Scrutatio

Sabato, 8 giugno 2024 - San Medardo ( Letture di oggi)

Esdra 6


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA VOLGARE
1 Allora il re Dario ordinò che si facessero ricerche nell’archivio, là dove si depongono i tesori a Babilonia,1 Allora il re Dario comandò; e cercarono nell'armario de' libri, i quali erano riposti in Babilonia.
2 e a Ecbàtana, la fortezza che è nella provincia di Media, si trovò un rotolo in cui era scritta la seguente annotazione:
2 E fu trovato in Ecbatanis, il quale è castello nella provincia di Medena, uno libro nel quale era questa scrittura.
3 «Nell’anno primo del suo regno, il re Ciro prese questa decisione riguardo al tempio di Dio a Gerusalemme: il tempio sia ricostruito come luogo in cui si facciano sacrifici; le sue fondamenta siano salde, la sua altezza sia di sessanta cubiti, la sua larghezza di sessanta cubiti.3 Nel primo anno di Ciro re, il re Ciro comandò che la casa di Dio, la quale è in Ierusalem, fosse riedificata nel luogo dove egli offeriscono ostie, e che pongano i fondamenti che portino altezza di sessanta cubiti, e larghezza di sessanta cubiti,
4 Vi siano nei muri tre ordini di pietre squadrate e un ordine di legno. La spesa sia sostenuta dalla reggia.4 ordini di pietre non polite tre, e così (ordinò) ordini di legni nuovi; e la spesa si darà della casa del re.
5 E anche i vasi del tempio di Dio, d’oro e d’argento, che Nabucodònosor portò via dal tempio che è a Gerusalemme e trasferì a Babilonia, siano restituiti e vadano al tempio che è a Gerusalemme, al loro posto, e siano deposti nel tempio di Dio».
5 E anco le vasa del tempio, d' oro e d' ariento, le quali Nabucodonosor avea tolte del tempio di Ierusalem, e aveale portate in Babilonia, siano rendute, e riportate al tempio di Ierusalem nel luogo suo, le quali fiano poste nel tempio di Dio.
6 «Quindi, Tattènai, governatore dell’Oltrefiume, Setar-Boznài e voi, loro colleghi, funzionari dell’Oltrefiume, tenetevi in disparte.6 Onde ora Tatanai capitano del paese oltre il fiume, Starbuzanai e' vostri consiglieri Arfasachei, i quali siete oltre il fiume, addilungatevi da loro.
7 Lasciate che lavorino a quel tempio di Dio. Il governatore dei Giudei e i loro anziani costruiscano quel tempio di Dio al suo posto.7 E lasciate fare il tempio di Dio al capitano de' Giudei e a' vecchii loro, ed edificare quella casa di Dio nel suo luogo.
8 Ed ecco il mio ordine circa quello che dovrete fare con quegli anziani dei Giudei per la costruzione di quel tempio di Dio: con il denaro del re, quello delle tasse dell’Oltrefiume, siano integralmente sostenute le spese di quegli uomini, perché non vi siano interruzioni.8 E anco da me è comandato quello che i loro sacerdoti debbano fare, cioè che loro edifichino la casa di Dio, e che dell' arca [del re], cioè de' tributi i quali si dànno dalla parte oltre il fiume, istudiosamente siano date le spese a quelli uomini, acciò che il lavorìo non sia istorpiato.
9 Ciò che loro occorre, giovenchi, arieti e agnelli, per gli olocausti al Dio del cielo, grano, sale, vino e olio siano loro forniti ogni giorno senza negligenza, secondo le indicazioni dei sacerdoti di Gerusalemme,9 E se bisogno sarà, vitelli, agnelli e capretti per lo olocausto a Dio del cielo, grano, sale, vino, olio, secondo il modo de' sacerdoti i quali sono in Ierusalem, sia dato loro per ciascuno dì, acciò che in nulla cosa sia difetto.
10 perché facciano offerte di profumo gradito al Dio del cielo e preghino per la vita del re e dei suoi figli.10 E offerano oblazioni a Dio del cielo, e adorino per la vita del re e de' suoi figliuoli.
11 E ordino che se qualcuno trasgredirà questo decreto, sia estratta una trave dalla sua casa e venga innalzata perché vi sia appeso e la sua casa sia ridotta a letamaio per questo motivo.11 Adunque da me è posto questo comandamento, che ciascuno che impedirà questo comandamento, sia tolto il legno della casa sua, e dirizzato, sia conficcato in esso; e la sua casa sia publicata.
12 Il Dio che ha fatto abitare lì il suo nome, rovesci qualsiasi re o popolo che osi stendere la propria mano per trasgredire e distruggere quel tempio di Dio che è a Gerusalemme. Io, Dario, ho emanato quest’ordine: sia eseguito integralmente».
12 E Iddio, il quale fece abitare ivi il suo nome, dissipi tutti i reami e ogni popolo il quale estenderà la sua mano per dissipare quella casa di Dio la quale è in Ierusalem. Io Dario hoe fatto il comandamento, il quale voglio che studiosamente sia obbedito.
13 Allora Tattènai, governatore dell’Oltrefiume, Setar-Boznài e i loro colleghi, fecero integralmente come il re Dario aveva comandato.13 E però Tatanai, capitano del paese oltre il fiume, e Starburzanai e' i suoi consiglieri, sì come comandò Dario feceno diligentemente.
14 Gli anziani dei Giudei continuarono a costruire e fecero progressi, grazie alla profezia del profeta Aggeo e di Zaccaria, figlio di Iddo. Portarono a compimento la costruzione per ordine del Dio d’Israele e per ordine di Ciro, di Dario e di Artaserse, re di Persia.14 E i capi de' Giudei edificarono, prosperando, secondo la profezia di Aggeo profeta e [di] Zacaria figliuolo di Addo; edificarono (e fecero) comandando Iddio d'Israel, e comandando Ciro e Dario e Artaserse re de' Persi.
15 Si terminò questo tempio per il giorno tre del mese di Adar, nell’anno sesto del regno del re Dario.15 E fornirono questa casa di Dio, insino al terzo dì del mese Adar, il quale è il sesto anno del regno del re Dario.
16 Gli Israeliti, i sacerdoti, i leviti e gli altri rimpatriati celebrarono con gioia la dedicazione di questo tempio di Dio;16 E feciono i figliuoli d' Israel, sacerdoti e Leviti, e tutti gli altri figliuoli della transmigrazione, la consacrazione della casa di Dio con allegrezza.
17 offrirono per la dedicazione di questo tempio di Dio cento tori, duecento arieti, quattrocento agnelli e dodici capri come sacrifici espiatori per tutto Israele, secondo il numero delle tribù d’Israele.17 E offerirono, nella consacrazione della casa di Dio, cento vitelli, ducento montoni, quattrocento agnelli, becchi di capre per lo peccato di tutto Israel XII, secondo il numero delle tribù d' Israel.
18 Stabilirono i sacerdoti secondo le loro classi e i leviti secondo i loro turni per il servizio di Dio a Gerusalemme, come è scritto nel libro di Mosè.
18 E istettero i sacerdoti negli ordini suoi, e i Leviti secondo le mute loro, sopra l' opere di Dio in Ierusalem, sì come è scritto nel libro di Moisè.
19 I rimpatriati celebrarono la Pasqua il quattordici del primo mese.19 E feciono i figliuoli [d' Israel] della transmigrazione, pasqua il XIIII dì del primo mese.
20 Infatti i sacerdoti e i leviti si erano purificati tutti insieme, come un sol uomo: tutti erano puri. Così immolarono la Pasqua per tutti i rimpatriati, per i loro fratelli sacerdoti e per se stessi.20 Però che i sacerdoti e i Leviti erano purificati tutti quasi uno; mondi ad offerire la pasqua a tutti i figliuoli della transmigrazione, e a' loro fratelli sacerdoti, e a sè.
21 Ne mangiarono gli Israeliti che erano tornati dall’esilio e quanti si erano separati dalla contaminazione del popolo del paese, unendosi a loro per cercare il Signore, Dio d’Israele.21 E mangiarono i figliuoli d'Israel, i quali erano ritornati della transmigrazione, e tutti quelli che s'erano partiti dalla coinquinazione delle genti della terra a loro, per cercare il Signore Iddio d' Israel.
22 Celebrarono con gioia la festa degli Azzimi per sette giorni, poiché il Signore li aveva colmati di gioia, avendo piegato a loro favore il cuore del re d’Assiria, per rafforzare le loro mani nel lavoro per il tempio di Dio, il Dio d’Israele.22 E fecero la solennità dell' azimo sette dì con letizia, però che il Signore gli avea letificati, e avea convertito il cuore del re di Assur a loro, [per] aiutare le loro mani nell' opera della casa di Dio d' Israel.