Isaia 63
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BIBBIA CEI 2008 | NOVA VULGATA |
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1 «Chi è costui che viene da Edom, da Bosra con le vesti tinte di rosso, splendido nella sua veste, che avanza nella pienezza della sua forza?». «Sono io, che parlo con giustizia, e sono grande nel salvare». | 1 “ Quis est iste, qui venit de Edom, tinctis vestibus de Bosra? Iste formosus in stola sua, gradiens in multitudine fortitudinis suae ”. “ Sum ego, qui loquor iustitiam, potens ad salvandum ”. |
2 «Perché rossa è la tua veste e i tuoi abiti come quelli di chi pigia nel torchio?». | 2 “ Quare ergo rubrum est indumentum tuum, et vestimenta tua sicut calcantis in torculari? ”. |
3 «Nel tino ho pigiato da solo e del mio popolo nessuno era con me. Li ho pigiati nella mia ira, li ho calpestati nella mia collera. Il loro sangue è sprizzato sulle mie vesti e mi sono macchiato tutti gli abiti, | 3 “ Torcular calcavi solus, et de gentibus non erat vir mecum; calcavi eos in furore meo et conculcavi eos in ira mea. Et aspersus est sanguis eorum super vestimenta mea, et omnia indumenta mea inquinavi. |
4 perché il giorno della vendetta era nel mio cuore ed è giunto l’anno del mio riscatto. | 4 Dies enim ultionis in corde meo, annus redemptionis meae venit. |
5 Guardai: nessuno mi aiutava; osservai stupito: nessuno mi sosteneva. Allora mi salvò il mio braccio, mi sostenne la mia ira. | 5 Circumspexi, et non erat auxiliator, miratus sum, et non fuit qui adiuvaret; et salvavit mihi brachium meum, et indignatio mea ipsa auxiliata est mihi. |
6 Calpestai i popoli con sdegno, li ubriacai con ira, feci scorrere per terra il loro sangue». | 6 Et conculcavi populos in furore meo et contrivi eos in indignatione mea et effudi in terram sanguinem eorum ”. |
7 Voglio ricordare i benefici del Signore, le glorie del Signore, quanto egli ha fatto per noi. Egli è grande in bontà per la casa d’Israele. Egli ci trattò secondo la sua misericordia, secondo la grandezza della sua grazia. | 7 Miserationum Domini recordabor, laudum Domini super omnibus, quae reddidit nobis Dominus, et super multitudinem bonorum domui Israel, quae largitus est eis secundum misericordias suas et secundum multitudinem miserationum suarum. |
8 Disse: «Certo, essi sono il mio popolo, figli che non deluderanno», e fu per loro un salvatore | 8 Et dixit: “ Verumtamen populus meus est, filii, qui non deludent ”; et factus est eis salvator. |
9 in tutte le loro tribolazioni. Non un inviato né un angelo, ma egli stesso li ha salvati; con amore e compassione li ha riscattati, li ha sollevati e portati su di sé, tutti i giorni del passato. | 9 In omni tribulatione eorum non legatus neque angelus, sed ipse salvavit eos. In dilectione sua et in indulgentia sua ipse redemit eos et sustulit eos et portavit eos cunctis diebus saeculi. |
10 Ma essi si ribellarono e contristarono il suo santo spirito. Egli perciò divenne loro nemico e mosse loro guerra. | 10 Ipsi autem ad iracundiam provocaverunt et afflixerunt spiritum sanctitatis eius; et conversus est eis in inimicum et ipse debellavit eos. |
11 Allora si ricordarono dei giorni antichi, di Mosè suo servo. Dov’è colui che lo fece salire dal mare con il pastore del suo gregge? Dov’è colui che gli pose nell’intimo il suo santo spirito, | 11 Et recordatus est dierum antiquorum, Moysi et populi sui. Ubi est qui eduxit eos de mari cum pastore gregis sui? Ubi est qui posuit in medio eius spiritum sanctitatis suae? |
12 colui che fece camminare alla destra di Mosè il suo braccio glorioso, che divise le acque davanti a loro acquistandosi un nome eterno, | 12 Qui adduxit ad dexteram Moysi brachium maiestatis suae, qui scidit aquas ante eos, ut faceret sibi nomen sempiternum, |
13 colui che li fece avanzare tra i flutti come un cavallo nella steppa? Non inciamparono, | 13 qui deduxit eos per abyssos quasi equum per desertum, et non impingebant? |
14 come armento che scende per la valle: lo spirito del Signore li guidava al riposo. Così tu conducesti il tuo popolo, per acquistarti un nome glorioso. | 14 Sicut armentum, quod descendit per vallem, spiritus Domini fecit eos quiescere; sic conduxisti populum tuum, ut faceres tibi nomen gloriae. |
15 Guarda dal cielo e osserva dalla tua dimora santa e gloriosa. Dove sono il tuo zelo e la tua potenza, il fremito delle tue viscere e la tua misericordia? Non forzarti all’insensibilità, | 15 Attende de caelo et vide de habitaculo sancto tuo et gloriae tuae; ubi est zelus tuus et fortitudo tua? Commotio viscerum tuorum et misericordiae tuae super me continuerunt se. |
16 perché tu sei nostro padre, poiché Abramo non ci riconosce e Israele non si ricorda di noi. Tu, Signore, sei nostro padre, da sempre ti chiami nostro redentore. | 16 Tu enim pater noster. Abraham enim nescit nos, et Israel ignorat nos; tu, Domine, pater noster, redemptor noster: a saeculo nomen tuum. |
17 Perché, Signore, ci lasci vagare lontano dalle tue vie e lasci indurire il nostro cuore, così che non ti tema? Ritorna per amore dei tuoi servi, per amore delle tribù, tua eredità. | 17 Quare errare nos fecisti, Domine, de viis tuis, indurasti cor nostrum, ne timeremus te? Convertere propter servos tuos, tribus hereditatis tuae. |
18 Perché gli empi hanno calpestato il tuo santuario, i nostri avversari hanno profanato il tuo luogo santo? | 18 Brevi tempore hereditaverunt populum sanctum tuum, hostes nostri conculcaverunt sanctuarium tuum. |
19 Siamo diventati da tempo gente su cui non comandi più, su cui il tuo nome non è stato mai invocato. Se tu squarciassi i cieli e scendessi! Davanti a te sussulterebbero i monti, | 19 Facti sumus a saeculo, cum non dominareris nostri, neque invocaretur nomen tuum super nos. Utinam dirumperes caelos et descenderes! A facie tua montes defluerent. |