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Martedi, 21 maggio 2024 - Santi Martiri Messicani (Cristoforo Magallanes Jara e 24 compagni) ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Giovanni 6


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BIBBIA CEI 2008LA SACRA BIBBIA
1 Dopo questi fatti, Gesù passò all’altra riva del mare di Galilea, cioè di Tiberìade,1 Poi Gesù se ne andò dall'altra parte del mare di Galilea, di Tiberiade.
2 e lo seguiva una grande folla, perché vedeva i segni che compiva sugli infermi.2 Lo seguiva molta gente, perché vedevano i segni che faceva sui malati.
3 Gesù salì sul monte e là si pose a sedere con i suoi discepoli.3 Allora Gesù salì sul monte e lì si sedette con i suoi discepoli.
4 Era vicina la Pasqua, la festa dei Giudei.
4 Era prossima la Pasqua, la festa dei Giudei.
5 Allora Gesù, alzàti gli occhi, vide che una grande folla veniva da lui e disse a Filippo: «Dove potremo comprare il pane perché costoro abbiano da mangiare?».5 Gesù, alzati gli occhi e vista molta gente venire a sé, dice a Filippo: "Da dove potremo comperare pane per sfamare costoro?".
6 Diceva così per metterlo alla prova; egli infatti sapeva quello che stava per compiere.6 Questo lo diceva per metterlo alla prova; egli infatti ben sapeva quello che stava per fare.
7 Gli rispose Filippo: «Duecento denari di pane non sono sufficienti neppure perché ognuno possa riceverne un pezzo».7 Gli rispose Filippo: "Duecento denari di pane non bastano per darne un pezzetto a ciascuno".
8 Gli disse allora uno dei suoi discepoli, Andrea, fratello di Simon Pietro:8 Gli dice uno dei suoi discepoli, Andrea, fratello di Simone Pietro:
9 «C’è qui un ragazzo che ha cinque pani d’orzo e due pesci; ma che cos’è questo per tanta gente?».9 "C'è qui un ragazzetto che ha cinque pani d'orzo e due pesci. Ma che cos'è questo per così tanta gente?".
10 Rispose Gesù: «Fateli sedere». C’era molta erba in quel luogo. Si misero dunque a sedere ed erano circa cinquemila uomini.10 Disse Gesù: "Fateli sedere!". L'erba in quel luogo era abbondante. Si sedettero dunque gli uomini, all'incirca cinquemila.
11 Allora Gesù prese i pani e, dopo aver reso grazie, li diede a quelli che erano seduti, e lo stesso fece dei pesci, quanto ne volevano.11 Gesù prese allora i pani e, rese grazie, li distribuì a coloro che erano seduti, ugualmente fece dei pesci, quanti ne vollero.
12 E quando furono saziati, disse ai suoi discepoli: «Raccogliete i pezzi avanzati, perché nulla vada perduto».12 Quando poi furono sazi, dice ai suoi discepoli: "Raccogliete i pezzi avanzati perché niente vada perduto".
13 Li raccolsero e riempirono dodici canestri con i pezzi dei cinque pani d’orzo, avanzati a coloro che avevano mangiato.
13 Fecero dunque la raccolta e riempirono dodici ceste di pezzi dei cinque pani d'orzo che erano rimasti a coloro che avevano mangiato.
14 Allora la gente, visto il segno che egli aveva compiuto, diceva: «Questi è davvero il profeta, colui che viene nel mondo!».14 Visto il segno che aveva fatto, quegli uomini dicevano: "Questi è veramente il profeta che deve venire nel mondo".
15 Ma Gesù, sapendo che venivano a prenderlo per farlo re, si ritirò di nuovo sul monte, lui da solo.
15 Ma Gesù, saputo che stavano per venire a rapirlo per farlo re, si ritirò nuovamente sul monte, egli solo.
16 Venuta intanto la sera, i suoi discepoli scesero al mare,16 Quando fu sera, i suoi discepoli discesero al mare
17 salirono in barca e si avviarono verso l’altra riva del mare in direzione di Cafàrnao. Era ormai buio e Gesù non li aveva ancora raggiunti;17 e, saliti su una barca, salparono verso Cafarnao, dall'altra parte del mare. Erano già calate le tenebre e Gesù non li aveva ancora raggiunti.
18 il mare era agitato, perché soffiava un forte vento.18 Spirando un gran vento, il mare era agitato.
19 Dopo aver remato per circa tre o quattro miglia, videro Gesù che camminava sul mare e si avvicinava alla barca, ed ebbero paura.19 Dopo aver remato per circa venticinque-trenta stadi, videro Gesù camminare sul mare e avvicinarsi alla barca ed ebbero paura.
20 Ma egli disse loro: «Sono io, non abbiate paura!».20 Ma egli dice loro: "Sono io, non temete!".
21 Allora vollero prenderlo sulla barca, e subito la barca toccò la riva alla quale erano diretti.
21 Vollero allora prenderlo nella barca, e la barca subito giunse al luogo cui erano diretti.
22 Il giorno dopo, la folla, rimasta dall’altra parte del mare, vide che c’era soltanto una barca e che Gesù non era salito con i suoi discepoli sulla barca, ma i suoi discepoli erano partiti da soli.22 Il giorno dopo la gente che stava al di là del mare vide che là non c'era che una sola barca e che Gesù non era salito con i suoi discepoli sulla barca, ma che i suoi discepoli erano partiti da soli...
23 Altre barche erano giunte da Tiberìade, vicino al luogo dove avevano mangiato il pane, dopo che il Signore aveva reso grazie.23 Altre barche vennero da Tiberiade vicino al luogo dove avevano mangiato dopo che il Signore aveva reso grazie.
24 Quando dunque la folla vide che Gesù non era più là e nemmeno i suoi discepoli, salì sulle barche e si diresse alla volta di Cafàrnao alla ricerca di Gesù.24 Quando dunque la gente vide che là non c'era né Gesù né i suoi discepoli, salì sulle barche e andarono a Cafarnao in cerca di Gesù.
25 Lo trovarono di là dal mare e gli dissero: «Rabbì, quando sei venuto qua?».
25 Trovatolo dall'altra parte del mare, gli dissero: "Rabbì, quando sei arrivato qui?".
26 Gesù rispose loro: «In verità, in verità io vi dico: voi mi cercate non perché avete visto dei segni, ma perché avete mangiato di quei pani e vi siete saziati.26 Rispose loro Gesù: "In verità, in verità vi dico: mi cercate non perché avete visto dei segni, ma perché avete mangiato pani a sazietà.
27 Datevi da fare non per il cibo che non dura, ma per il cibo che rimane per la vita eterna e che il Figlio dell’uomo vi darà. Perché su di lui il Padre, Dio, ha messo il suo sigillo».27 Operate non per il cibo che perisce, ma per il cibo che rimane per la vita eterna, che il Figlio dell'uomo vi darà, perché su di lui Dio Padre pose il suo sigillo".
28 Gli dissero allora: «Che cosa dobbiamo compiere per fare le opere di Dio?».28 Allora gli dissero: "Che cosa dobbiamo fare per operare le opere di Dio?".
29 Gesù rispose loro: «Questa è l’opera di Dio: che crediate in colui che egli ha mandato».
29 Rispose loro Gesù: "Questa è l'opera di Dio: che crediate in colui che egli ha mandato".
30 Allora gli dissero: «Quale segno tu compi perché vediamo e ti crediamo? Quale opera fai?30 Gli dissero: "Quale segno fai tu perché vediamo e crediamo in te? Che cosa operi?
31 I nostri padri hanno mangiato la manna nel deserto, come sta scritto: Diede loro da mangiare un pane dal cielo».31 I nostri padri hanno mangiato la manna nel deserto come sta scritto: Ha dato loro da mangiare un pane dal cielo".
32 Rispose loro Gesù: «In verità, in verità io vi dico: non è Mosè che vi ha dato il pane dal cielo, ma è il Padre mio che vi dà il pane dal cielo, quello vero.32 Disse loro Gesù: "In verità, in verità vi dico: non Mosè vi ha dato il pane dal cielo, ma il Padre mio vi dà il pane dal cielo, quello vero.
33 Infatti il pane di Dio è colui che discende dal cielo e dà la vita al mondo».33 Il pane dal cielo infatti è colui che dal cielo discende e dà la vita al mondo".
34 Allora gli dissero: «Signore, dacci sempre questo pane».34 Gli dissero allora: "Signore, dacci sempre questo pane". Gesù disse loro:
35 Gesù rispose loro: «Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà fame e chi crede in me non avrà sete, mai!35 "Io sono il pane di vita. Chi viene a me non avrà più fame e chi crede in me non avrà più sete.
36 Vi ho detto però che voi mi avete visto, eppure non credete.36 Ma io ve l'ho già detto: mi avete visto e ancora non credete.
37 Tutto ciò che il Padre mi dà, verrà a me: colui che viene a me, io non lo caccerò fuori,37 Tutto ciò che mi dà il Padre verrà a me e chi viene a me non lo caccerò fuori,
38 perché sono disceso dal cielo non per fare la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato.38 perché sono disceso dal cielo non per fare la mia volontà, ma la volontà di Colui che mi ha mandato.
39 E questa è la volontà di colui che mi ha mandato: che io non perda nulla di quanto egli mi ha dato, ma che lo risusciti nell’ultimo giorno.39 Ora, questa è la volontà di Colui che mi ha mandato: che nulla vada perduto di ciò che mi ha dato, ma io lo risusciti nell'ultimo giorno.
40 Questa infatti è la volontà del Padre mio: che chiunque vede il Figlio e crede in lui abbia la vita eterna; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno».
40 Questa è infatti la volontà del Padre mio: che chiunque vede il Figlio e crede in lui abbia la vita eterna e io lo risusciti nell'ultimo giorno".
41 Allora i Giudei si misero a mormorare contro di lui perché aveva detto: «Io sono il pane disceso dal cielo».41 Ma i Giudei mormoravano di lui perché aveva detto: "Io sono il pane disceso dal cielo"
42 E dicevano: «Costui non è forse Gesù, il figlio di Giuseppe? Di lui non conosciamo il padre e la madre? Come dunque può dire: “Sono disceso dal cielo”?».
42 e dicevano: "Non è costui Gesù il figlio di Giuseppe, di cui conosciamo il padre e la madre? Come può ora dire: "Sono disceso dal cielo"?".
43 Gesù rispose loro: «Non mormorate tra voi.43 Gesù rispose loro: "Non mormorate fra di voi.
44 Nessuno può venire a me, se non lo attira il Padre che mi ha mandato; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno.44 Nessuno può venire a me se il Padre che mi ha mandato non lo attira, e io lo risusciterò nell'ultimo giorno.
45 Sta scritto nei profeti: E tutti saranno istruiti da Dio. Chiunque ha ascoltato il Padre e ha imparato da lui, viene a me.45 E' scritto nei profeti: Saranno tutti istruiti da Dio. Chiunque ha ascoltato il Padre ed ha accolto il suo insegnamento viene a me.
46 Non perché qualcuno abbia visto il Padre; solo colui che viene da Dio ha visto il Padre.46 Non che alcuno abbia visto il Padre se non colui che è da Dio, lui ha visto il Padre.
47 In verità, in verità io vi dico: chi crede ha la vita eterna.
47 In verità, in verità vi dico: chi crede ha la vita eterna.
48 Io sono il pane della vita.48 Io sono il pane della vita.
49 I vostri padri hanno mangiato la manna nel deserto e sono morti;49 I vostri padri hanno mangiato nel deserto la manna e sono morti.
50 questo è il pane che discende dal cielo, perché chi ne mangia non muoia.50 Questo è il pane che discende dal cielo, perché lo si mangi e non si muoia.
51 Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo».
51 Io sono il pane vivente, disceso dal cielo. Se qualcuno mangia di questo pane, vivrà in eterno. E il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo".
52 Allora i Giudei si misero a discutere aspramente fra loro: «Come può costui darci la sua carne da mangiare?».52 I Giudei allora discutevano fra di loro dicendo: "Come può costui darci da mangiare la sua carne?".
53 Gesù disse loro: «In verità, in verità io vi dico: se non mangiate la carne del Figlio dell’uomo e non bevete il suo sangue, non avete in voi la vita.53 Disse loro Gesù: "In verità, in verità vi dico: se non mangiate la carne del Figlio dell'uomo e non bevete il suo sangue, non avete la vita in voi.
54 Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna e io lo risusciterò nell’ultimo giorno.54 Chi si ciba della mia carne e beve il mio sangue, ha la vita eterna, e io lo risusciterò nell'ultimo giorno.
55 Perché la mia carne è vero cibo e il mio sangue vera bevanda.55 La mia carne infatti è vero cibo e il mio sangue è vera bevanda.
56 Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue rimane in me e io in lui.56 Chi si ciba della mia carne e beve il mio sangue rimane in me ed io in lui.
57 Come il Padre, che ha la vita, ha mandato me e io vivo per il Padre, così anche colui che mangia me vivrà per me.57 Come mi ha mandato il Padre, che è il vivente e io vivo grazie al Padre, così colui che si ciba di me, anch'egli vivrà grazie a me.
58 Questo è il pane disceso dal cielo; non è come quello che mangiarono i padri e morirono. Chi mangia questo pane vivrà in eterno».
58 Questo è il pane disceso dal cielo; non come quello che mangiarono i padri e sono morti. Chi si ciba di questo pane, vivrà per sempre".
59 Gesù disse queste cose, insegnando nella sinagoga a Cafàrnao.59 Questi insegnamenti impartì nella sinagoga a Cafarnao.
60 Molti dei suoi discepoli, dopo aver ascoltato, dissero: «Questa parola è dura! Chi può ascoltarla?».60 Dopo aver udito, molti dei suoi discepoli dissero: "Questo discorso è duro. Chi lo può ascoltare?".
61 Gesù, sapendo dentro di sé che i suoi discepoli mormoravano riguardo a questo, disse loro: «Questo vi scandalizza?61 Gesù, sapendo in se stesso che i suoi discepoli mormoravano a proposito di questo, disse loro: "Questo vi scandalizza?
62 E se vedeste il Figlio dell’uomo salire là dov’era prima?62 E quando vedrete il Figlio dell'uomo ascendere là dove era prima?...
63 È lo Spirito che dà la vita, la carne non giova a nulla; le parole che io vi ho detto sono spirito e sono vita.63 Lo Spirito è quello che vivifica, la carne non giova a nulla. Le parole che vi ho detto sono spirito e sono vita.
64 Ma tra voi vi sono alcuni che non credono». Gesù infatti sapeva fin da principio chi erano quelli che non credevano e chi era colui che lo avrebbe tradito.64 Ma ci sono alcuni di voi che non credono". Gesù infatti sapeva fin dall'inizio chi erano coloro che non credevano e chi era colui che l'avrebbe tradito.
65 E diceva: «Per questo vi ho detto che nessuno può venire a me, se non gli è concesso dal Padre».
65 E diceva: "Per questo vi ho detto: "Nessuno può venire a me se non gli è dato dal Padre".
66 Da quel momento molti dei suoi discepoli tornarono indietro e non andavano più con lui.66 Da quel momento molti dei suoi discepoli si tirarono indietro e non andavano più con lui.
67 Disse allora Gesù ai Dodici: «Volete andarvene anche voi?».67 Gesù allora disse ai Dodici: "Volete forse andarvene anche voi?".
68 Gli rispose Simon Pietro: «Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna68 Gli rispose Simon Pietro: "Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna,
69 e noi abbiamo creduto e conosciuto che tu sei il Santo di Dio».69 e noi abbiamo creduto e abbiamo riconosciuto che tu sei il santo di Dio".
70 Gesù riprese: «Non sono forse io che ho scelto voi, i Dodici? Eppure uno di voi è un diavolo!».70 Rispose loro Gesù: "Non vi ho scelto io, voi Dodici? Eppure uno di voi è un diavolo".
71 Parlava di Giuda, figlio di Simone Iscariota: costui infatti stava per tradirlo, ed era uno dei Dodici.71 Parlava di Giuda, figlio di Simone Iscariota. Infatti stava per tradirlo proprio lui, uno dei Dodici.