Scrutatio

Venerdi, 7 giugno 2024 - Sant' Andronico di Perm ( Letture di oggi)

Prima lettera ai Corinzi 2


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA VOLGARE
1 Anch’io, fratelli, quando venni tra voi, non mi presentai ad annunciarvi il mistero di Dio con l’eccellenza della parola o della sapienza.1 Fratelli, quando io venni a voi, non venni in altezza di parole nè di sapienza, a voi annunziando il testimonio di Cristo.
2 Io ritenni infatti di non sapere altro in mezzo a voi se non Gesù Cristo, e Cristo crocifisso.2 Non giudicai me sapere niente intra voi, se non Cristo Iesù, e questo crucifisso.
3 Mi presentai a voi nella debolezza e con molto timore e trepidazione.3 E io dopo voi stetti in grande timore e tremore e infirmità.
4 La mia parola e la mia predicazione non si basarono su discorsi persuasivi di sapienza, ma sulla manifestazione dello Spirito e della sua potenza,4 E la mia parola e la mia predicazione non fu in altezza nè in grande sottilezza di parole nè di sapienza umana, ma fu in dimostramento di spirito e di virtù;
5 perché la vostra fede non fosse fondata sulla sapienza umana, ma sulla potenza di Dio.
5 perchè la vostra fede non sia in saviezza alli uomini, ma sia in virtù di Dio.
6 Tra coloro che sono perfetti parliamo, sì, di sapienza, ma di una sapienza che non è di questo mondo, né dei dominatori di questo mondo, che vengono ridotti al nulla.6 Chè noi parliamo la saviezza (e le sottili cose) intra coloro che son perfetti; ma non saviezza di questo secolo, nè quella de' principi di questo mondo, i quali saranno distrutti.
7 Parliamo invece della sapienza di Dio, che è nel mistero, che è rimasta nascosta e che Dio ha stabilito prima dei secoli per la nostra gloria.7 Ma parliamo la sapienza di Dio nel misterio, la qual sapienza è nascosta, e predestinata fu da Dio inanzi alli secoli a nostra gloria.
8 Nessuno dei dominatori di questo mondo l’ha conosciuta; se l’avessero conosciuta, non avrebbero crocifisso il Signore della gloria.8 La qual non conobbe niuno delli principi a questo mondo; chè se l'avesseno cognosciuta, non averebbeno crucifisso il Signore della gloria.
9 Ma, come sta scritto:
Quelle cose che occhio non vide, né orecchio udì,
né mai entrarono in cuore di uomo,
Dio le ha preparate per coloro che lo amano.
9 Sì come è scritto: occhio non vide, nè orecchia non udì, nè in cuor d' uomo non salì quella cosa che Dio hae apparecchiata a coloro che lui amano.
10 Ma a noi Dio le ha rivelate per mezzo dello Spirito; lo Spirito infatti conosce bene ogni cosa, anche le profondità di Dio.10 Ma Iddio l' ha revelata a noi per il suo Spirito; chè il Spirito tutte le cose cerca, eziam le profonde cose di Dio.
11 Chi infatti conosce i segreti dell’uomo se non lo spirito dell’uomo che è in lui? Così anche i segreti di Dio nessuno li ha mai conosciuti se non lo Spirito di Dio.11 E quale delli uomini sa quelle cose che son dell' uomo, se non il spirito dell' uomo, il qual abita in lui? E così quelle cose che son di Dio, non le conosce se non il Spirito di Dio.
12 Ora, noi non abbiamo ricevuto lo spirito del mondo, ma lo Spirito di Dio per conoscere ciò che Dio ci ha donato.12 Ma noi non avemo ricevuto spirito di questo mondo, ma il Spirito il qual è da Dio, acciò che noi conosciamo quelle cose che son donate da Dio a noi.
13 Di queste cose noi parliamo, con parole non suggerite dalla sapienza umana, bensì insegnate dallo Spirito, esprimendo cose spirituali in termini spirituali.13 Le quali cose parliamo, non con parole stolte di saviezza d' uomini, ma (equiparandole) nella dottrina del Spirito, assimigliando le cose spirituali con le spirituali.
14 Ma l’uomo lasciato alle sue forze non comprende le cose dello Spirito di Dio: esse sono follia per lui e non è capace di intenderle, perché di esse si può giudicare per mezzo dello Spirito.14 Chè l' uomo bestiale non riceve quelle cose che son dello Spirito di Dio; chè la mattezza è con lui; e non le può intendere, imperò che spiritualmente è (provato e) disaminato.
15 L’uomo mosso dallo Spirito, invece, giudica ogni cosa, senza poter essere giudicato da nessuno.15 Ma l' uomo spirituale giudica tutte le cose; ed egli non è giudicato da alcuno.
16 Infatti chi mai ha conosciuto il pensiero del Signore in modo da poterlo consigliare? Ora, noi abbiamo il pensiero di Cristo.16 E chi cognosce il senno del Signore, se non il Spirito del Signore, e colui che sarà ammaestrato da quello Spirito? Ma noi avemo il senno di Cristo.