Apocalisse 2
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BIBBIA CEI 2008 | BIBBIA MARTINI |
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1 All’angelo della Chiesa che è a Èfeso scrivi: “Così parla Colui che tiene le sette stelle nella sua destra e cammina in mezzo ai sette candelabri d’oro. | 1 All'Angelo della Chiesa Efesina scrivi: dice così quegli, che tiene nella sua destra le sette stelle, e cammina in mezzo a' sette candellieri d'oro: |
2 Conosco le tue opere, la tua fatica e la tua perseveranza, per cui non puoi sopportare i cattivi. Hai messo alla prova quelli che si dicono apostoli e non lo sono, e li hai trovati bugiardi. | 2 So le opere tue, e le tue fatiche, e la tua pazienza, e come non puoi sopportare i cattivi: ed hai messo alla prova coloro, che dicon di essere Apostoli, e nol sono: e gli hai trovati bugiardi: |
3 Sei perseverante e hai molto sopportato per il mio nome, senza stancarti. | 3 E se' paziente, ed hai patito pel nome mio, e non cedesti. |
4 Ho però da rimproverarti di avere abbandonato il tuo primo amore. | 4 Ma ho contro di te, che hai abbandonata la primiera tua carità. |
5 Ricorda dunque da dove sei caduto, convèrtiti e compi le opere di prima. Se invece non ti convertirai, verrò da te e toglierò il tuo candelabro dal suo posto. | 5 Ricordati pertanto, donde tu sii caduto; e fa' penitenza, e opera come prima. Altrimenti vengo a te, e tonò dal suo posto il tuo candeliere, se non farai penitenza. |
6 Tuttavia hai questo di buono: tu detesti le opere dei nicolaìti, che anch’io detesto. | 6 Hai però questo di buono, che hai in odio le azioni de' Nicolaiti, le quali io pure ho in odio. |
7 Chi ha orecchi, ascolti ciò che lo Spirito dice alle Chiese. Al vincitore darò da mangiare dall’albero della vita, che sta nel paradiso di Dio”. | 7 Chi ha orecchio, oda quel, che lo Spirito dica alle Chiese: al vincente darò a mangiare dell'albero della vita, che è in mezzo al paradiso del mio Dio. |
8 All’angelo della Chiesa che è a Smirne scrivi: “Così parla il Primo e l’Ultimo, che era morto ed è tornato alla vita. | 8 Ed all'Angelo della Chiesa di Smirne scrivi: cosi dice colui, che è il primo, e l'ultimo, che fu morto, e vive: |
9 Conosco la tua tribolazione, la tua povertà – eppure sei ricco – e la bestemmia da parte di quelli che si proclamano Giudei e non lo sono, ma sono sinagoga di Satana. | 9 So la tua tribolazione, e la tua povertà, ma sei ricco: e se' bestemmiato da quelli, che si dicon Giudei, e noi sono, ma sono la sinagoga di satana. |
10 Non temere ciò che stai per soffrire: ecco, il diavolo sta per gettare alcuni di voi in carcere per mettervi alla prova, e avrete una tribolazione per dieci giorni. Sii fedele fino alla morte e ti darò la corona della vita. | 10 Non ti spaventare d'alcuna delle cose, che sei per patire. Ecco, che il diavolo è per cacciare in prigione alcuni di voi, perché siate provati: e sarete tribolati per dieci giorni. Sii fedele sino alla morte, e darotti la corona di vita. |
11 Chi ha orecchi, ascolti ciò che lo Spirito dice alle Chiese. Il vincitore non sarà colpito dalla seconda morte”. | 11 Chi ha orecchio, ascolti quel, che lo Spirito dica alle Chiese: cui sarà vincitore, non sarà offeso dalla morte seconda. |
12 All’angelo della Chiesa che è a Pèrgamo scrivi: “Così parla Colui che ha la spada affilata a due tagli. | 12 Ed all'Angelo della Chiesa di Pergamo scrivi: cosi dice colui, che tiene la spada a due tagli: |
13 So che abiti dove Satana ha il suo trono; tuttavia tu tieni saldo il mio nome e non hai rinnegato la mia fede neppure al tempo in cui Antìpa, il mio fedele testimone, fu messo a morte nella vostra città, dimora di Satana. | 13 So, in qual luogo tu abiti, dove satana ha il trono: e ritieni il mio nome, e non hai negata la fede mia. Anche in que' cinque giorni, quando Antipa martire mio fedele fu ucciso tra di voi, dove abita satana. |
14 Ma ho da rimproverarti alcune cose: presso di te hai seguaci della dottrina di Balaam, il quale insegnava a Balak a provocare la caduta dei figli d’Israele, spingendoli a mangiare carni immolate agli idoli e ad abbandonarsi alla prostituzione. | 14 Ma ho contro di te alcune poche cose: attesoché hai costì, chi tiene la dottrina di Balaam, il quale ingegnava a Balac a mettere scandalo davanti a' figliuoli d'Israelle, perché mangiassero, e fornicassero: |
15 Così pure, tu hai di quelli che seguono la dottrina dei nicolaìti. | 15 Così hai anche tu di quelli, che tengono la dottrina de' Nicolaiti. |
16 Convèrtiti dunque; altrimenti verrò presto da te e combatterò contro di loro con la spada della mia bocca. | 16 Fa' parimente penitenza: altrimenti verrò tosto a te, e combatterò con essi colla spada della mia bocca. |
17 Chi ha orecchi, ascolti ciò che lo Spirito dice alle Chiese. Al vincitore darò la manna nascosta e una pietruzza bianca, sulla quale sta scritto un nome nuovo, che nessuno conosce all’infuori di chi lo riceve”. | 17 Chi ha orecchio, oda quel, che dica lo Spirito alle Chiese: a chi sarà vincitore, darò la manna nascosta, e darogli un sassolino bianco: e nel sassolino scritto un nome nuovo non saputo da nissuno, fuorché da chi lo riceve. |
18 All’angelo della Chiesa che è a Tiàtira scrivi: “Così parla il Figlio di Dio, Colui che ha gli occhi fiammeggianti come fuoco e i piedi simili a bronzo splendente. | 18 Ed all'Angelo della Chiesa di Tiatira scrivi: cosi dice il Figliuolo di Dio, che ha gli occhi come fuoco fiammante, e i piedi del quale sono simili all'oricalco: |
19 Conosco le tue opere, la carità, la fede, il servizio e la costanza e so che le tue ultime opere sono migliori delle prime. | 19 So le opere tue, e la fede, e la carità, e i servigi, e la pazienza, e le ultime opere tue in maggior numero, che le prime. |
20 Ma ho da rimproverarti che lasci fare a Gezabele, la donna che si dichiara profetessa e seduce i miei servi, insegnando a darsi alla prostituzione e a mangiare carni immolate agli idoli. | 20 Ma ho contro di te poche cose: attesoché permetti alla donna Jazabele, che dice d'essere profetessa, d'insegnare, e sedurre i miei servi, perché cadano in fornicazione, e mangino cose immolate agli idoli. |
21 Io le ho dato tempo per convertirsi, ma lei non vuole convertirsi dalla sua prostituzione. | 21 E ho dato a lei tempo di far penitenza: e non vuoi far penitenza della sua fornicazione. |
22 Ebbene, io getterò lei in un letto di dolore e coloro che commettono adulterio con lei in una grande tribolazione, se non si convertiranno dalle opere che ha loro insegnato. | 22 Ecco, che io la stenderò in un letto: e quelli, che fanno con essa adulterio, saranno in grandissima tribolazione, se non faran penitenza dell'opere loro: |
23 Colpirò a morte i suoi figli e tutte le Chiese sapranno che io sono Colui che scruta gli affetti e i pensieri degli uomini, e darò a ciascuno di voi secondo le sue opere. | 23 Ed i figliuoli di lei ucciderò colla morte, e le Chiese tutte sapranno, che io sono scrutatore degli affetti del cuore: e darò a ciascheduno di voi secondo le sue azioni. Ed a voi io dico, |
24 A quegli altri poi di Tiàtira che non seguono questa dottrina e che non hanno conosciuto le profondità di Satana – come le chiamano –, a voi io dico: non vi imporrò un altro peso, | 24 E a tutti gli altri, che siete in Tiatira: quanti sono alieni da tal dottrina, e non hanno approvate le profondità, come le chiaman, di satana, non porrò sopra di voi altro peso: |
25 ma quello che possedete tenetelo saldo fino a quando verrò. | 25 Ritenete però quello, che avete, sino a tanto ch'io venga. |
26 Al vincitore che custodisce sino alla fine le mie opere darò autorità sopra le nazioni: | 26 E chi sarà vincitore, e praticherà sino alla fine l'opere mie, darogli podestà sopra le nazioni, |
27 le governerà con scettro di ferro, come vasi di argilla si frantumeranno, | 27 E governeralle con verga di ferro, e saranno stritolate come vasi di terra, |
28 con la stessa autorità che ho ricevuto dal Padre mio; e a lui darò la stella del mattino. | 28 Come anch' io ottenni dal Padre mio: e darò a lui la stella del mattino, |
29 Chi ha orecchi, ascolti ciò che lo Spirito dice alle Chiese”. | 29 Chi ha orecchio, oda quello, che lo Spirito dica alle Chiese. |