Isaia 43
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BIBBIA CEI 1974 | BIBBIA VOLGARE |
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1 Ora così dice il Signore che ti ha creato, o Giacobbe, che ti ha plasmato, o Israele: "Non temere, perché io ti ho riscattato, ti ho chiamato per nome: tu mi appartieni. | 1 E ora questo dice lo Signore Iddio, il quale creò te, Iacob, e formò te, Israel: non temere, però ch' io t'ho ricomperato, e chiamai te per lo tuo nome: tu se' lo mio servo. |
2 Se dovrai attraversare le acque, sarò con te, i fiumi non ti sommergeranno; se dovrai passare in mezzo al fuoco, non ti scotterai, la fiamma non ti potrà bruciare; | 2 Quando passerai per le acque (cioè per le tribulazioni), io sarò teco, e li fiumi non ti occuperanno; e se tu anderai nel fuoco, non arderai, e la fiamma non arderà te. |
3 poiché io sono il Signore tuo Dio, il Santo di Israele, il tuo salvatore. Io do l'Egitto come prezzo per il tuo riscatto, l'Etiopia e Seba al tuo posto. | 3 Però ch' io sono lo tuo Signore Iddio, santo d' Israel, tuo salvatore; io diedi lo tuo aiuto Egitto, ed Etiopia e Saba per te. |
4 Perché tu sei prezioso ai miei occhi, perché sei degno di stima e io ti amo, do uomini al tuo posto e nazioni in cambio della tua vita. | 4 Poi che sei stato convenevole a' miei occhi e glorioso, io amai te, e darò per te li uomini, e li populi per l'anima tua. |
5 Non temere, perché io sono con te; dall'oriente farò venire la tua stirpe, dall'occidente io ti radunerò. | 5 Non temere, però ch' io sono teco; io menerò lo tuo seme d'oriente insino a occidente. |
6 Dirò al settentrione: Restituisci, e al mezzogiorno: Non trattenere; fa' tornare i miei figli da lontano e le mie figlie dall'estremità della terra, | 6 Io dirò ad aquilone, che dia; e ad austro, che non faccia niente di vento; portami li miei figliuoli da lunga, e le mie figliuole dalle estreme parti della terra. |
7 quelli che portano il mio nome e che per la mia gloria ho creato e formato e anche compiuto". | 7 E io creai nella mia gloria ogni uomo il quale chiama lo mio nome; io lo formai, e fecilo. |
8 "Fa' uscire il popolo cieco, che pure ha occhi, i sordi, che pure hanno orecchi. | 8 Mena fuori lo popolo cieco, e che hae occhi; lo sordo, e non gli mancano gli orecchi. |
9 Si radunino insieme tutti i popoli e si raccolgano le nazioni. Chi può annunziare questo tra di loro e farci udire le cose passate? Presentino i loro testimoni e avranno ragione, ce li facciano udire e avranno detto la verità. | 9 Tutte le genti sono radunate insieme e le tribù (cioè le schiatte) si sono raccolte; quale è tra voi che annuncii questo, e che farà udire a noi quelle cose che furono in prima? Diano li loro testimonii, e siano giustificati, e odano, e dicano: veramente. |
10 Voi siete i miei testimoni - oracolo del Signore - miei servi, che io mi sono scelto perché mi conosciate e crediate in me e comprendiate che sono io. Prima di me non fu formato alcun dio né dopo ce ne sarà. | 10 Voi siete testimonii [a me], dice lo Signore, e mio servo, il quale elessi, acciò che voi sappiate e intendiate e crediate che io sono Iddio. Innanzi a me non è alcuno Iddio formato, e dopo a me non verrà più. |
11 Io, io sono il Signore, fuori di me non v'è salvatore. | 11 Io sono lo Signore, e senza me non è alcuno salvatore. |
12 Io ho predetto e ho salvato, mi son fatto sentire e non c'era tra voi alcun dio straniero. Voi siete miei testimoni - oracolo del Signore - e io sono Dio, | 12 Io annunciai, e salvai; e fecilo udire, e non fu in voi alcuno straniero; voi siete testimonii a me, dice lo Signore, e io Iddio. |
13 sempre il medesimo dall'eternità. Nessuno può sottrarre nulla al mio potere; chi può cambiare quanto io faccio?". | 13 Dal principio io medesimo sono, e non è persona che della mano mia possa scampare; e io adoperrò; e chi sarà chi tolga quello (che io adoperrò)? |
14 Così dice il Signore vostro redentore, il Santo di Israele: "Per amor vostro l'ho mandato contro Babilonia e farò scendere tutte le loro spranghe, e quanto ai Caldei muterò i loro clamori in lutto. | 14 Questo dice lo Signore, santo di Israel, vostro ricompratore: per vostra cagione (cioè per voi salvare) mandai in Babilonia, e spezzai li chiavistelli, e li Caldei i quali avevano la gloria nelle loro navi.. |
15 Io sono il Signore, il vostro Santo, il creatore di Israele, il vostro re". | 15 Io sono lo vostro Iddio santo, che creò Israel; e io sono lo vostro re. |
16 Così dice il Signore che offrì una strada nel mare e un sentiero in mezzo ad acque possenti | 16 Questo dice lo Signore, il quale ci diede la via nel mare, e diede lo sentiere nelli fiumi dell' acque correnti. |
17 che fece uscire carri e cavalli, esercito ed eroi insieme; essi giacciono morti: mai più si rialzeranno; si spensero come un lucignolo, sono estinti. | 17 lo quale menò lo carro e lo cavallo, e la compagnia e l'uomo robusto (e forte): tutti dormirono insieme (cioè insieme morirono), e non si rilevaranno; e furono spezzati e spenti, come lo lino. |
18 Non ricordate più le cose passate, non pensate più alle cose antiche! | 18 Non vi ricordi delle prime cose, e le antiche non vogliate riguardare. |
19 Ecco, faccio una cosa nuova: proprio ora germoglia, non ve ne accorgete? Aprirò anche nel deserto una strada, immetterò fiumi nella steppa. | 19 Ed ecco che io foe ora le cose nuove, c ora nasceranno (e averanno principio), e voi conoscerete (e vedrete) quelle; io porrò la via nel deserto, ? dove non sarà via porrò i fiumi. |
20 Mi glorificheranno le bestie selvatiche, sciacalli e struzzi, perché avrò fornito acqua al deserto, fiumi alla steppa, per dissetare il mio popolo, il mio eletto. | 20 La bestia del campo darà gloria a me, e li dragoni e li struzzoli; però che puosi le acque nel deserto, e li fiumi dove non era via, acciò ch' io dessi beveraggio al mio populo e al mio eletto. |
21 Il popolo che io ho plasmato per me celebrerà le mie lodi. | 21 Io formai a me questo populo; egli narrerà (e dirà) la mia laude. |
22 Invece tu non mi hai invocato, o Giacobbe; anzi ti sei stancato di me, o Israele. | 22 O Iacob, tu non chiamasti me; e tu, Israel, non facesti per me. |
23 Non mi hai portato neppure un agnello per l'olocausto, non mi hai onorato con i tuoi sacrifici. Io non ti ho molestato con richieste di offerte, né ti ho stancato esigendo incenso. | 23 Tu non offeristi a me lo montone del tuo sacrificio; non desti gloria a me; io non ti feci servire nell' offerta, e non ti diedi fatica nello incenso. |
24 Non mi hai acquistato con denaro la cannella, né mi hai saziato con il grasso dei tuoi sacrifici. Ma tu mi hai dato molestia con i peccati, mi hai stancato con le tue iniquità. | 24 Tu non comperasti a me lo calamo (aromatico) per argento, e non inebriasti me (del mangiare) del grasso del tuo sacrificio. Ma tu mi facesti servire ne' tuoi peccati, e dèsti a me fatica nelle tue malvagitadi. |
25 Io, io cancello i tuoi misfatti, per riguardo a me non ricordo più i tuoi peccati. | 25 Io sono colui il quale spengo le malvagitadi tue per me, e non averò memoria delli tuoi peccati. |
26 Fammi ricordare, discutiamo insieme; parla tu per giustificarti. | 26 Riduci me in memoria, e facciamo insieme lo giudicio; narra e di' se tu hai alcuna cosa acciò che tu si giustificato. |
27 Il tuo primo padre peccò, i tuoi intermediari mi furono ribelli. | 27 Lo tuo primo padre peccoe, e li tuoi interpreti (cioè li dottori) hanno prevaricato contro a me. |
28 I tuoi principi hanno profanato il mio santuario; per questo ho votato Giacobbe alla esecrazione, Israele alle ingiurie. | 28 E contaminai li santi prìncipi (cioè li prelati), e diedi a morte Iacob, e Israel puosi in biastema. |