Scrutatio

Sabato, 11 maggio 2024 - San Fabio e compagni ( Letture di oggi)

Genesi 49


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DIODATIBIBBIA MARTINI
1 POI Giacobbe chiamò i suoi figliuoli, e disse: Adunatevi, ed io vi dichiarerò ciò che vi avverrà nel tempo a venire.1 E chiamò Giacobbe i suoi figliuoli, e disse loro: Raunatevi, affinché vi annunzi le cose, che a voi succederanno ne' giorni avvenire.
2 Adunatevi e ascoltate, figliuoli di Giacobbe! Prestate udienza a Israele, vostro padre.2 Raunatevi, e ascoltate, figliuoli di Giacobbe, ascoltate Israele vostro padre.
3 RUBEN, tu sei il mio primogenito, La mia possa, e il principio delle mie forze, Eccellente in dignità, ed eccellente in forza.3 Ruben mio primogenito, tu mia fortezza, e principio del mio dolore: il primo ai doni, il più grande in potestà.
4 Tutto ciò è scolato come acqua; non aver la maggioranza! Perciocchè tu salisti in sul letto di tuo padre; Allora che tu contaminasti il mio letto, tutto ciò sparì4 Tu ti sei disperso, come acqua: tu non crescerai; perché sei salito sul letto del padre tuo, e hai profanato il suo talamo.
5 SIMEONE e LEVI son fratelli; Le loro spade sono arme di violenza.5 Simeon, e Levi fratelli, strumenti micidiali d'iniquità.
6 Non entri l’anima mia nel lor consiglio segreto; Non uniscasi la gloria mia alla lor raunanza; Perciocchè nella loro ira hanno uccisi uomini, E hanno a lor voglia spianato il muro.6 Non abbia parte ai loro consigli l'anima mia, e la mia gloria non intervenga alle loro adunanze; perché nel loro furore uccisero l'uomo, e nel loro mal talento atterrarono la muraglia.
7 Maledetta sia l’ira loro, perciocchè è stata violenta; E il furor loro, perciocchè è stato aspro; Io li dividerò per Giacobbe, E li spargerò per Israele7 Maledetto il loro furore perché ostinato, e la loro indegnazione, perché inflessibile: io li dividerò in Giacobbe, e li dispergerò in Israele.
8 GIUDA, te celebreranno i tuoi fratelli; La tua mano sarà sopra il collo de’ tuoi nemici; I figliuoli di tuo padre s’inchineranno a te;8 Giuda, a te daran laude i tuoi fratelli: tu porrai la tua mano sulla cervice dei tuoi nemici: te adoreranno i figliuoli del padre tuo.
9 Giuda è un leoncello; Figliuol mio, tu sei ritornato dalla preda; Quando egli si sarà chinato, e si sarà posto a giacere come un leone, Anzi come un gran leone, chi lo desterà?9 Giuda giovin lione tu, figliuol mio, sei corso alla preda: poi riposandoti ti sei sdraiato, qual lione, e qual lionessa: chi anderà a stuzzicarlo?
10 Lo Scettro non sarà rimosso da Giuda, Nè il Legislatore d’infra i piedi di esso, Finchè non sia venuto colui al quale quello appartiene; E inverso lui sarà l’ubbidienza de’ popoli.10 Lo scettro NON SARÀ TOLTO da Giuda, e il condottiero della stirpe di lui, fino a tanto che venga colui, che dee esser mandato, ed ei sarà l'espettazione delle nazioni.
11 Egli lega il suo asinello alla vite, E al tralcio della vite nobile il figlio della sua asina; Egli lava il suo vestimento nel vino, E i suoi panni nel liquor delle uve.11 Egli legherà alla vigna il suo asinello, e la sua asina, o figlio mio, alla vite. Laverà la sua veste col vino, e il suo pallio col sangue dell'uva.
12 Egli ha gli occhi rosseggianti per lo vino, E i denti bianchi per lo latte12 Gli occhi suoi son più belli del vino, e i suoi denti più candidi del latte.
13 ZABULON abiterà nel porto de’ mari Egli sarà al porto delle navi; E il suo confine sarà fino a Sidon.13 Zabulon abiterà sul lido del mare, e dove le navi hanno stazione, si dilaterà fino a Sidone.
14 ISSACAR è un asino ossuto, Che giace fra due sbarre.14 Issachar asino forte giacerà dentro i suoi confini.
15 E avendo egli veduto che il riposo è cosa buona, E che il paese è ameno, Chinerà la spalla per portar la soma, E diverrà tributario.15 Egli ha considerato, come buona cosa è il riposo, e che la sua terra è ottima: e ha spiegato i suoi omeri a portar pesi, e si è soggettato al tributo.
16 DAN giudicherà il suo popolo, Come una delle tribù d’Israele.16 Dan giudicherà il suo popolo, come qualunque altra tribù d'Israele.
17 Dan sarà una serpe in su la strada, Un colubro in sul sentiero, Il qual morde i pasturali del cavallo, Onde colui che lo cavalca cade indietro.17 Divenga Dan un serpente sulla strada, nel sentiero un ceraste, che morde l'unghie del cavallo per far cadere il cavaliere all'indietro.
18 O Signore, io ho aspettata la tua salute.18 LA SALUTE tua aspetterò io, o Signore.
19 Quant’è a GAD, schiere lo scorreranno; Ma egli in iscambio scorrerà altri.19 Gad armato di tutto punto combatterà dinanzi a lui: e si allestirà per tornare all'indietro.
20 Dal paese di ASER procederà la grascia della sua vittuaglia, Ed esso produrrà delizie reali.20 Grasso è il pane di Aser, e sarà la delizia de' re.
21 NEFTALI è una cerva sciolta; Egli proferisce belle parole21 Nephtali, cervo messo in libertà, egli pronunzia parole graziose.
22 GIUSEPPE è un ramo di una vite fruttifera, Un ramo di una vite fruttifera appresso ad una fonte, I cui rampolli si distendono lungo il muro.22 Figliuolo crescente Giuseppe, figliuolo crescente, e bello di aspetto: le fanciulle corsero sulle mura.
23 E benchè egli sia stato amaramente afflitto, E che degli arcieri l’abbiano saettato e nimicato;23 Ma lo amareggiarono e contesero con lui, e gli portarono invidia i maestri di tirar frecce.
24 Pur è dimorato l’arco suo nella sua forza; E le sue braccia e le sue mani si son rinforzate, Per l’aiuto del Possente di Giacobbe: Quindi egli è stato il pastore, la pietra d’Israele,24 L'arco di lui si appoggiò sul (Dio) forte, e i legami delle braccia e delle mani di lui furono disciolti per mano del possente (Dio) di Giacobbe: indi uscì egli pastore, e pietra d'Israele.
25 Ciò è proceduto dall’Iddio di tuo padre, il quale ancora ti aiuterà; E dall’Onnipotente, il quale ancora ti benedirà Delle benedizioni del cielo di sopra, Delle benedizioni dell’abisso che giace disotto, Delle benedizioni delle mammelle e della matrice.25 Il Dio del padre tuo sarà tuo aiutatore, e l'Onnipotente ti benedirà colle benedizioni di su alto del cielo, colle benedizioni dell'abisso, che giace giù basso, colle benedizioni delle mammelle, e degli uteri.
26 Le benedizioni di tuo padre Hanno avanzate le benedizioni de’ miei genitori, E son giunte fino al sommo de’ colli eterni. Esse saranno sopra il capo di Giuseppe, E sopra la sommità del capo di lui, Ch’è stato messo da parte d’infra i suoi fratelli.26 Le benedizioni del padre tuo sorpassano quelle dei padri di lui; fino al venire di lui, che è il desiderio dei colli eterni: posino elle sul capo di Giuseppe, sul capo di lui Nazareno tra' suoi fratelli.
27 BENIAMINO è un lupo rapace; La mattina egli divorerà la preda, E in su la sera partirà le spoglie27 Beniamino lupo rapace, la mattina divorerà la preda, e la sera spartirà le spoglie.
28 Tutti costoro sono i capi delle dodici tribù d’Israele; e questo è quello che il padre loro disse loro, quando il benedisse, benedicendo ciascuno di essi secondo la sua propria benedizione.28 Tutti questi capi delle dodici tribù d'Israele. Queste cose disse loro il padre, e ciascheduno di essi benedisse colla propria sua benedizione.
29 Poi comandò, e disse loro: Tosto sarò raccolto al mio popolo; seppellitemi coi miei padri, nella spelonca ch’è nel campo di Efron Hitteo;29 Diede poi loro ordine, dicendo: Io vo ad unirmi al mio popolo: seppellitemi coi padri miei nella doppia caverna, che è nel campo di Ephron Hetheo,
30 nella spelonca, ch’è nel campo di Macpela, il quale è dirincontro a Mamre, nel paese di Cannan; la quale spelonca Abrahamo comperò da Efron Hitteo, insieme col campo, per possession di sepoltura.30 Dirimpetto a Mambre nella terra di Chanaan, la quale Abramo comprò insieme col campo da Ephron Hetheo per avervi un sepolcro.
31 Quivi fu seppellito Abrahamo e Sara, sua moglie; quivi fu seppellito Isacco e Rebecca, sua moglie; quivi ancora ho seppellita Lea.31 Ivi fu sepolto egli, e Sara sua moglie: ivi fu sepolto Isacco con Rebecca sua moglie: ivi fu sepolta anche Lia.
32 L’acquisto di quel campo, e della spelonca ch’è in esso, fu fatto da’ figliuoli di Het.32 Finiti poi gli avvertimenti dati da lui per istruzione de figliuoli, raccolse i suoi piedi nel letticciuolo, e si morì: e andò ad unirsi al suo popolo.
33 E, dopo che Giacobbe ebbe finito di dar questi comandamenti a’ suoi figliuoli, ritrasse i piedi dentro al letto, e trapassò, e fu raccolto a’ suoi popoli