Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Esodo 30


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DIODATIBIBBIA RICCIOTTI
1 FA’ ancora un Altare da fare i profumi; fallo di legno di Sittim.1 - Per bruciare l'incenso, farai un altare di legno di setim,
2 Sia quadro, di lunghezza d’un cubito, e di larghezza d’un cubito; e sia la sua altezza di due cubiti; sieno le sue corna tirate di esso.2 quadrato, avente cioè un cubito di lunghezza ed uno di larghezza, alto due cubiti. Ne usciranno fuori i corni.
3 E coprilo d’oro puro, il suo coperchio, i suoi lati d’intorno, e le sue corna; e fagli una corona d’oro attorno attorno.3 Lo coprirai d'oro purissimo, tanto la graticola quanto le pareti tutt'intorno, ed i corni. Gli porrai in giro una corona d'oro,
4 Fagli ancora due anelli d’oro disotto a quella sua corona, a’ due suoi cantoni; falli da due dei suoi lati; e sieno per mettervi dentro le stanghe, per portar l’Altare con esse.4 e due anelli d'oro sotto la corona, dalle due parti, per passarvi delle stanghe, e trasportare l'altare.
5 E fa’ le stanghe di legno di Sittim, e coprile d’oro.5 Queste stanghe, le farai di legno di setim, e le dorerai.
6 E metti quell’Altare davanti alla Cortina, che sarà dirimpetto all’Arca della Testimonianza, davanti al Coperchio che sarà sopra la Testimonianza, dove io mi ritroverò teco.6 E porrai l'altare di contro al velo che pende avanti all'arca della testimonianza, avanti al propiziatorio che cuopre l'arca, da dove io ti parlerò.
7 E faccia Aaronne profumo di aromati sopra esso; faccia quel profumo ogni mattina, quando egli avrà acconce le lampane.7 Aronne vi brucerà sopra, al mattino, dell'incenso di soave odore. Quando accomoderà le lampade, lo brucerà;
8 E faccia Aaronne quel medesimo profumo, quando avrà accese le lampane fra i due vespri. Sia questo un profumo continuo davanti al Signore, per le vostre età.8 e quando a sera le accenderà, brucerà quel profumo che sarà in eterno per il Signore tra i vostri discedenti.
9 Non offerite sopra esso alcun profumo strano, nè olocausto, nè offerta; e non ispandete alcuno spargimento sopra esso.9 Non offrirete su quell'altare incenso d'altra composizione, nè oblazioni, nè vittime, nè vi farete libazioni.
10 E faccia Aaronne, una volta l’anno, purgamento de’ peccati sopra le corna di esso; faccia quel purgamento una volta l’anno, per le vostre età, sopra esso, col sangue del sacrificio de’ purgamenti, fatto per lo peccato. Questo Altare sia una cosa santissima al Signore10 Una volta l'anno, Aronne pregherà sui suoi corni col sangue della vittima offerta per il peccato, e sopra esso fra voi si placherà Dio, di generazione in generazione. Sarà innanzi al Signore cosa santissima».
11 IL Signore parlò ancora a Mosè, dicendo:11 Il Signore parlò ancora a Mosè, e disse:
12 Quando tu farai la rassegna de’ figliuoli d’Israele, di coloro d’infra essi che devono essere annoverati, dia ciascuno al Signore il riscatto dell’anima sua, quando saranno annoverati; acciocchè non venga sopra essi alcuna piaga, mentre saranno annoverati.12 «Quando farai il censimento dei figli d'Israele, tutti quelli così numerati pagheranno al Signore il prezzo della loro vita, e non vi sarà piaga su d'essi quando siano stati così recensiti.
13 Essi daranno questo: chiunque passa fra gli annoverati, darà un mezzo siclo, a siclo di Santuario, il quale è di venti oboli, per offerta al Signore.13 Ecco che cosa darà ognuno il quale viene al censimento: un mezzo siclo, della misura del santuario. Un siclo è venti oboli. La metà d'un siclo verrà offerta al Signore.
14 Chiunque passa fra gli annoverati, di età da vent’anni in su, darà quell’offerta al Signore.14 Pagherà questo prezzo chi viene compreso nel censimento, da vent'anni in su.
15 Il ricco non darà più, nè il povero meno di un mezzo siclo, in questa offerta al Signore, per lo riscatto delle anime vostre.15 Il ricco non darà più di mezzo siclo, ed il povero non darà meno.
16 E piglia que’ danari de’ riscatti dai figliuoli d’Israele, e impiegali nell’opera del Tabernacolo della convenenza, e sieno per ricordanza per li figliuoli d’Israele, nel cospetto del Signore, per fare il riscatto delle anime vostre16 Raccolto il danaro così offerto dai figli d'Israele, lo impiegherai nel servizio del tabernacolo della testimonianza, acciò sia ricordo di loro al Signore, e lo renda propizio alle loro anime».
17 IL Signore parlò ancora a Mosè, dicendo:17 Il Signore parlò ancora a Mosè, e disse:
18 Fa’, oltre a ciò, una Conca di rame, col suo piè di rame, per lavare; e ponila fra il Tabernacolo della convenenza e l’Altare; e mettivi dentro dell’acqua.18 «Farai anche una vasca di bronzo con la sua base, per lavarcisi; la porrai fra il tabernacolo della testimonianza e l'altare. Messavi l'acqua,
19 E lavinsene Aaronne e i suoi figliuoli le mani ed i piedi.19 in essa Aronne e i suoi figli si laveranno le mani ed i piedi,
20 Quando entreranno nel Tabernacolo della convenenza, ovvero quando si accosteranno all’Altare, per fare il servigio divino per far bruciare alcuna offerta fatta col fuoco al Signore, lavinsi con acqua, acciocchè non muoiano.20 quando saranno per entrare nel tabernacolo della testimonianza, o per accostarsi all'altare ad offrirvi l'incenso al Signore,
21 E lavinsi le mani ed i piedi, acciocchè non muoiano. Sia loro questo uno statuto perpetuo; ad Aaronne, dico, e a’ suoi figliuoli, per le loro età21 che non abbiano ad esser puniti di morte. Sarà questa una legge perpetua per lui, e per i suoi discendenti che gli succederanno».
22 Il Signore parlò ancora a Mosè, dicendo:22 Il Signore parlò ancora a Mosè,
23 Prenditi degli aromati eccellenti, della mirra schietta il peso di cinquecento sicli, del cinamomo odoroso la metà, cioè dugencinquanta, e della canna odorosa parimente dugencinquanta;23 e disse: «Prenditi questi unguenti: di mirra vergine e scelta, cinquecento sicli; di cinnamomo, la metà, cioè duecentocinquanta sicli; di canna aromatica, altri duecentocinquanta;
24 e della cassia cinquecento sicli, a siclo di Santurario; e un hin d’olio di uliva.24 di cassia, cinquecento sicli, secondo la misura del santuario; d'olio d'oliva, la misura d'un hin.
25 E fanne l’olio per la sacra Unzione, un unguento composto per arte d’unguentaro. Questo sia l’olio della sacra Unzione.25 Ne farai l'olio santo per le unzioni, unguento composto secondo le regole dei profumieri;
26 Ungi con esso il Tabernacolo della convenenza, e l’Arca della Testimonianza;26 e con esso ungerai il tabernacolo della testimonianza, l'arca della legge,
27 e la Tavola, e tutti i suoi strumenti; ed il Candelliere, e tutti i suoi strumenti; e l’Altar de’ profumi;27 la mensa co' suoi arredi, il candelabro co' suoi utensili, l'altare dell'incenso,
28 e l’Altar degli olocausti, e tutti i suoi strumenti; e la Conca, e il suo piè.28 e quello dell'olocausto, con tutta la suppellettile che appartiene al loro culto.
29 Così consacrerai quelle cose, e saranno cose santissime; tutto quello che le toccherà sia sacro.29 Santificherai tutte queste cose, e diverranno santissime; chi le toccherà, rimarrà santificato.
30 Ungi parimente Aaronne e i suoi figliuoli, e consacrali acciocchè mi esercitino il sacerdozio.30 Ungerai Aronne e i suoi figli, e li santificherai, acciò esercitino il mio sacerdozio.
31 E parla a’ figliuoli d’Israele, dicendo: Quest’olio mi sarà un olio di sacra unzione, per le vostre età.31 Ed ai figli d' Israele dirai: - Quest'olio per l'unzione sarà per me santo in tutte le vostre generazioni.
32 Non ungasene la carne di alcun uomo, e non ne fate alcun simigliante, secondo la sua composizione; egli è cosa santa; siavi cosa santa.32 Carne d'uomo non verrà unta con esso, e non ne farete altro d'eguale composizione, perchè è stato santificato, e dev'essere santo per voi.
33 Chi ne comporrà del simigliante, ovvero chi ne metterà sopra alcuna persona strana, sia riciso da’ suoi popoli.33 Chiunque ne comporrà del simile, o ne darà ad un estraneo, sarà sterminato di mezzo al suo popolo -».
34 Il Signore disse oltre a ciò a Mosè: Prenditi degli aromati, storace liquida, unghia odorosa, e galbano, e incenso puro; ciascuno aromato a parte a peso uguale.34 Disse poi il Signore a Mosè: «Prenditi questi aromi: stacte, storace, galbano di buon odore, e incenso lucidissimo, tutti in egual peso;
35 E fanne un profumo una composizione aromatica fatta per arte di profumiere, confettata, pura e santa.35 e ne farai un timiama preparato a regola di profumiere; diligentemente mescolato, puro, al tutto degno di essermi offerto.
36 E di essa stritolane alquanto minuto minuto, e mettilo davanti alla Testimonianza, nel Tabernacolo della convenenza, dove io mi troverò teco. Siavi questo profumo una cosa santissima.36 Quando l'avrai pestato in polvere finissima, ne porrai innanzi al tabernacolo del testimonio, nel qual luogo io ti apparirò. Questo timiama sarà per voi cosa santissima.
37 E non fatevi alcun profumo di composizione simigliante a quello che tu avrai fatto. Siati esso una cosa sacra al Signore.37 Della sua composizione non vi servirete per uso vostro, perché è consacrato al Signore.
38 Chi ne farà del simigliante, per odorarlo, sia riciso da’ suoi popoli38 Chiunque ne farà del simile, per godere egli del suo odore, sarà tolto di mezzo al suo popolo».