Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Amos 8


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA VOLGARE
1 Ecco ciò che mi fece vedere il Signore Dio:
era un canestro di frutta matura.
1 Queste cose mi mostrò lo Signore Iddio: ed ecco uno uncino di pomi.
2 Egli domandò: «Che cosa vedi, Amos?».
Io risposi: «Un canestro di frutta matura».
Il Signore mi disse:
«È maturata la fine per il mio popolo, Israele;
non gli perdonerò più.
2 E disse lo Signore: che vedi tu, Amos? Io dissi: uno uncino di pomi. E lo Signore disse a me: lo fine viene sopra lo mio popolo Israel; io non indugerò più di passarlo.
3 In quel giorno i canti del tempio diventeranno lamenti.
Oracolo del Signore Dio.
Numerosi i cadaveri,
gettati dovunque.
Silenzio!
3 E li cardini del tempio strideranno in quello tempo, dice lo Signore (delli esèrciti); molti morranno, e (saranno gittati) in ogni luogo sarà fatto silenzio.
4 Ascoltate questo,
voi che calpestate il povero
e sterminate gli umili del paese,
4 Udite questo, voi che spezzate li poveri, e fate venire meno li bisognosi della terra,
5 voi che dite: “Quando sarà passato il novilunio
e si potrà vendere il grano?
E il sabato, perché si possa smerciare il frumento,
diminuendo l’efa e aumentando il siclo
e usando bilance false,
5 dicendo: quando passerà la ricolta, e venderemo le mercerie, e lo sabbato manifesteremo lo grano, e minuiremo le misure, e accresceremo la moneta, e faremo le statere false,
6 per comprare con denaro gli indigenti
e il povero per un paio di sandali?
Venderemo anche lo scarto del grano”».
6 acciò che noi possediamo li bisognosi per argento, e li poveri per calzamento, e vendiamo le brutture del grano?
7 Il Signore lo giura per il vanto di Giacobbe:
«Certo, non dimenticherò mai tutte le loro opere.
7 Lo Signore giuròe nella superbia di Iacob: s' io averò dimenticato infino alla fine l' opere loro.
8 Non trema forse per questo la terra,
sono in lutto tutti i suoi abitanti,
si solleva tutta come il Nilo,
si agita e si abbassa come il Nilo d’Egitto?
8 Or non si commoverà la terra per queste cose, e ogni suo abitatore [piangerà]; e tutto salirà come fumo, e sarà gittato via, e correrà come lo fiume d'Egitto?
9 In quel giorno
– oracolo del Signore Dio –
farò tramontare il sole a mezzogiorno
e oscurerò la terra in pieno giorno!
9 E in quello dì sarà, dice lo Signore Iddio, che lo sole tramonterà nel mezzo dì, e farò intenebrire la terra nel dì del lume.
10 Cambierò le vostre feste in lutto
e tutti i vostri canti in lamento:
farò vestire ad ogni fianco il sacco,
farò radere tutte le teste:
ne farò come un lutto per un figlio unico
e la sua fine sarà come un giorno d’amarezza.
10 E convertirò le vostro cittadi in pianto, e tutti li vostri canti in pianto; e vestirò li vostri dorsi di sacco, e lo vostro capo farò calvo; e farolla come pianto d'uomo che non abbia più figliuoli, e li suoi fini saranno sì come dì amaro.
11 Ecco, verranno giorni
– oracolo del Signore Dio –
in cui manderò la fame nel paese;
non fame di pane né sete di acqua,
ma di ascoltare le parole del Signore».
11 Ed ecco li dì vengono, dice lo Signore, metterò la fame in terra; e non sarà fame di pane, nè sete d' acqua, ma d' udire la parola di Dio.
12 Allora andranno errando da un mare all’altro
e vagheranno da settentrione a oriente,
per cercare la parola del Signore,
ma non la troveranno.
12 E commoverannosi dal mare infino al mare, e da aquilone infino ad oriente; così attornieranno quelli che addomanderanno [la parola di] Dio, e non la troveranno.
13 In quel giorno verranno meno per la sete
le belle fanciulle e i giovani.
13 In quel dì verranno meno le belle vergini, e li (composti) giovani nella sete;
14 Quelli che giurano per il peccato di Samaria
e dicono: «Viva il tuo Dio, Dan!»,
oppure: «Viva la via sacra per Bersabea!»,
cadranno senza più rialzarsi!
14 i quali giurano nel difetto di Samaria, e dicono: vive lo tuo Iddio, Dan, e vive nella via Bersabee; e cadranno, e non si rileveranno più.