Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Esodo 19


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DIODATIBIBBIA MARTINI
1 NEL primo giorno del terzo mese, da che i figliuoli d’Israele furono usciti del paese di Egitto, in quell’istesso giorno arrivarono nel deserto di Sinai.1 Il terzo mese dopo l'uscita d'Israele dalla terra d'Egitto, in questo giorno arrivarono nella solitudine del Sinai.
2 Essendo adunque partiti di Refidim, arrivarono nel deserto di Sinai, e si accamparono nel deserto. Ed essendo Israele accampato quivi dirimpetto al monte,2 Imperocché partiti da Raphidim, e giunti al deserto del Sinai posero in quel luogo gli alloggiamenti, e ivi Israele si attendò dirimpetto al monte.
3 Mosè salì a Dio; e il Signore gli gridò dal monte, dicendo: Di’ così alla casa di Giacobbe, e dichiara questo a’ figliuoli d’Israele.3 E Mosè salì verso Dio, e il Signore lo chiamò dalla cima del monte, e disse: Queste cose dirai alla casa di Giacobbe, e le annunzierai a' figliuoli d'Israele:
4 Voi avete veduto ciò che ho fatto agli Egizj, e come vi ho portati come sopra ale di aquile, e vi ho menati a me.4 Voi stessi avete veduto quel ch'io feci agli Egiziani, come io vi ho portati sulle ali, qual aquila, e vi ho presi per me.
5 Ora dunque, se voi del tutto ubbidite alla mia voce, e osservate il mio patto, voi mi sarete un tesoro riposto d’infra tutti i popoli; conciossiachè tutta la terra sia mia.5 Se adunque voi udirete la mia voce, e osserverete il mio patto, voi sarete tra tutti i popoli la mia eletta porzione: perocché mia ella è tutta la terra:
6 E mi sarete un Reame sacerdotale, e una gente santa. Queste son le parole che tu dirai a’ figliuoli di Israele.6 E voi sarete mio regno sacerdotale, e nazione santa. Queste son le parole, che tu dirai a' figliuoli d'Israele.
7 Mosè adunque venne, e chiamò gli Anziani del popolo, e propose loro tutte queste parole, che il Signore gli avea comandate.7 Andò Mosè; e raunati gli anziani del popolo, espose tutto quello che il Signore gli avea ordinato.
8 E tutto il popolo rispose ad una, e disse: Noi faremo tutto quello che il Signore ha detto. E Mosè rapportò al Signore le parole del popolo8 E tutto il popolo concordemente rispose: Noi farem tutto quello che ha detto il Signore. E avendo Mosè riferite al Signore le parole del popolo,
9 E il Signore disse a Mosè: Ecco, io verrò a te in una folta nuvola, acciocchè il popolo oda quando io parlerò teco, ed anche ti creda in perpetuo. Ora, dopo che Mosè ebbe rapportate le parole del popolo al Signore, il Signore gli disse:9 Il Signore gli disse: Io verrò tosto a te nell'oscurità di una nuvola, affinché il popolo mi senta parlare a te, e presti a te fede perpetuamente. Riferì adunque Mosè al Signore le parole del popolo.
10 Vattene al popolo, e santificalo oggi e domani, e fa’ che lavino i lor vestimenti.10 Ed ei gli disse: Va' a trovare il popolo, e fa, che si purifichino oggi, e domani, e lavino le loro vesti.
11 E che sieno presti per lo terzo giorno; perciocchè al terzo giorno il Signore scenderà in sul monte di Sinai, nel cospetto di tutto il popolo.11 E sieno preparati pel terzo giorno: perocché il terzo giorno scenderà il Signore davanti a tutto il popolo sul monte Sinai.
12 E tu poni de’ termini al popolo attorno attorno, dicendo: Guardatevi di salire al monte, o di toccar pur l’estremità di esso: chiunque toccherà il monte del tutto sarà fatto morire.12 E tu fisserai all'intorno i limiti al popolo, e dirai loro: Guardatevi dal salire al monte, e dal toccare i confini di esso: chiunque toccherà il monte, morrà senza remissione.
13 Niuna mano tocchi un tale; anzi del tutto sia lapidato o saettato; o bestia, od uomo che egli si sia, non viva; quando il corno sonerà alla distesa, allora salgano essi verso il monte.13 Mano d'uomo nol toccherà, ma sarà oppresso con sassi, ovvero trafitto con frecce: sia giumento, sia uomo, non vivrà: quando comincerà a sonare la tromba, allora salgano verso il monte.
14 E Mosè scese dal monte al popolo, e santificò il popolo, ed essi lavarono i lor vestimenti.14 E Mosè scese dal monte; e tornato al popolo lo purificò. E quando ebber lavate le loro vesti,
15 Ed egli disse al popolo: Siate presti per lo terzo giorno; non vi accostate a donna15 Disse loro: State apparecchiati pel terzo giorno, e separatevi dalle vostre mogli.
16 E al terzo giorno, come fu mattina, si fecero tuoni e folgori; e vi era una folta nuvola in sul monte, insieme con un suon di tromba molto forte; e tutto il popolo ch’era nel campo tremava.16 E già era venuto il terzo dì, e splendeva il mattino, quando ecco che principiarono a sentirsi de' tuoni, e a sfolgoreggiare i lampi, e una foltissima nebbia ricoperse il monte, e Io squillante suono della tromba rimbombava fortemente: e il popolo, che era dentro agli alloggiamenti, s'intimorì.
17 E Mosè fece uscire il popolo fuor del campo, incontro a Dio; e si fermarono appiè del monte.17 E avendoli Mosè condotti fuori degli alloggiamenti incontro a Dio, si fermarono alle falde del monte.
18 Or il monte di Sinai fumava tutto; perciocchè il Signore era sceso sopra esso in fuoco; e il fumo ne saliva a guisa di fumo di fornace; e tutto il monte tremava forte.18 E tutto il monte Sinai gettava fumo, perché il Signore ivi era disceso in mezzo al fuoco, e il fumo ne usciva, come da una fornace, e tutto il monte metteva terrore.
19 E il suon della tromba si andava vie più rinforzando grandemente; e Mosè parlava, e Iddio gli rispondeva per un tuono.19 E il suono della tromba appoco appoco si faceva più forte, e più penetrante. Mosè parlava, e il Signore gli rispondeva.
20 Il Signore adunque scese in sul monte di Sinai, sulla sommità del monte, e chiamò Mosè alla sommità del monte. E Mosè vi salì.20 E discese il Signore sul monte Sinai, sulla cima stessa del monte, e chiamò Mosè su quella sommità. Il quale essendovi salito,
21 E il Signore disse a Mosè: Scendi, protesta al popolo, che talora egli non rompa i termini, e non si appressi al Signore per riguardare; onde molti di essi caggiano morti.21 Gli disse: Scendi a basso, e fa' sapere al popolo, che a sorte non pensasse a valicare i confini per vedere il Signore, onde moltissimi di loro avessero a perire.
22 I sacerdoti eziandio, che si appressano al Signore, si santifichino; che talora il Signore non si avventi sopra loro.22 I sacerdoti eziandio, i quali si accostano al Signore, si purifichino, affinché egli non gli uccida.
23 E Mosè disse al Signore: Il popolo non può salire al monte Sinai; conciossiachè tu ci abbi protestato, dicendo: Poni de’ termini a questo monte, e santificalo.23 E Mosè disse al Signore: Non è possibile, che la moltitudine salga al monte Sinai: mentre tu hai intimato, e comandato dicendo: Metti i confini intorno al monte, e santificalo.
24 E il Signore disse a Mosè: Va’, scendi; poi monta tu, ed Aaronne teco; ma i sacerdoti, e il popolo non rompano i termini, per salire al Signore, che talora egli non si avventi sopra loro.24 E il Signore a lui: Va’, scendi, e salirai tu, e teco Aronne: i sacerdoti poi, e il popolo non oltrepassino i limiti, e non salgano verso il Signore, che forse ei non gli uccida.
25 E Mosè discese al popolo, e gliel disse25 E Mosè discese, e riferì ogni cosa al popolo.