Scrutatio

Venerdi, 7 giugno 2024 - Sant' Andronico di Perm ( Letture di oggi)

Giosuè 14


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA VOLGARE
1 Questo invece ebbero in eredità gli Israeliti nel paese di Canaan: lo assegnarono loro in eredità il sacerdote Eleazaro e Giosuè, figlio di Nun, e i capi dei casati delle tribù degli Israeliti.1 Questo è quello che possedettono i figliuoli d'Israel nella terra di Canaan, la quale avea dato loro Eleazaro prete e Iosuè figliuolo di Nun e i principi delle famiglie, secondo le schiatte (de' figliuoli) d' Israel;
2 La loro eredità fu stabilita per sorte, come aveva comandato il Signore per mezzo di Mosè, per le nove tribù e per la mezza tribù;2 dividendo ogni cosa per sorte, siccome avea comandato Iddio Signore nella mano di Moisè, alle nove ischiatte e ad una metà della schiatta.
3 infatti Mosè aveva assegnato l'eredità di due tribù e della mezza tribù oltre il Giordano; ai leviti non aveva dato alcuna eredità in mezzo a loro;3 Imperò che alle due schiatte, e ad una metà della schiatta, avea dato possessione Moisè di là dal (fiume) Giordano, senza i Leviti i quali non presono nulla parte della terra (acquistata) tra' loro fratelli.
4 però i figli di Giuseppe formano due tribù, Manàsse ed Efraim, mentre non si diede parte alcuna ai leviti del paese, tranne le città dove abitare e i loro contadi per i loro greggi e gli armenti.4 Ma in loro luogo succedettero (in eredità) i figliuoli di Iosef divisi in due tribù, Manasse ed Efraim; non pigliarono (nè ebbero) i Leviti (cioè i preti della schiatta di Levi) altra parte in terra, se non se cittadi ad abitare, e' borghi loro, per pascere i bestiami e le pecore loro.
5 Come aveva comandato il Signore a Mosè, così fecero gli Israeliti e si divisero il paese.
5 Sì come avea comandato Iddio a Moisè, così fecero i figliuoli d' Israel, e divisono la terra.
6 Si presentarono allora i figli di Giuda da Giosuè a Gàlgala e Caleb, figlio di Iefunne, il Kenizzita gli disse: "Tu conosci la parola che ha detto il Signore a Mosè, l'uomo di Dio, riguardo a me e a te a Kades-Barnea.6 E andarono i figliuoli di Giuda a Iosuè in Galgala, e favellogli Caleb figliuolo di Iefone Cenezeo, e sì gli disse: tu sai quello che Iddio favellò (e disse) a Moisè, uomo di Dio, di me e di te in Cadesbarne.
7 Avevo quarant'anni quando Mosè, servo del Signore, mi inviò da Kades-Barnea a esplorare il paese e io gliene riferii come pensavo.7 Io avea (ed era di) XL anni, quando mi mandò Moisè, servo di Dio, di Cadesbarne, acciò ch' io considerassi (e riguardassi) la terra (di possessione), e io sì gli nunziai quello che mi pareva vero.
8 I compagni che vennero con me scoraggiarono il popolo, io invece fui pienamente fedele al Signore Dio mio.8 Ma i miei fratelli (e compagni) che vennero meco (sbigottirono ed) isciolsero il cuore (de' figliuoli d'Israel e) del popolo; e con tutto questo io seguitai Iddio Signore mio.
9 Mosè in quel giorno giurò: Certo la terra, che ha calcato il tuo piede, sarà in eredità a te e ai tuoi figli, per sempre, perché sei stato pienamente fedele al Signore Dio mio.9 E giuroe Moisè in quel dì, dicendo: la terra, la quale calcò il tuo piede, sarà tua possessione e de' tuoi figliuoli in sempiterno; chè tu hai seguitato Iddio Signore mio.
10 Ora, ecco il Signore mi ha fatto vivere, come aveva detto, sono cioè quarantacinque anni da quando disse questa parola a Mosè, mentre Israele camminava nel deserto, e oggi, ecco ho ottantacinque anni;10 Ecco che Iddio m' hae concesso (e donata) vita, sì come mi promise, insino al dì d'oggi; e sono XLV anni, che Iddio disse (e favellò) cotesta parola a Moisè, quando Israel andava per la solitudine; e io sono oggi d' ottantacinque anni.
11 io sono ancora oggi come quando Mosè mi inviò: come il mio vigore allora, così il mio vigore ora, sia per la battaglia, sia per ogni altro servizio;11 E così mi sento, come io mi sentìa in quel tempo quando fui mandato a spiare (la terra di promessione); quella fortezza è in me, la quale era in quel tempo (insino ad oggi è meco), così a combattere come a salire.
12 ora concedimi questi monti, di cui il Signore ha parlato in quel giorno, poiché tu hai allora saputo che vi sono gli Anakiti e città grandi e fortificate; spero che il Signore sia con me e io le conquisterò secondo quanto ha detto il Signore!".12 Dàmmi adunque questo monte, il quale m' impromise Iddio Signore, udendo tu, e nel quale monte sono i giganti e le cittadi grandi e armate (e acconcie); se per avventura Iddio sì è meco, e sì le potrò ispegnere, sì come (Iddio) mi promise.
13 Giosuè lo benedisse e diede Ebron in eredità a Caleb, figlio di Iefunne.13 E benedissegli Iosuè, e sì gli diede Ebron in possessione.
14 Per questo Caleb, figlio di Iefunne, il Kenizzita, ebbe in eredità Ebron fino ad oggi, perché pienamente fedele al Signore, Dio di Israele. Ebron si chiamava prima Kiriat-Arba: Arba era stato l'uomo più grande tra gli Anakiti. Poi il paese non ebbe più la guerra.14 E poi dopo quello tempo fue Ebron di Caleb, figliuolo di Iefone Cenezeo (sempre) insino al dì d'oggi; imperò che andò dietro a Dio Signore d' Israel.
15 E chiamavasi il nome d'Ebron in prima Cariat Arbe; il grande Adam (cioè il primo uomo) sì fu posto nella terra de' giganti; e poi si posò la terra delle battaglie.