululum cum pertransissem eos,
inveni, quem diligit anima mea;
tenui eum nec dimittam,
donec introducam illum in domum matris meae
et in cubiculum genetricis meae.
5 Io vi scongiuro, figliuole di Gerusalemme, Per le cavriuole, e per le cerve della campagna, Che voi non isvegliate l’amor mio, e non le rompiate il sonno, Finchè le piaccia5 Adiuro vos, filiae Ierusalem,
per capreas cervasque camporum,
ne suscitetis neque evigilare faciatis dilectam,
donec ipsa velit.
6 CHI è costei che sale dal deserto, Simile a colonne di fumo, Profumata di mirra, e d’incenso, E d’ogni polvere di profumiere?6 Quid hoc, quod ascendit per desertum
sicut virgula fumi,
aromatizans tus et myrrham
et universum pulverem pigmentarii?
7 Ecco il letto di Salomone, Intorno al quale sono sessant’uomini valenti, De’ prodi d’Israele.7 En lectulum Salomonis.
Sexaginta fortes ambiunt illum
ex fortissimis Israel,
8 Essi tutti maneggiano la spada, E sono ammaestrati nell’arme; Ciascuno ha la sua spada al fianco, Per gli spaventi notturni.8 omnes tenentes gladios
et ad bella doctissimi,
uniuscuiusque ensis super femur suum
propter timores nocturnos.
9 Il re Salomone si ha fatta una lettiera Di legno del Libano.9 Ferculum fecit sibi rex Salomon
de lignis Libani;
10 Egli ha fatte le sue colonne d’argento, Il suo capezzale d’oro, Il suo cielo di porpora, E il mezzo di essa figurato a lavoro di mosaico Dell’effigie di colei ch’egli ama, Fra le figliuole di Gerusalemme.10 columnas eius fecit argenteas,
reclinatorium aureum,
sedile purpureum:
medium eius stratum ebeneum.
Filiae Ierusalem,
11 Figliuole di Sion, uscite fuori, e vedete Il re Salomone Con la corona, della quale sua madre l’ha coronato, Nel giorno delle sue sponsalizie, E nel giorno dell’allegrezza del suo cuore11 egredimini et videte,
filiae Sion,
regem Salomonem
in diademate, quo coronavit illum mater sua
in die desponsationis illius
et in die laetitiae cordis eius.