Scrutatio

Martedi, 28 maggio 2024 - Santi Emilio, Felice, Priamo e Feliciano ( Letture di oggi)

Giobbe 18


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA VOLGARE
1 Bildad di Suach prese a dire:
1 Rispose Baldad Suite, e disse;
2 «Quando porrai fine alle tue chiacchiere?
Rifletti bene e poi parleremo.
2 Insino a che fine getterai le parole? Intendi prima, e così favelliamo.
3 Perché ci consideri come bestie,
ci fai passare per idioti ai tuoi occhi?
3 Perchè siamo noi riputati come bestie, e siamo imbruttati innanzi a te?
4 Tu che ti rodi l’anima nel tuo furore,
forse per causa tua sarà abbandonata la terra
e le rupi si staccheranno dal loro posto?
4 Perchè perdi l'anima tua nel tuo furore? Or sarà per te abbandonata la terra, e saranno rapportate le rupi del suo luogo?
5 Certamente la luce del malvagio si spegnerà
e più non brillerà la fiamma del suo focolare.
5 Or non sarae spenta la luce del malvagio, nè non risplenderà la fiamma del suo fuoco?
6 La luce si offuscherà nella sua tenda
e la lucerna si estinguerà sopra di lui.
6 La luce diventerae tenebre nel suo tabernacolo, e la lucerna che è sopra lui sarae spenta.
7 Il suo energico passo si accorcerà
e i suoi progetti lo faranno precipitare,
7 Saranno stretti li andamenti della sua virtude, e straboccherà lui lo suo consiglio.
8 perché con i suoi piedi incapperà in una rete
e tra le maglie camminerà.
8 Certo elli mise nella rete li suoi piedi, e anda nelle sue macchie.
9 Un laccio l’afferrerà per il calcagno,
un nodo scorsoio lo stringerà.
9 Sarà tenuta la sua pianta collo legame, e arderae contro a lui la sete.
10 Gli è nascosta per terra una fune
e gli è tesa una trappola sul sentiero.
10 Nascoso è nella serra lo suo lacciuolo; gli artificii da ingannare sopra la via.
11 Terrori lo spaventano da tutte le parti
e gli stanno alle calcagna.
11 Da ogni parte spaventeranno lui le paure, e involgeranno li suoi piedi.
12 Diventerà carestia la sua opulenza
e la rovina è ritta al suo fianco.
12 Sarae assottigliata colla fame (sua) la sua fortezza; e la povertà assalisca le sue coste.
13 Un malanno divorerà la sua pelle,
il primogenito della morte roderà le sue membra.
13 Divori la bellezza della sua cotica, e la primagenita morte consumi le sue braccia.
14 Sarà tolto dalla tenda in cui fidava,
per essere trascinato davanti al re dei terrori!
14 Sia tolta fuori la sua speranza del suo tabernacolo; e calchi sopra lui, quasi come re, la morte.
15 Potresti abitare nella tenda che non è più sua;
sulla sua dimora si spargerà zolfo.
15 Àbitino nel tabernacolo suo li compagni di colui che non è; e spargasi nell'abitazione sua lo solfore.
16 Al di sotto, le sue radici si seccheranno,
sopra, appassiranno i suoi rami.
16 Di sotto le radici sue si secchino, e sopra sia attrita la sua biada.
17 Il suo ricordo sparirà dalla terra
e il suo nome più non si udrà per la contrada.
17 La memoria sua perisca della terra, e non sia guardato lo nome suo nelle piazze.
18 Lo getteranno dalla luce nel buio
e dal mondo lo stermineranno.
18 E cacci lui della luce nelle tenebre, e del mondo lo traporti.
19 Non famiglia, non discendenza avrà nel suo popolo,
non superstiti nei luoghi della sua residenza.
19 Non sarà suo seme nè schiatta nel suo popolo, nè alcuna reliquia nelle sue regioni.
20 Della sua fine stupirà l’occidente
e l’oriente ne avrà orrore.
20 Nello di suo si maraviglieranno li novissimi, e li primi lo timore (li) assalirae.
21 Ecco qual è la sorte dell’iniquo:
questa è la dimora di chi non riconosce Dio».
21 Queste cose sono adunque li tabernacoli dello malvagio; questo è lo luogo di colui che non conosce Iddio.