Scrutatio

Domenica, 19 maggio 2024 - San Celestino V - Pietro di Morrone ( Letture di oggi)

Secondo libro di Samuele 18


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DIODATIEL LIBRO DEL PUEBLO DE DIOS
1 Or Davide fece la rassegna della gente ch’era con lui, e costituì sopra loro de’ capitani di migliaia, e dei capitani di centinaia.1 David pasó revista a sus tropas y puso al frente de ellas jefes de mil y cien hombres.
2 E Davide mandò il popolo, il terzo sotto la condotta di Ioab, l’altro terzo sotto la condotta di Abisai, figliuolo di Seruia, fratello di Ioab, e l’altro terzo, sotto la condotta d’Ittai Ghitteo. Poi il re disse al popolo: Anch’io del tutto uscirò con voi.2 Luego dio a la tropa la señal de partida: un tercio iba a las órdenes de Joab, un tercio a las órdenes de Abisai, hijo de Seruiá y hermano de Joab, y el otro tercio a las órdenes de Itai, el de Gat. El rey dijo a la tropa: «Yo también saldré con ustedes».
3 Ma il popolo rispose: Tu non uscirai; perciocchè, se pur noi fuggiamo, essi non ne terran conto; ed avvegnachè morisse la metà di noi, che siamo pur ora intorno a diecimila, non ne terrebbero conto; ora dunque meglio è che tu ci dia soccorso dalla città.3 Pero la tropa respondió: «Tú no vendrás con nosotros. Porque si tenemos que huir, eso no le importaría a nadie; y aunque muriera la mitad de nosotros, tampoco nos tendrían en cuenta. Tú, en cambio, vales ahora por diez mil de nosotros. Es mejor que estés pronto a socorrernos desde la ciudad».
4 E il re disse loro: Io farò ciò che vi par bene. Così il re si fermò allato alla porta, mentre tutto il popolo usciva, a centinaia ed a migliaia.4 El rey les dijo: «Haré lo que les parezca bien». Y permaneció al lado de la Puerta, mientras toda la tropa salía en grupos de cien y mil hombres.
5 E il re comandò, e disse a Ioab, e ad Abisai, e ad Ittai: Trattatemi dolcemente il giovane Absalom. E tutto il popolo udì, quando il re diede questo comandamento a tutti i capitani intorno ad Absalom.5 El rey hizo esta recomendación a Joab, Abisai e Itai: «Trátenme con cuidado al joven Absalón».
6 Il popolo adunque uscì fuori in campagna incontro ad Israele; e la battaglia si diede nella selva di Efraim.6 La tropa salió al campo abierto para enfrentarse con Israel, y se entabló batalla en el bosque de Efraím.
7 E quivi fu sconfitto il popolo d’Israele dalla gente di Davide; e in quel dì la sconfitta fu grande in quel luogo, cioè, di ventimila uomini.7 Allí el ejército de Israel cayó derrotado ante los servidores de David, y aquel día el desastre fue tan grande, que hubo veinte mil bajas.
8 E la battaglia si sparse quivi per tutto il paese; e la selva consumò in quel giorno del popolo assai più che la spada non ne avea consumato8 Desde allí el combate se extendió a toda la región, y el bosque devoró aquel día más gente que la espada.
9 Ed Absalom s’incontrò nella gente di Davide. Or egli cavalcava un mulo, e il mulo entrò sotto il folto di una gran quercia, e il capo di Absalom si appese alla quercia, ed egli restò sospeso fra cielo e terra; e il mulo, ch’egli avea sotto di sè, passò oltre.9 De pronto, Absalón se encontró frente a los servidores de David. Iba montado en un mulo, y este se metió bajo el tupido ramaje de una gran encina, de manera que la cabeza de Absalón quedó enganchada en la encina. Así él quedó colgado entre el cielo y la tierra, mientras el mulo seguía de largo por debajo de él.
10 Ed un uomo lo vide, e lo rapportò a Ioab, e disse: Ecco, io ho veduto Absalom appeso ad una quercia.10 Al verlo, un hombre avisó a Joab: «¡Acabo de ver a Absalón colgado de una encina!».
11 E Ioab disse a colui che gli rapportava questo: Ecco, poichè tu l’hai veduto, perchè non l’hai percosso, e messo per terra in quel luogo stesso? e a me sarebbe stato il darti dieci sicli d’argento e una cintura. Ma quell’uomo disse a Ioab:11 Joab replicó al hombre que le dio la noticia: «Y si lo viste, ¿por qué no lo dejaste tendido allí mismo? ¡Yo ahora te hubiera dado diez siclos de plata y un cinturón!».
12 Quantunque io avessi nelle palme delle mani mille sicli d’argento contanti, non però metterei la mano addosso al figliuolo del re: perciocchè il re ha dato comandamento, udenti noi, a te, e ad Abisai, e ad Ittai, dicendo: Guardate che alcun di voi non metta la mano sopra il giovane Absalom.12 Pero el hombre dijo a Joab: «Aunque pudiera pesar en la palma de mi mano mil siclos de plata, no atentaría contra el hijo del rey. Porque en presencia nuestra el rey les impartió esta orden, a ti, a Abisai y a Itai: «¡Cuídenme bien al joven Absalón!».
13 E se io avessi fatta questa fraude contro alla mia vita, poichè cosa niuna è occulta al re, tu te ne staresti lontan da me.13 Y si yo hubiera atentado alevosamente contra su vida, como al rey no se le oculta nada, tú te habrías puesto contra mí».
14 E Ioab rispose: Io non me ne starò così a bada in presenza tua. E prese tre dardi in mano, e li ficcò nel petto di Absalom, ch’era ancora vivo in mezzo della quercia.14 Entonces Joab replicó: «No voy a perder más tiempo contigo». Y tomando en su mano tres dardos, los clavó en el corazón de Absalón, que estaba todavía vivo en medio de la encina.
15 Poi dieci fanti, scudieri di Ioab, circondarono Absalom, e lo percossero, e l’ammazzarono.15 Luego diez jóvenes, los escuderos de Joab, rodearon a Absalón y lo acabaron de matar.
16 Allora Ioab sonò con la tromba, e il popolo se ne ritornò dalla caccia d’Israele; perciocchè Ioab rattenne il popolo.16 Joab hizo sonar el cuerno y la tropa dejó de perseguir a Israel, porque Joab la retuvo.
17 Poi presero Absalom, e lo gittarono nella selva, dentro una gran fossa; e alzarono sopra quella un grandissimo mucchio di pietre; e tutto Israele fuggì, ciascuno alle sue stanze.17 Luego tomaron a Absalón, lo arrojaron en un gran pozo, en plena foresta, y pusieron encima un enorme montón de piedras. Mientras tanto, todo Israel huyó, cada uno a su carpa.
18 Or Absalom, mentre era in vita, avea preso il piliere ch’è nella Valle del re, e se l’avea rizzato; perciocchè diceva: Io non ho figliuoli, per conservar la memoria del mio nome; e chiamò quel piliere del suo nome. Laonde infino a questo giorno è stato chiamato: Il piliere di Absalom18 Absalón se había erigido en vida una piedra conmemorativa, que está en el valle del Rey. Porque él decía: «Yo no tengo un hijo para perpetuar mi nombre». A esa estela la había llamado con su nombre, y se la llama «Monumento de Absalón» hasta el día de hoy.
19 ED Ahimaas, figliuolo di Sadoc, disse: Deh! ch’io corra, e porti al re queste buone novelle, che il Signore gli ha fatto ragione, liberandolo dalla mano de’ suoi nemici.19 Ajimáas, hijo de Sadoc, dijo: «¡Iré corriendo a llevar al rey la buena noticia de que el Señor le ha hecho justicia, librándolo de sus enemigos!».
20 Ma Ioab gli disse: Tu non saresti oggi portatore di buone novelle; un altro giorno porterai le novelle; ma oggi tu non porteresti buone novelle; perciocchè il figliuolo del re è morto.20 Joab le respondió: «Hoy no serás portador de buenas noticias. Otro día sí lo serás, pero hoy no vas a llevar una buena noticia, porque ha muerto el hijo del rey».
21 E Ioab disse ad un Etiopo: Va’, rapporta al re ciò che tu hai veduto. E l’Etiopo s’inchinò a Ioab, e poi si mise a correre.21 Luego Joab dijo a un cusita: «Ve a informar al rey de lo que has visto». El cusita se postró delante de Joab y salió corriendo.
22 E Ahimaas, figliuolo di Sadoc, disse di nuovo a Ioab: Checchè sia, lascia, ti prego, che ancora io corra dietro all’Etiopo. E Ioab gli disse: Perchè vuoi così correre, figliuol mio, poichè non ti si presenta alcuna buona novella a portare?22 Ajimáas volvió a decir a Joab: «Pase lo que pase, yo también iré corriendo detrás del cusita». Joab replicó: «¿Para qué vas a correr, hijo mío? Esa buena noticia no te reportará nada bueno».
23 Ed egli disse: Checchè sia, io correrò. E Ioab gli disse: Corri. Ahimaas adunque si mise a correre per la via della pianura, ed avanzò l’Etiopo.23 Pero él insistió: «¡Pase lo que pase, iré corriendo!». Entonces Joab le dijo: «Está bien, corre». Ajimáas fue corriendo por el camino del Distrito y se adelantó al cusita.
24 Or Davide sedeva fra le due porte; e la guardia ch’era alla veletta salì in sul tetto della porta, in sul muro, ed alzò gli occhi, e riguardò; ed ecco un uomo che correva tutto solo.24 David estaba sentado entre las dos puertas. El centinela, que había subido a la azotea de la Puerta, encima de la muralla, alzó los ojos y vio a un hombre que corría solo.
25 E la guardia gridò, e lo fece assapere al re. E il re disse: Se egli è solo, egli porta novelle. E colui si andava del continuo accostando.25 El centinela lanzó un grito y avisó al rey. El rey dijo: «Si está solo, trae una buena noticia». Mientras el hombre se iba acercando,
26 Poi la guardia vide un altro uomo che correva; e gridò al portinaio, e disse: Ecco un altro uomo che corre tutto solo. E il re disse: Anche costui porta novelle.26 el centinela divisó a otro que venía corriendo y gritó al portero: «¡Otro hombre viene corriendo solo!». El rey comentó: «Ese también trae una buena noticia».
27 E la guardia disse: Il correr del primo mi pare il correre di Ahimaas, figliuolo di Sadoc. E il re disse: Costui è uomo da bene; egli deve venire per alcuna buona novella.27 Luego el centinela dijo: «Por la manera de correr, me parece que el primero es Ajimáas, hijo de Sadoc». Entonces el rey dijo: «Es una buena persona: seguro que viene con buenas noticias».
28 Allora Ahimaas gridò, e disse al re: Bene stii. E, dopo essersi inchinato in terra davanti al re sopra la sua faccia, disse: Benedetto sia il Signore Iddio tuo, il quale ti ha dati nelle mani quegli uomini che aveano levate le mani loro contro al re, mio signore.28 Cuando Ajimáas se acercó, dijo al rey: «¡Paz!». Y postrándose ante el rey con el rostro en tierra, añadió: «¡Bendito sea el Señor, tu Dios, que ha reprimido a los hombres que alzaron su mano contra el rey, mi señor!».
29 E il re disse: Il giovane Absalom è egli sano e salvo? Ed Ahimaas disse: Io vidi una gran calca, quando Ioab mandò il fante del re, e me, tuo servitore; ma io non ho saputo che cosa si fosse.29 El rey preguntó: «¿Está bien él joven Absalón?». Ajimaás respondió: «Cuando me envió Joab, el servidor del rey, vi un gran tumulto, pero no sé de qué se trataba».
30 E il re gli disse: Va’ da canto, e fermati là. Egli adunque andò da canto, e si fermò.30 El rey le ordenó: «Retírate y quédate allí». El se retiró y se quedó de pie.
31 Ed ecco, l’Etiopo giunse, e disse: Il re, mio signore, riceva queste buone novelle, che il Signore ti ha oggi fatto ragione, liberandoti delle mani di tutti coloro che si erano levati contro a te.31 En seguida llegó el cusita y dijo: «¡Que mi señor, el rey, se entere de la buena noticia! El Señor hoy te ha hecho justicia, librándote de todos los que se sublevaron contra ti».
32 E il re disse all’Etiopo: Il giovane Absalom è egli sano e salvo? E l’Etiopo rispose: Sieno i nemici del re, mio signore, e tutti quelli che si levano contro a te per male, come il giovane.32 El rey preguntó al cusita: «¿Está bien el joven Absalón?». El cusita respondió: «¡Que tengan suerte de ese joven los enemigos de mi señor, el rey, y todos los rebeldes que buscan tu desgracia!».
33 Allora il re si conturbò, e salì nella sala della porta, e pianse; e, mentre andava, diceva così: Figliuol mio Absalom! figliuol mio, figliuol mio Absalom! oh! fossi io pur morto in luogo tuo, figliuol mio Absalom, figliuol mio!