Scrutatio

Sabato, 1 giugno 2024 - San Giustino ( Letture di oggi)

Ezechiele 28


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA VOLGARE
1 Mi fu rivolta questa parola del Signore:1 E disse Iddio a me:
2 "Figlio dell'uomo, parla al principe di Tiro: Dice il Signore Dio:

Poiché il tuo cuore si è insuperbito e hai detto:
Io sono un dio,
siedo su un seggio divino in mezzo ai mari,
mentre tu sei un uomo e non un dio,
hai uguagliato la tua mente a quella di Dio,
2 O figliuolo d' uomo, di' al principe di Tiro: questo dice lo Signore Iddio: però che lo tuo cuore è inalzato, e dicesti: io sono Iddio, e ho seduto nella cattedra di Dio nel cuore del mare; conciosia cosa che tu sii uomo, e non Iddio, e dèsti lo tuo cuore come lo cuore di Dio;
3 ecco, tu sei più saggio di Daniele,
nessun segreto ti è nascosto.
3 ecco, che tu se' più savio che Daniello; niuno secreto è nascosto a te.
4 Con la tua saggezza e il tuo accorgimento
hai creato la tua potenza
e ammassato oro e argento nei tuoi scrigni;
4 Tu facesti a te la fortezza colla tua sapienza e colla tua prudenza, e radunasti l'oro e l'argento (a te) nelli tuoi tesori.
5 con la tua grande accortezza e i tuoi traffici
hai accresciuto le tue ricchezze
e per le tue ricchezze si è inorgoglito il tuo cuore.
5 Con la moltitudine della tua sapienza e con la tua mercatanzia moltiplicasti la fortezza; ed è innalzato lo tuo cuore nella tua fortezza.
6 Perciò così dice il Signore Dio:
Poiché hai uguagliato la tua mente a quella di Dio,
6 Però (che) questo dice lo Signore Iddio: però che lo cuor tuo è elevato, come quasi lo cuor di Dio;
7 ecco, io manderò contro di te
i più feroci popoli stranieri;
snuderanno le spade contro la tua bella saggezza,
profaneranno il tuo splendore.
7 però, ecco, io adducerò sopra te li strani uomini, robustissimi delle genti, e isguaineranno li suoi coltelli sopra la bellezza della tua sapienza, e corromperanno la tua bellezza.
8 Ti precipiteranno nella fossa e morirai
della morte degli uccisi in mezzo ai mari.
8 Uccideranno te, e biasimerannoíi; e morrai nel perdimento delli uccisi nel cuore del mare.
9 Ripeterai ancora: "Io sono un dio",
di fronte ai tuo uccisori?
Ma sei un uomo e non un dio
in balìa di chi ti uccide.
9 Or dunque dicendo tu parlerai (e dirai): io sono Iddio, inanzi a quelli che ti uccideranno, conciosiacosa che tu sii uomo, e non Iddio, nella mano delli uccidenti te?
10 Della morte dei non circoncisi morirai
per mano di stranieri, perché io l'ho detto".
Oracolo del Signore Dio.

10 Morrai di morte delli incirconcisi nella mano delli stranieri; però ch' io hoe parlato, dice lo Signore Iddio.
11 Mi fu rivolta questa parola del Signore:11 E disse Iddio a me: o figliuolo d' uomo, leva lo pianto sopra lo re di Tiro.
12 "Figlio dell'uomo, intona un lamento sul principe di Tiro e digli: Così dice il Signore Dio:

Tu eri un modello di perfezione,
pieno di sapienza,
perfetto in bellezza;
12 E dirai a lui: questo dice lo Signore Iddio: tu fusti segnacolo di similitudine, pieno di sapienza, perfetto di bellezza.
13 in Eden, giardino di Dio,
tu eri coperto d'ogni pietra preziosa:
rubini, topazi, diamanti, crisòliti, ònici
e diaspri, zaffìri, carbonchi e smeraldi;
e d'oro era il lavoro dei tuoi castoni e delle tue legature,
preparato nel giorno in cui fosti creato.
13 E fusti nelle dilettanze del paradiso di Dio; ogni pietra preziosa era tuo coprimento, cioè sardio, topazio, iaspide, crisolito, onice, berillo, saffiro, carboncolo e smaragdo, e oro l'operazione della tua bellezza; e li tuoi forami sono apparecchiati nel dì che tu se' composta.
14 Eri come un cherubino ad ali spiegate a difesa;
io ti posi sul monte santo di Dio
e camminavi in mezzo a pietre di fuoco.
14 Tu se' Cherubino disteso e difendente, e puosi te nel monte santo di Dio; nel mezzo delle pietre del fuoco tu andasti.
15 Perfetto tu eri nella tua condotta,
da quando sei stato creato,
finché fu trovata in te l'iniquità.
15 Perfetto in tutte le tue vie dal dì della condizione [tua], infino a tanto che fu trovata la iniquità in te.
16 Crescendo i tuoi commerci
ti sei riempito di violenza e di peccati;
io ti ho scacciato dal monte di Dio
e ti ho fatto perire, cherubino protettore,
in mezzo alle pietre di fuoco.
16 Nella moltitudine della tua mercatanzia ripiene furono le tue interiora di iniquitade, e peccasti; e cacciai te del santo monte di Dio, e perdeo te, o Cherubino (andante e) difendente, del mezzo delle pietre del fuoco.
17 Il tuo cuore si era inorgoglito per la tua bellezza,
la tua saggezza si era corrotta
a causa del tuo splendore:
ti ho gettato a terra
e ti ho posto davanti ai re che ti vedano.
17 E lo tuo cuore s' alzoe nella tua bellezza, e perdesti la tua sapienza nella tua bellezza; tu ti gittasti in terra, e io ti puosi inanzi alla faccia delli re, acciò ch' egli ti guardassono.
18 Con la gravità dei tuoi delitti,
con la disonestà del tuo commercio
hai profanato i tuoi santuari;
perciò in mezzo a te ho fatto sprigionare un fuoco
per divorarti.
Ti ho ridotto in cenere sulla terra
sotto gli occhi di quanti ti guardano.
18 Nella moltitudine delle tue iniquitadi, e nella malvagità della tua mercatanzia, corrompesti la tua santificazione; adunque io producerò lo fuoco di mezzo di te, lo quale manuchi te, e darò te come cenere sopra la terra nel conspetto de' vedenti te.
19 Quanti fra i popoli ti hanno conosciuto
sono rimasti attoniti per te,
sei divenuto oggetto di terrore, finito per sempre".

19 Tutti quelli che ti vedranno tra le genti, si maraviglieranno sopra te; tu se' fatto nulla, e non sarai in perpetuo.
20 Mi fu rivolta questa parola del Signore:20 E disse Iddio a me:
21 "Figlio dell'uomo, volgiti verso Sidòne e profetizza contro di essa:21 O figliuolo d' uomo, poni la tua faccia contro a Sidonia (cioè nella contrada), e profeterai di lei.
22 Annunziale: Dice il Signore Dio:

Eccomi contro di te, Sidòne,
e mostrerò la mia gloria in mezzo a te.
Si saprà che io sono il Signore
quando farò giustizia di te
e manifesterò la mia santità.
22 E dirai questo dice lo Signore Iddio (a te, Sidonia): ecco, io a te, Sidonia, e sarò glorificato nel mezzo di te; e sapranno ch' io sono Iddio, quando averò fatto in lei i miei giudicii, e sarò istato santificato in lei.
23 Manderò contro di essa la peste
e il sangue scorrerà per le sue vie:
cadranno in essa i trafitti di spada
e questa da ogni parte graverà;
e sapranno che io sono il Signore.

23 Manderò in lei pestilenza, e sangue nelle piazze sue; e cadranno morti in lo mezzo di lei, morti di coltello per lo circuito; e sapranno ch' io sono lo Signore Iddio.
24 Non ci sarà più per gli Israeliti un aculeo pungente, una spina dolorosa tra tutti i suoi vicini che la disprezzano: sapranno che io sono il Signore".
24 E la casa d' Israel non averà più offesa d'amaritudine, nè ispina che dia dolore d'ogni parte per lo circuito loro, i quali contrariano a loro; e sapranno ch' io sono lo Signore Iddio.
25 Così dice il Signore Dio; "Quando avrò radunato gli Israeliti di mezzo ai popoli fra i quali sono dispersi, io manifesterò in essi la mia santità davanti alle genti: abiteranno il paese che diedi al mio servo Giacobbe,25 Questo dice lo Signore Iddio: quando io averò radunato la casa d' Israel de' popoli tra li quali io [li] dispersi, sarò santificato in loro inanzi alle genti; e abiteranno nella terra loro, la quale io diedi a Iacob servo mio;
26 vi abiteranno tranquilli, costruiranno case e pianteranno vigne; vi abiteranno tranquilli, quando avrò eseguito i miei giudizi su tutti coloro che intorno li disprezzano: e sapranno che io sono il Signore loro Dio".26 E abiteranno in lei securi, ed edificheranno le case, e pianteranno le vigne, e abiteranno con confidanza, quando io averò fatto giudicio in tutti quelli che contrariano per lo circuito; e sapranno ch' io sono Iddio.