Scrutatio

Mercoledi, 8 maggio 2024 - Madonna del Rosario di Pompei ( Letture di oggi)

Secondo libro dei Re 4


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DIODATIEL LIBRO DEL PUEBLO DE DIOS
1 ORA una donna, delle mogli de’ figliuoli de’ profeti, gridò ad Eliseo, dicendo: Il mio marito, tuo servitore, è morto; e tu sai che il tuo servitore temeva il Signore; ora il suo creditore è venuto per prendersi i miei due figliuoli per servi.1 La mujer de uno de la comunidad de profetas imploró a Eliseo, diciendo: «Tu servidor, mi marido, ha muerto, y tú sabes que era un hombre temeroso del Señor. Pero ahora ha venido un acreedor para llevarse a mis dos hijos como esclavos».
2 Ed Eliseo le disse: Che ti farò io? Dichiarami ciò che tu hai in casa. Ed ella disse: La tua servente non ha nulla in casa, se non un piccolo vaso d’olio.2 Eliseo le dijo: «¿Qué puedo hacer por ti? Dime qué tienes en tu casa». Ella le respondió: «Tu servidora no tiene en su casa nada más que un frasco de aceite».
3 Allora egli le disse: Va’, chiediti di fuori, da tutti i tuoi vicini, dei vasi vuoti: non chiederne pochi.3 Eliseo le dijo: «Ve y pide prestados a tos tus vecinos unos recipientes vacíos; cuántos más sean, mejor.
4 Poi vieni, e serra l’uscio dietro a te, e dietro a’ tuoi figliuoli; e versa di quell’olio in tutti que’ vasi, e fa’ levar via quelli che saran pieni.4 Luego entra y enciérrate con tus hijos; echa el aceite en todos esos recipientes, y cuando estén llenos, colócalos aparte».
5 Ella dunque si partì da lui, e serrò l’uscio dietro a sè, e dietro a’ suoi figliuoli; ed essi le recavano i vasi, ed ella versava.5 Ella se fue y se encerró con sus hijos; estos le presentaban los recipientes, y ella los iba llenando.
6 E quando i vasi furono pieni, ella disse ad uno de’ suoi figliuoli: Recami ancora un vaso. Ma egli disse: Non ve n’è più alcuno.6 Cuando todos estuvieron llenos, ella dijo a su hijo: «Alcánzame otro recipiente». Pero él respondió: «Ya no quedan más». Entonces dejó de correr el aceite.
7 Allora l’olio si fermò. Ed ella venne, e dichiarò la cosa all’uomo di Dio. Ed egli le disse: Va’, vendi l’olio, e paga il tuo debito; e tu e i tuoi figliuoli vivete del rimanente7 Ella fue a informar al hombre de Dios, y este le dijo: «Ve a vender el aceite y paga la deuda; después, tú y tus hijos podrán vivir con el resto».
8 Avvenne poi un giorno, ch’Eliseo passò per Sunem, e quivi era una possente donna, la quale lo ritenne con grande instanza a prender cibo; ed ogni volta ch’egli passava per Sunem, egli si riduceva là a prender cibo.8 Un día, Eliseo pasó por Sunam. Había allí una mujer pudiente, que le insistió para que se quedara a comer. Desde entonces, cada vez que pasaba, él iba a comer allí.
9 E quella donna disse al suo marito: Ecco, ora io conosco che costui che passa tuttodì da noi, è un santo uomo di Dio.9 Ella dijo a su marido: «Mira, me he dado cuenta de que ese que pasa siempre por nuestra casa es un santo hombre de Dios.
10 Deh! facciamogli una piccola camera a pareti, e mettiamovici un letto, una tavola, una sedia, ed un candelliere; acciocchè, quando egli verrà a noi, si riduca là.10 Vamos a construirle una pequeña habitación en la terraza; le pondremos allí una cama, una mesa, una silla y una lámpara, y así, cuando él venga, tendrá donde alojarse».
11 Così un giorno, essendo venuto là, egli si ridusse nella camera, e vi giacque;11 Un día Eliseo llegó por allí, se retiró a la habitación de arriba y se acostó.
12 e disse a Ghehazi, suo servitore: Chiama cotesta Sunamita. Ed egli la chiamò. Ed ella si presentò davanti a lui.12 Después dijo a Guejazí, su servidor: «Llama a esa buena sunamita». El servidor la llamó, y ella se presentó ante él.
13 Ed egli disse a Ghehazi: Or dille: Tu hai presa per noi tutta questa sollecitudine; che si avrebbe egli a fare per te? Hai tu da parlare al re, o al capo dell’esercito? Ma ella disse: Io abito per mezzo il mio popolo.13 Eliseo dijo entonces a Guejazí: «Dile: Realmente tú te has desvivido por nosotros: ¿qué se puede hacer por ti? ¿Necesitas una recomendación para el rey o el jefe del ejército?». Ella respondió: «Me siento muy bien donde estoy, en medio de mi gente».
14 Ed Eliseo disse a Ghehazi: Che si avrebbe egli a fare per lei? Ed egli disse: Io nol so; ma ella non ha alcun figliuolo, e il suo marito è vecchio.14 Pero Eliseo insistió: «Entonces, ¿qué se puede hacer por ella?». Guejazí respondió: «Lamentablemente, no tiene un hijo y su marido es viejo».
15 Ed egli gli disse: Chiamala. Ed egli la chiamò; ed ella si presentò all’uscio.15 «Llámala», dijo Eliseo. Cuando la llamó, ella se quedó junto a la puerta,
16 Ed egli le disse: L’anno vegnente, in questa stessa stagione, tu abbraccerai un figliuolo. Ed ella disse: Non mentire, signor mio, uomo di Dio; non mentire alla tua servente.16 y Eliseo le dijo: El año próximo, para esta misma época, tendrás un hijo en tus brazos». Ella exclamó: «No, señor, por favor; tú eres un hombre de Dios, no engañes a tu servidora».
17 Quella donna adunque concepette, e partorì un figliuolo, l’anno seguente, in quella stessa stagione, come Eliseo le avea detto17 Pero la mujer concibió, y dio a luz un hijo al año siguiente, para esa misma época, como se lo había dicho Eliseo.
18 Ed essendo il fanciullo divenuto grande, avvenne un giorno che egli uscì fuori a suo padre, appresso dei mietitori.18 El niño creció. Y un día en que había ido a ver a su padre, que estaba con los segadores,
19 E disse a suo padre: Oimè! il capo, oimè! il capo. E il padre disse al servitore: Portalo a sua madre.19 le dijo: «¡Ay, mi cabeza! ¡Ay, mi cabeza!». El padre dijo al servidor: «Llévaselo a su madre».
20 Ed egli lo portò, e lo recò a sua madre. Ed essendo dimorato sopra le ginocchia di essa fino a mezzodì, morì.20 El lo tomó y se lo llevó a su madre. El niño estuvo en la falda de su madre hasta el mediodía y luego murió.
21 Allora ella salì, e lo coricò sopra il letto dell’uomo di Dio; poi chiuse l’uscio sopra lui, e se ne uscì fuori;21 Entonces ella subió, lo acostó en la cama del hombre de Dios, cerró la puerta y salió.
22 e mandò a dire al suo marito: Deh! mandami uno dei servitori, ed una delle asine, acciocchè io corra fino all’uomo di Dio; poi ritornerò.22 Después mandó llamar a su marido y le dijo: «Envíame, por favor, a uno de los servidores con un asna; voy corriendo a ver al hombre de Dios, y en seguida vuelvo».
23 Ed egli le disse: Perchè vai oggi a lui? Egli non è dì di calendi, nè sabato. Ed ella disse: Datti pace.23 El le preguntó: «¿Por qué vas a verlo hoy, si no es día de luna nueva ni sábado?». Pero ella le dijo: «No te preocupes».
24 Ed ella fece sellar l’asina, e disse al suo servitore: Guidala, e va’ via; non rattenermi di cavalcare, se non che io te lo dica.24 Luego hizo ensillar el asna y dijo a su servidor: «Toma la rienda y camina. No me detengas por el camino, a no ser que yo te lo diga».
25 Ed ella andò; e venne all’uomo di Dio, nel monte Carmel. E quando l’uomo di Dio l’ebbe veduta dinanzi a sè, disse a Ghehazi, suo servitore: Ecco quella Sunamita.25 Así partió y llegó adonde estaba el hombre de Dios, en el monte Carmelo. Cuando el hombre de Dios la divisó a lo lejos, dijo a Guejazí, su servidor: «Ahí viene nuestra sunamita.
26 Deh! corrile ora incontro, e dille: Stai tu bene? il tuo marito sta egli bene? il fanciullo sta egli bene? Ed ella disse: Bene.26 Corre a su encuentro y dile: ¿Cómo estás? ¿Cómo están tu marido y tu hijo?». Ella respondió: «Todos bien».
27 Ma quando fu giunta all’uomo di Dio, al monte, gli prese i piedi. E Ghehazi si appressò, per respingerla indietro. Ma l’uomo di Dio gli disse: Lasciala; perciocchè l’anima sua è in amaritudine, e il Signore me ne ha celata la cagione, e non me l’ha dichiarata.27 Y al llegar junto al hombre de Dios, en la montaña, se abrazó a sus pies. Guejazí se acercó para apartarla, pero el hombre de Dios dijo: «Déjala, porque está muy apenada, y el Señor me lo tuvo oculto, no me manifestó nada».
28 Ed ella disse: Avea io chiesto un figliuolo al mio signore? non ti dissi io: Non ingannarmi?28 Entonces ella dijo: «¿Le pedí yo un hijo a mi señor? ¿No te dije que no me ilusionaras?».
29 Allora Eliseo disse a Ghehazi: Cingiti i lombi, e prendi il mio bastone in mano, e vattene; se tu trovi chi che sia, non salutarlo; e se egli ti saluta, non rispondergli; e metti il mio bastone in sul viso del fanciullo.29 Eliseo dijo a Guejazí: «Cíñete el cinturón, toma mi bastón y vete. Si encuentras a alguien por el camino no lo saludes, y si alguien te saluda no le respondas. Coloca mi bastón sobre el rostro del muchacho».
30 Ma la madre del fanciullo disse: Come il Signore vive, e come l’anima tua vive, io non ti lascerò. Egli adunque si levò, e andò dietro a lei.30 Pero la madre replicó: «Juro por la vida del Señor y por tu propia vida que no te dejaré». Entonces Eliseo se levantó y fue detrás de ella.
31 Or Ghehazi era passato davanti a loro, ed avea posto il bastone in sul viso del fanciullo; ma non vi fu nè voce, nè sentimento. Ed egli ritornò incontro ad Eliseo, e gli dichiarò la cosa, e gli disse: Il fanciullo non si è risvegliato.31 Mientras tanto, Guejazí se les había adelantado y había puesto el bastón sobre el rostro del muchacho, pero este no dio señales de vida. Volvió entonces a presentarse ante Eliseo y le comunicó: «El muchacho no se ha despertado».
32 Eliseo adunque entrò nella casa; ed ecco, il fanciullo era morto, coricato in sul letto di esso.32 Cuando Eliseo llegó a la casa, vio que el muchacho estaba muerto, tendido sobre su lecho.
33 Ed egli entrò nella camera, e serrò l’uscio sopra sè, e sopra il fanciullo, e fece orazione al Signore.33 En seguida entró, se encerró sólo con el muchacho y oró al Señor.
34 Poi salì in sul letto, e si coricò sopra il fanciullo, e pose la bocca in su la bocca di esso, e gli occhi in su gli occhi di esso, e le palme delle mani in su le palme delle mani di esso, e si distese di tutta la sua lunghezza sopra lui; e la carne del fanciullo fu riscaldata.34 Luego subió a la cama, se acostó sobre el niño y puso su boca, sus ojos y sus manos sobre la boca, los ojos y las manos del niño; permaneció recostado sobre él y la carne del niño entró en calor.
35 Poi, andava di nuovo or qua or là per la casa, e poi risaliva, e si distendeva sopra il fanciullo; alla fine il fanciullo starnutì fino a sette volte, ed aperse gli occhi.35 Se puso a caminar por la casa de un lado a otro, se levantó y se recostó sobre él hasta siete veces. Entonces el muchacho estornudó y abrió los ojos.
36 Allora Eliseo chiamò Ghehazi, e gli disse: Chiama cotesta Sunamita. Ed egli la chiamò; ed ella venne a lui. Ed egli le disse: Prendi il tuo figliuolo.36 Eliseo llamó a Guejazí y le ordenó: «Llama a la sunamita». Cuando la llamó, ella vino y Eliseo le dijo: «Toma a tu hijo».
37 Ed ella venne, e si gittò a’ piedi di Eliseo, e s’inchinò verso terra; poi prese il suo figliuolo, e se ne uscì fuori37 Ella entró y cayó a los pies de Eliseo con el rostro en tierra. Después levantó a su hijo y salió.
38 Ed Eliseo se ne ritornò in Ghilgal. Or vi era fame nel paese; ed i figliuoli dei profeti sedevano davanti a lui; ed egli disse al suo servitore: Metti la gran caldaia al fuoco, e cuoci della minestra ai figliuoli de’ profeti.38 Eliseo volvió a Guilgal, cuando el hambre se hacía sentir en la región. Mientras la comunidad de profetas estaba sentada delante de él, dijo a su servidor: «Coloca sobre el fuego la olla grande y prepara un caldo para la comunidad de profetas».
39 E uno di essi uscì fuori a’ campi, per cogliere delle erbe; e, trovata una vite salvatica, ne colse delle zucche salvatiche piena la sua vesta; poi venne, e le minuzzò dentro alla caldaia dove era la minestra; perciocchè essi non sapevano che cosa fosse.39 Uno de ellos salió al campo para recoger algunas hierbas. Encontró una especie de viña silvestre, de la que recogió los frutos salvajes hasta llenar su manto. Al volver, los cortó en pedazos y los echó a la olla del caldo, porque nadie sabía lo que eran.
40 Poi fu versato di quella minestra ad alcuni, per mangiarne; ed avvenne che, come ne ebbero mangiato, sclamarono, e dissero: La morte è nella caldaia, o uomo di Dio; e non ne poterono più mangiare.40 Luego sirvieron la comida a los hombres, pero apenas probaron el caldo, se pusieron a gritar: «¡La muerte está en esa olla, hombre de Dios!» Y no pudieron comer.
41 Ma egli disse: Recatemi ora della farina. Ed egli la gittò nella caldaia; poi disse: Versa di quella minestra alla gente, acciocchè mangi. E non vi era più male alcuno nella caldaia.41 Eliseo dijo: «Traigan harina». El la arrojó en la olla y agregó: «Sírvele a esta gente, para que coman». Y ya no había nada malo en la olla.
42 Allora venne un uomo da Baalsalisa, il quale portava all’uomo di Dio del pane di primizie, cioè: venti pani d’orzo, e del grano novello in ispiga. Ed Eliseo disse al suo servitore: Da’ questo a questa gente, che mangi.42 Llegó un hombre de Baal Salisá, trayendo al hombre de Dios pan de los primeros frutos: veinte panes de cebada y grano recién cortado, en una alforja. Eliseo dijo: «Dáselo a la gente para que coman».
43 Ed egli rispose: Come metterei io questo davanti a cent’uomini? Ma egli disse: Dallo a questa gente, che mangi; perciocchè, così ha detto il Signore: Ella mangerà, ed anche ne lascerà di resto.43 Pero su servidor respondió: «¿Cómo voy a servir esto a cien personas?». «Dáselo a la gente para que coman, replicó él, porque así habla el Señor: Comerán y sobrará».
44 Egli adunque mise quello davanti a coloro, ed essi ne mangiarono, ed anche ne lasciarono di resto, secondo la parola del Signore44 El servidor se lo sirvió: todos comieron y sobró, conforme a la palabra del Señor.