Scrutatio

Martedi, 28 maggio 2024 - Santi Emilio, Felice, Priamo e Feliciano ( Letture di oggi)

Amos 6


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA VOLGARE
1 Guai agli spensierati di Sion
e a quelli che si considerano sicuri
sulla montagna di Samaria!
Questi notabili della prima tra le nazioni,
ai quali si rivolge la casa d’Israele!
1 Guai a voi, i quali siete vecchi in Sion, e confidatevi nel monte di Samaria; e siete officiali e capi de' popoli, ed entrate con pompa nella casa d' Israel.
2 Andate a vedere la città di Calne,
da lì andate a Camat, la grande,
e scendete a Gat dei Filistei:
siete voi forse migliori di quei regni
o il loro territorio è più grande del vostro?
2 Passate in Calane (cioè una terra), e ragguardate; e andate in Emat, che è una grande città, e iscendete in Get (cioè una terra) de' Palestini, e a tutti i loro ottimi reami; se lo loro termine è più largo che il vostro.
3 Voi credete di ritardare il giorno fatale
e invece affrettate il regno della violenza.
3 I quali siete separati nel mal dì, e appressatevi alla sedia della malvagitade.
4 Distesi su letti d’avorio e sdraiati sui loro divani
mangiano gli agnelli del gregge
e i vitelli cresciuti nella stalla.
4 Voi i quali dormite nelli letti dello avolio, e lussuriate (e siete leggieri in sapienza) ne' vostri letti; i quali mangiate lo agnello della greggia, e li vitelli del mezzo delli armenti.
5 Canterellano al suono dell’arpa,
come Davide improvvisano su strumenti musicali;
5 I quali cantate alla voce del salterio; e pensatevi d'avere li vasi del canto come David.
6 bevono il vino in larghe coppe
e si ungono con gli unguenti più raffinati,
ma della rovina di Giuseppe non si preoccupano.
6 Bevendo lo vino delle guastarde, e con lo ottimo unguento siete unti, e neuna cosa sosteneano di disconcio del male di Iosef.
7 Perciò ora andranno in esilio in testa ai deportati
e cesserà l’orgia dei dissoluti.
7 Per la qual cosa loro trapassaranno nel capo de' viandanti; e l'opera dello lasciviente sarà tolta via.
8 Ha giurato il Signore Dio, per se stesso!
Oracolo del Signore, Dio degli eserciti.
«Detesto l’orgoglio di Giacobbe,
odio i suoi palazzi,
consegnerò al nemico la città e quanto contiene».
8 Lo Signore Iddio giurò nell' animo suo, dice lo Signore Iddio delli esèrciti: io detesto la superbia di Iacob (e biàsimola), e hoe avuto in odio le sue case, e darò questa cittade colli suoi abitatori.
9 Se sopravvivranno in una sola casa dieci uomini,
anch’essi moriranno.
9 E se li rimanenti saranno dieci uomini in una casa, e loro morranno.
10 Lo prenderà il suo parente e chi prepara il rogo,
per portare via le ossa dalla casa;
dirà a chi è in fondo alla casa:
«C’è ancora qualcuno con te?».
L’altro risponderà: «No».
Ed egli dirà: «Silenzio!»,
perché non si pronunci il nome del Signore.
10 E lo suo prossimano torrà lui, e arderallo acciò ch' elli porti le ossa fuori della casa; e dirà a colui ch' è ne' luoghi celati della casa: ora è elli ancora appresso di te?
11 Poiché ecco: il Signore comanda
di fare a pezzi la casa grande,
e quella piccola di ridurla in frantumi.
11 Risponderà ch' è la fine, e dirà a lui: taci, e non ti ricordare del nome di Dio.
12 Corrono forse i cavalli sulla roccia
e si ara il mare con i buoi?
Poiché voi cambiate il diritto in veleno
e il frutto della giustizia in assenzio.
12 Però che il Signore comanderà, e percoterà la casa maggiore di ruine, e la casa minore con isquarciamenti.
13 Voi vi compiacete di Lodebàr dicendo:
«Non abbiamo forse conquistato Karnàim con la nostra forza?».
13 Or possono correre i cavalli nelle pietre, e puotesi arare con li buoi salvatichi, però che (siete venuti) in amaritudine convertiste lo giudicio, e lo frutto della giustizia in assenzio?
14 «Ora, ecco, io susciterò contro di voi, casa d’Israele
– oracolo del Signore, Dio degli eserciti –,
un popolo che vi opprimerà dall’ingresso di Camat
fino al torrente dell’Araba».
14 I quali vi rallegrate a niente, e dite: or non pigliammo noi colla nostra fortezza le corna?
15 Ecco io risusciterò sopra voi, o casa d' Israel, la gente, dice lo Signore delli esèrciti; e spezzerannovi dallo entrare di Emat infino al fiume del deserto.