Scrutatio

Martedi, 28 maggio 2024 - Santi Emilio, Felice, Priamo e Feliciano ( Letture di oggi)

Esdra 1


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DIODATIBIBBIA VOLGARE
1 NELL’anno primo di Ciro, re di Persia acciocchè si adempiesse la parola del Signore, pronunziata per la bocca di Geremia, il Signore eccitò lo spirito di Ciro, re di Persia; ed egli fece andare un bando per tutto il suo regno, eziandio con lettere, dicendo:1 Nel primo anno di Ciro re di Persia, acciò che fosse compiuta la parola di Dio detta per Ieremia, suscitoe il Signore lo spirito di Ciro re di Persia; e mandò la voce per tutto il suo reame, e anche per scrittura, dicendo:
2 Così ha detto Ciro, re di Persia: Il Signore Iddio del cielo mi ha dati tutti i regni della terra; egli ancora mi ha imposto di edificargli una Casa in Gerusalemme, che è in Giudea.2 Questo dice Ciro re di Persia: tutti i regni della terra mi ha dato il Signore Iddio del cielo; egli mi comandò ch' io gli facessi casa in Ierusalem, la quale è in Giudea.
3 Chi di voi è dell’universo suo popolo? l’Iddio suo sia con lui, e ritornisene in Gerusalemme, ch’è in Giudea, ed edifichi la Casa del Signore Iddio d’Israele, ch’è l’Iddio che abita in Gerusalemme.3 Quale è in voi di tutto il popolo suo? Sia Iddio con esso lui. Ascenda in Ierusalem, la quale è in Giudea, ed edìfichino la casa del Signore Iddio d' Israel; esso è Iddio il quale è in Ierusalem.
4 E se vi è alcuno, in qualunque luogo egli dimori, che sia rimasto indietro, sovvengangli le genti del suo luogo, d’oro, e d’argento, e di facoltà, e di bestie da vettura, con qualche volontaria offerta per la Casa di Dio, che abita in Gerusalemme4 E tutti gli altri in tutti i luoghi, là ovunque àbitano, l'aìtino gli uomini del suo luogo d'ariento e d'oro e di sostanza e animali, fuori di quello volontariamente offeriranno al tempio di Dio, il quale è in Ierusalem.
5 Allora i capi delle famiglie paterne di Giuda e di Beniamino, e i sacerdoti, e i Leviti, insieme con tutti quelli de’ quali Iddio eccitò lo spirito per ritornarsene, per riedificar la Casa del Signore, che è in Gerusalemme, si misero in cammino.5 E levaronsi i prìncipi de' padri di Giuda e di Beniamin, i sacerdoti e i Leviti, e ciascuno lo spirito del quale Iddio suscitoe, ad ascendere (in Ierusalem) ad edificare il tempio del Signore, il quale era in Ierusalem.
6 E tutti i lor vicini d’ogn’intorno sovvennero loro di vasellamenti d’argento, d’oro, di facoltà, e di bestie da vettura, e di cose preziose; oltre a tutto quello che fu volontariamente offerto.6 E tutti quelli ch' erano dintorno, aiutarli con le loro mani in vasa d'ariento e d'oro e in sostanza e animali e massarizie, sopra quelle cose che di volontà aveano offerte.
7 Il re Ciro trasse eziandio fuori gli arredi della Casa del Signore, i quali Nebucadnesar avea tratti fuor di Gerusalemme, e posti nella Casa del suo dio;7 E il re Ciro mandò le vasa del tempio del Signore, le quali avea portate il re Nabucodonosor di Ierusalem, e avea poste nel tempio del suo iddio.
8 Ciro, re di Persia, li trasse fuori per le mani di Mitredat, tesoriere, e li consegnò a conto a Sesbassar, principe di Giuda.8 E mandolle Ciro per mano di Mitridate figliuolo di Gazabar, e annumerolle Sassabasar al principe di Giuda.
9 E questo era il conto di essi: trenta bacini d’oro, mille bacini di argento, ventinove coltelli,9 E questo è il numero di quelle, cioè: trenta fiale d'oro, mille fiale d'ariento, XXVIIII coltri, e XXX nappi d'oro,
10 trenta coppe d’oro, e quattrocento dieci coppe d’argento seconde, e mille altri vasellamenti.10 nappi secondi d'ariento CCCCX, ed altre vasa mille.
11 Tutti questi vasellamenti, con altri d’oro e d’argento, erano in numero di cinquemila quattrocento. Sesbassar il riportò tutti, nel medesimo tempo che quelli ch’erano in cattività furono ricondotti di Babilonia in Gerusalemme11 Tutte le vasa d'oro e d'ariento V milia CCCC; tutte le portoe Sassabasar, con coloro che della trasmigrazione di Bibilonia ascendeano in Ierusalem.