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Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Primo libro di Samuele 3


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA VOLGARE
1 Il giovane Samuele serviva il Signore alla presenza di Eli. La parola del Signore era rara in quei giorni, le visioni non erano frequenti.1 E il fanciullo Samuel ministrava al Signore in cospetto di Eli, e la parola di Dio era preziosa in quello tempo; non era visione manifesta.
2 E quel giorno avvenne che Eli stava dormendo al suo posto, i suoi occhi cominciavano a indebolirsi e non riusciva più a vedere.2 E intervenne uno dì, che Eli giacea nel suo letto, e gli occhi suoi erano intenebrati, e non potea vedere
3 La lampada di Dio non era ancora spenta e Samuele dormiva nel tempio del Signore, dove si trovava l’arca di Dio.3 la lucerna di Dio prima che fosse spenta. E Samuel dormia nel tempio di Dio, dov' era l'arca di Dio.
4 Allora il Signore chiamò: «Samuele!» ed egli rispose: «Eccomi»,4 E il Signore chiamò Samuel; il quale rispondendo disse: eccomi.
5 poi corse da Eli e gli disse: «Mi hai chiamato, eccomi!». Egli rispose: «Non ti ho chiamato, torna a dormire!». Tornò e si mise a dormire.5 E corse a Eli, e disse: eccomi, che mi chiamasti. Il quale disse: non ti chiamai, tòrnati e dormi. E tornò e dormì.
6 Ma il Signore chiamò di nuovo: «Samuele!»; Samuele si alzò e corse da Eli dicendo: «Mi hai chiamato, eccomi!». Ma quello rispose di nuovo: «Non ti ho chiamato, figlio mio, torna a dormire!».6 E il Signore chiamò ancora Samuel. E levandosi ancora, Samuel ad Eli disse: eccomi, perchè tu mi chiamasti. [Il quale rispose]: non ti chiamai, figliuolo mio; torna e dormi.
7 In realtà Samuele fino ad allora non aveva ancora conosciuto il Signore, né gli era stata ancora rivelata la parola del Signore.7 E Samuel non conoscea ancora Iddio, e non gli era ancora rivelata la parola di Dio.
8 Il Signore tornò a chiamare: «Samuele!» per la terza volta; questi si alzò nuovamente e corse da Eli dicendo: «Mi hai chiamato, eccomi!». Allora Eli comprese che il Signore chiamava il giovane.8 E aggiunse ancora Iddio, e chiamò Samuel la terza volta; il quale, levandosi, andonne ad Eli.
9 Eli disse a Samuele: «Vattene a dormire e, se ti chiamerà, dirai: “Parla, Signore, perché il tuo servo ti ascolta”». Samuele andò a dormire al suo posto.9 E disse: eccomi, che mi chiamasti. E conobbe Eli, che Iddio chiamava il fanciullo, e disse a Samuel: va e dormi; e se da quinci innanzi sarai chiamato, rispondi e di': Signore, parla, però che il tuo servo ascolta. E andò Samuel, e dormì nel suo luogo.
10 Venne il Signore, stette accanto a lui e lo chiamò come le altre volte: «Samuele, Samuele!». Samuele rispose subito: «Parla, perché il tuo servo ti ascolta».10 E venne il Signore; e chiamò, sì come avea chiamato la seconda volta: Samuel, Samuel. E Samuel disse: Signore, parla, però che il servo tuo t'ascolta.
11 Allora il Signore disse a Samuele: «Ecco, io sto per fare in Israele una cosa che risuonerà negli orecchi di chiunque l’udrà.11 E disse il Signore a Samuel: ecco ch' io farò parola in Israel, la quale chiunque l'udirà, sonerannogli amendue le orecchie.
12 In quel giorno compirò contro Eli quanto ho pronunciato riguardo alla sua casa, da cima a fondo.12 In quello dì susciterò contro a Eli tutte le cose le quali io hoe parlate sopra la sua casa; comincerò e fornirò.
13 Gli ho annunciato che io faccio giustizia della casa di lui per sempre, perché sapeva che i suoi figli disonoravano Dio e non li ha ammoniti.13 Io gli dissi dinanzi, ch' io giudicherei la sua casa in eterno, per la iniquità; però ch' egli sapea che i suoi figliuoli operavano inique cose, e non gli corresse.
14 Per questo io giuro contro la casa di Eli: non sarà mai espiata la colpa della casa di Eli, né con i sacrifici né con le offerte!».14 Però io ho giurato alla casa di Eli, che la sua iniquità non sarae purgata, in eterno, per vittime nè per doni.
15 Samuele dormì fino al mattino, poi aprì i battenti della casa del Signore. Samuele però temeva di manifestare la visione a Eli.15 E Samuel si dormì insino alla mattina, e aperse l'uscio della casa di Dio. E Samuel temeva di significare la visione a Eli.
16 Eli chiamò Samuele e gli disse: «Samuele, figlio mio». Rispose: «Eccomi».16 Ed Eli chiamò Samuel, e disse: Samuel, figliuolo mio. E Samuel rispuose: io sono apparecchiato.
17 Disse: «Che discorso ti ha fatto? Non tenermi nascosto nulla. Così Dio faccia a te e anche peggio, se mi nasconderai una sola parola di quanto ti ha detto».17 E domandollo: che parola è quella che il Signore t'hae parlato? io ti priego che tu non me la celi: questo ti faccia Iddio, e questo ti giunga, se tu celerai a me parole, di tutte quelle che Iddio t' hae dette.
18 Allora Samuele gli svelò tutto e non tenne nascosto nulla. E disse: «È il Signore! Faccia ciò che a lui pare bene».
18 Onde Samuel gli manifestò tutte le parole; e non gli celò alcuna cosa. E quegli respuose: egli è Signore, faccia quello che paia buono agli suoi occhii.
19 Samuele crebbe e il Signore fu con lui, né lasciò andare a vuoto una sola delle sue parole.19 E Samuel crescea, e Iddio era con esso lui; e non cadde di tutte le [sue] parole una in terra.
20 Perciò tutto Israele, da Dan fino a Bersabea, seppe che Samuele era stato costituito profeta del Signore.20 E tutto Israel conobbe, da Dan insino a Bersabee, che Samuel era fedele profeta di Dio.
21 Il Signore continuò ad apparire a Silo, perché il Signore si rivelava a Samuele a Silo con la sua parola.21 E aggiunse il Signore d' apparire in Silo; imperò che il Signore era rivelato a Samuel in Silo, secondo la parola di Dio. E pervenne il sermone di Samuel a tutto Israel.