Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Prima lettera ai Corinzi 4


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA VOLGARE
1 Ognuno ci consideri come ministri di Cristo e amministratori dei misteri di Dio.1 Così ci tenga l' uomo, come servi di Cristo, secondo che dispensatori delli servizii di Dio.
2 Ora, quanto si richiede negli amministratori è che ognuno risulti fedele.2 E qui già si cerca, intra' dispensatori, se [si] trovarà alcuno che sia fedele (e leale).
3 A me però, poco importa di venir giudicato da voi o da un consesso umano; anzi, io neppure giudico me stesso,3 A me è piccola cosa, o che io sia giudicato da voi, ovver da alcuno; chè io medesimo non mi giudico.
4 perché anche se non sono consapevole di colpa alcuna non per questo sono giustificato. Il mio giudice è il Signore!4 Imperò che la coscienza non mi riprende d'alcuna cosa; e per tutto questo non mi giustifico; ma quelli che mi giudica, sì è il Signore.
5 Non vogliate perciò giudicare nulla prima del tempo, finché venga il Signore. Egli metterà in luce i segreti delle tenebre e manifesterà le intenzioni dei cuori; allora ciascuno avrà la sua lode da Dio.
5 Adunque non giudicate inanzi tempo, insino a tanto che venga il Signore; il qual alluminerà le cose nascoste delle tenebre, e manifesterà li consigli del cuore; e allora sarà lodato ciascuno da Dio.
6 Queste cose, fratelli, le ho applicate a modo di esempio a me e ad Apollo per vostro profitto perché impariate nelle nostre persone a stare a ciò che è scritto e non vi gonfiate d'orgoglio a favore di uno contro un altro.6 E queste cose, fratelli miei, transfigurai in me e Apollo per voi; perchè voi imprendiate in noi, che sopra quello ch' è scritto, l'uno incontra l'altro non si levi per l'altro.
7 Chi dunque ti ha dato questo privilegio? Che cosa mai possiedi che tu non abbia ricevuto? E se l'hai ricevuto, perché te ne vanti come non l'avessi ricevuto?
7 E chi ti discerne? e che hai tu, che tu non abbi ricevuto? e se hai ricevuto d' altrui, perchè ti glorifichi, come se tu non avessi ricevuto?
8 Già siete sazi, già siete diventati ricchi; senza di noi già siete diventati re. Magari foste diventati re! Così anche noi potremmo regnare con voi.8 Ma già siete satolli, già siete ricchi e senza noi regnate; e volesse Dio, che voi regnaste, e noi regnassimo con esso voi!
9 Ritengo infatti che Dio abbia messo noi, gli apostoli, all'ultimo posto, come condannati a morte, poiché siamo diventati spettacolo al mondo, agli angeli e agli uomini.9 Pensomi (e credomi), che Dio dimostrò noi apostoli, sì come destinati alla morte; imperò che siamo fatti in questo mondo spettacolo alli angeli e alli uomini.
10 Noi stolti a causa di Cristo, voi sapienti in Cristo; noi deboli, voi forti; voi onorati, noi disprezzati.10 Noi siamo stolti per Cristo, e voi siete savii in Cristo; noi siamo infermi, e voi siete forti; voi siete nobili (e gentili), e noi siamo di vile schiatta.
11 Fino a questo momento soffriamo la fame, la sete, la nudità, veniamo schiaffeggiati, andiamo vagando di luogo in luogo,11 E insino a quest' ora avemo fame e sete, e siamo nudi e schiaffeggiati (e percossi), e non stiamo in luogo,
12 ci affatichiamo lavorando con le nostre mani. Insultati, benediciamo; perseguitati, sopportiamo;12 e lavoriamo con le nostre mani; siamo maledetti, e noi benediciamo (altrui); patiamo persecuzione, e sosteniamola;
13 calunniati, confortiamo; siamo diventati come la spazzatura del mondo, il rifiuto di tutti, fino ad oggi.

13 siamo biastemati, e noi preghiamo (per loro); e siamo fatti secondo che spazzatura di questo mondo, e sì come cosa perita insino a qui.
14 Non per farvi vergognare vi scrivo queste cose, ma per ammonirvi, come figli miei carissimi.14 E queste cose non scrivo a voi per vituperarvi; ma ammoniscovi secondo che carissimi miei figliuoli.
15 Potreste infatti avere anche diecimila pedagoghi in Cristo, ma non certo molti padri, perché sono io che vi ho generato in Cristo Gesù, mediante il vangelo.15 Chè se voi aveste dieci milia (confortatori e) ammaestratori in Cristo, ma non molti padri dovete avere; chè io v' ingenerai in Cristo per la predicazione dell' evangelio.
16 Vi esorto dunque, fatevi miei imitatori!16 Adunque pregovi (fratelli) che (voi andiate per quella via ch' io vi mostrai, e che) siate miei seguitatori. ...
17 Per questo appunto vi ho mandato Timòteo, mio figlio diletto e fedele nel Signore: egli vi richiamerà alla memoria le vie che vi ho indicato in Cristo, come insegno dappertutto in ogni Chiesa.
17 Imperò mandai a voi Timoteo, il qual è carissimo mio figliuolo e fedele nel Signore, perchè egli v' (ammaestri e) insegni le mie vie, le quali sono in Cristo, secondo che io ammaestro in ogni (parte e ogni) Chiesa.
18 Come se io non dovessi più venire da voi, alcuni hanno preso a gonfiarsi d'orgoglio.18 Ma alquanti ne sono enfiati, sì come io non dovessi venire più a voi.
19 Ma verrò presto, se piacerà al Signore, e mi renderò conto allora non già delle parole di quelli, gonfi di orgoglio, ma di ciò che veramente sanno fare,19 Ma io venerò presto a voi, se il Signore vorrà; e vorrò conoscere la (bontà e la) virtù di coloro che son enfiati (e levati), e non le parole.
20 perché il regno di Dio non consiste in parole, ma in potenza.20 Chè il regno di Dio non è in parole, ma è in virtù.
21 Che volete? Debbo venire a voi con il bastone, o con amore e con spirito di dolcezza?21 Che volete? che venga a voi colla verga (per battere), ovver con carità e col spirito di mansuetudine?