Scrutatio

Sabato, 11 maggio 2024 - San Fabio e compagni ( Letture di oggi)

Secondo libro dei Re 3


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DIODATIBIBBIA RICCIOTTI
1 OR l’anno diciottesimo di Giosafat, re di Giuda, Gioram, figliuolo di Achab, cominciò a regnare sopra Israele in Samaria; e regnò dodici anni.1 - Joram figlio di Acab regnò in Samaria sopra Israele il decimottavo anno di Josafat, re di Giuda. Regnò dodici anni,
2 E fece ciò che dispiace al Signore; non però come suo padre, e come sua madre; perciocchè tolse via la statua di Baal, che suo padre avea fatta.2 e fece il male al cospetto del Signore, ma non come il padre suo e la madre sua. Abbattè infatti le statue di Baal, che suo padre aveva erette;
3 Ma egli si attenne a’ peccati di Geroboamo, figliuolo di Nebat, per i quali egli avea fatto peccare Israele; egli non se ne rivolse.3 tuttavia si abbandonò ai peccati di Geroboamo figlio di Nabat, che aveva fatto peccare Israele, e non se ne distolse.
4 Or Mesa, re di Moab, nudriva molto minuto bestiame; e pagava per tributo al re d’Israele centomila agnelli, e centomila montoni con la lana.4 Ora Mesa, re di Moab, allevava molto bestiame e pagava al re di Israele centomila agnelli e centomila arieti colla loro lana.
5 Ma quando Achab fu morto, il re di Moab si ribellò contro al re d’Israele5 Ma, morto Acab, ruppe il patto, che aveva col re d'Israele.
6 Laonde il re Gioram uscì in quel dì fuor di Samaria, e fece la rassegna di tutto Israele.6 Perciò il re Joram uscì in quel tempo da Samaria e passò in rassegna tutto Israele;
7 E, partendo, mandò a dire a Giosafat, re di Giuda: Il re di Moab si è ribellato contro a me; verrai tu meco alla guerra contro a Moab? Ed egli disse: Sì, io vi salirò: fa’ conto di me come di te, della mia gente come della tua, e de’ miei cavalli come dei tuoi.7 e mandò a dire a Josafat, re di Giuda: «Il re di Moab si è ribellato a me; vieni con me alla guerra contro di lui». Josafat rispose: «Verrò: ciò che è mio è tuo; il mio popolo è tuo popolo, i miei cavalli sono tuoi cavalli».
8 Poi disse: Per qual via saliremo? E Gioram disse: Per la via del deserto di Edom.8 Poi disse: «Per qual via saliremo noi?», e Joram gli rispose: «Per il deserto dell'Idumea».
9 Il re d’Israele adunque, e il re di Giuda, e il re di Edom, si partirono; e fatto il circuito di sette giornate di cammino, non vi era acqua per lo campo, nè per le bestie di servigio, che menavano con loro.9 Andarono adunque il re d'Israele, il re di Giuda e il re di Edom e, dopo aver camminato sette giorni, venne a mancar l'acqua per l'esercito, e per le bestie che lo seguivano.
10 E il re d’Israele disse: Oimè! certamente il Signore ha chiamati insieme questi tre re, per darli in mano di Moab.10 Disse il re d'Israele: «Ohimè! Ohimè! Ohimè! Il Signore ha riunito insieme noi tre re per darci nelle mani di Moab».
11 E Giosafat disse: Non evvi qui alcun profeta del Signore, acciocchè per lui domandiamo il Signore; Ed uno dei servitori del re d’Israele rispose, e disse: Eliseo, figliuolo di Safat, che versava l’acqua sopra le mani d’Elia, è qui.11 Disse allora Josafat: «Non vi è qui un profeta del Signore affinchè per mezzo suo possiamo implorare il Signore?». E uno dei servi del re d'Israele disse: «Vi è qui Eliseo figlio di Safat, che versava l'acqua sulle mani di Elia».
12 E Giosafat disse: La parola del Signore è con lui. Il re d’Israele adunque, e Giosafat, e il re di Edom, andarono a lui.12 Allora Josafat disse: «La parola del Signore è con lui». Il re d'Israele, e Josafat, re di Giuda e il re di Edom andarono quindi a trovarlo.
13 Ma Eliseo disse al re d’Israele: Che ho io a far teco? vattene a’ profeti di tuo padre, ed a’ profeti di tua madre. E il re d’Israele gli disse: No; perciocchè il Signore ha chiamati insieme questi tre re, per darli in mano di Moab.13 Eliseo disse allora al re di Israele: «Che v'ha tra me e te? Va' dai profeti del padre tuo e della madre tua». Ma il re d'Israele gli domandò: «Per qual motivo il Signore ha riunito insieme questi tre re, per darli nelle mani di Moab?».
14 Ed Eliseo disse: Come il Signore degli eserciti, al quale io ministro, vive, se io non avessi rispetto a Giosafat, re di Giuda, io non ti riguarderei pure, e non ti vorrei vedere.14 Gli rispose Eliseo: «Viva il Signore degli eserciti, al cui cospetto io sto! Se io non avessi rispetto a Josafat, re di Giuda, non mi sarei curato di te e non ti avrei neppure guardato.
15 Ora, fatemi venire un sonatore. E come il sonatore sonava, la mano del Signore fu sopra Eliseo; ed egli disse:15 Ora però conducetemi un sonatore d'arpa». Mentre il sonatore d'arpa toccava il suo istrumento, la mano del Signore fu sopra Eliseo, che disse:
16 Così ha detto il Signore: Facciansi in questa valle molte fosse.16 «Il Signore dice queste cose: - Fate nel letto di questo torrente fosse e fosse, -
17 Perciocchè così ha detto il Signore: Voi non sentirete vento, e non vedrete pioggia, e pur questa valle si empierà d’acqua, della quale berrete, e voi, e le vostre gregge, e le vostre bestie di servigio.17 poichè il Signore dice così: - Voi non vedrete nè vento nè pioggia, e questo letto si riempirà d'acqua e berrete voi e le vostre famiglie, e le vostre bestie. -
18 E ciò è ancora leggier cosa agli occhi del Signore; perciocchè egli vi darà eziandio Moab nelle mani.18 Ma ciò è poco al cospetto del Signore; egli darà inoltre Moab nelle vostre mani,
19 E voi disfarete tutte le città murate, e tutte le città principali, ed abbatterete ogni buon albero, e turerete ogni fontana d’acqua, e desolerete con pietre ogni buon campo19 e voi abbatterete tutte le città fortificate e tutte le città ragguardevoli e taglierete ogni albero fruttifero e turerete tutte le fonti d'acqua e coprirete di pietre tutte le migliori campagne».
20 E la mattina seguente, nell’ora che si offerisce l’offerta, avvenne che, ecco delle acque che venivano di verso Edom; e la terra fu ripiena d’acque.20 Il mattino dopo al momento in cui si suole offrire il sacrificio, ecco che le acque scesero per la via di Edom, e la terra fu ripiena di acqua.
21 Or tutti i Moabiti, avendo inteso che quei re erano saliti per far loro guerra, si erano adunati a grida, da chiunque si cominciava a cingere la spada in su; e si erano fermati in su le frontiere.21 Frattanto tutti i Moabiti all'udire che i re erano saliti per combattere contro di loro, convocarono tutti quelli che erano in grado di portare le armi e occuparono le frontiere.
22 E quella mattina si levarono, come il sole dava già sopra quelle acque; e videro davanti a loro da lontano quelle acque rosse come sangue;22 Si erano alzati al primo far del giorno e quando il sole fu alto, dirimpetto alle acque, i Moabiti videro di contro le acque rosse come sangue, e dissero:
23 e dissero: Questo è sangue; per certo quei re si son distrutti, e l’uno ha percosso l’altro. Or dunque, Moabiti, alla preda.23 «È sangue di spada. I re son venuti a battaglia tra loro e si son trucidati a vicenda; su dunque alla preda, o Moab».
24 Così vennero verso il campo d’Israele; ma gl’Israeliti si levarono, e percossero i Moabiti, ed essi fuggirono d’innanzi a loro; e gl’Israeliti entrarono nel paese de’ Moabiti, sempre percotendoli.24 E si avanzarono verso il campo d'Israele. Ma Israele si levò e sconfisse Moab, che fuggì dinanzi a loro. Vennero adunque i vincitori e batterono i Moabiti,
25 E disfecero le città; e ciascuno gittò la sua pietra ne’ migliori campi, e così li empierono di pietre; e turarono ogni fontana d’acqua, e abbatterono ogni buon albero; tanto che in Chir-hareset lasciarono sol le pietre; ma i frombolatori la circondarono, e la percotevano.25 distrussero le città e, gittando ciascuno pietre, riempirono ogni campo migliore, turarono tutte le fonti di acqua; e tagliarono poi tutti gli alberi fruttiferi, in modo che non restarono che le mura di mattone; ma la città fu circondata dai frombolieri e per la massima parte abbattuta.
26 E il re di Moab, veggendo che la battaglia lo sopraffaceva, prese seco settecento uomini con la spada tratta in mano, per ispuntare della parte del re di Edom; ma non poterono.26 Avendo dunque visto il re Moab che i nemici avevano avuto vantaggio, prese con sè settecento guerrieri per muovere incontro al re di Edom, ma non potè.
27 Allora egli prese il suo figliuolo primogenito, che dovea regnare in luogo suo, e l’offerse in olocausto in sul muro, e vi fu grande indegnazione contro agl’Israeliti. E gli altri si partirono da lui, e ritornarono al paese27 Preso allora il figliuolo suo primogenito, che avrebbe dovuto regnare in sua vece, lo immolò in olocausto sulle mura; e ne venne una grande indignazione tra gli Israeliti che subito si allontanarono da lui e ritornarono nel proprio territorio.