Scrutatio

Sabato, 1 giugno 2024 - San Giustino ( Letture di oggi)

Siracide 50


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA VOLGARE
1 Simone, figlio di Onia, sommo sacerdote,
nella sua vita riparò il tempio,
e nei suoi giorni fortificò il santuario.
1 Simeone, figliuolo di Onia, grande sacerdote, che in sua vita levoe (e inalzoe) la casa, e nelli di suoi fortificoe il tempio.
2 Da lui furon poste le fondamenta del doppio rialzo,
l'alto contrafforte della cinta del tempio.
2 E l'altezza del tempio fu fondata da lui, doppia edificazione, e li alti muri del tempio.
3 Ai suoi tempi fu scavato il deposito per le acque,
un serbatoio ampio come il mare.
3 Nelli suoi dì abbondarono li pozzi delle acque, e come mare s'empirono oltra modo.
4 Premuroso di impedire la caduta del suo popolo,
fortificò la città contro un assedio.
4 Il quale curoe la gente sua, e liberolla da perdizione.
5 Come era stupendo quando si aggirava fra il popolo,
quando usciva dal santuario dietro il velo.
5 Il quale antivalse in amplificare la cittade, il quale acquistoe fama nella conversazione della gente; e si amplioe l'entrata della casa e dello atrio.
6 Come un astro mattutino fra le nubi,
come la luna nei giorni in cui è piena,
6 Sì come stella mattutina in mezzo della nuvola, e sì come luna piena nelli dì suoi luce.
7 come il sole sfolgorante sul tempio dell'Altissimo,
come l'arcobaleno splendente fra nubi di gloria,
7 E sì come sole risplendente, così colui risplendette (e riluce) nel tempio di Dio.
8 come il fiore delle rose nella stagione di primavera,
come un giglio lungo un corso d'acqua,
come un germoglio d'albero d'incenso nella stagione estiva
8 E sì come l'arco del cielo risplendendo nelli nuvoli della gloria, e sì come il fiore della rosa nelli dì della primavera, e sì come li gigli che sono nel transito dell' acqua, e sì come incenso rendente odore nelli di della state.
9 come fuoco e incenso su un braciere,
come un vaso d'oro massiccio,
ornato con ogni specie di pietre preziose,
9 E sì come fuoco chiaro, e sì come incenso ardente nel fuoco.
10 come un ulivo verdeggiante pieno di frutti,
e come un cipresso svettante tra le nuvole.
10 E sì come vasello d'oro sodo, ornato d'ogni pietra preziosa.
11 Quando indossava i paramenti solenni,
quando si rivestiva con gli ornamenti più belli,
salendo i gradini del santo altare dei sacrifici,
riempiva di gloria l'intero santuario.
11 E come uliva pollulante, e sì come cipresso levandosi in alto, in togliendo esso stola di gloria, e in vestirsi in compimento di virtù.
12 Quando riceveva le parti delle vittime
dalle mani dei sacerdoti,
mentre stava presso il braciere dell'altare,
circondato dalla corona dei fratelli
come fronde di cedri nel Libano,
e lo circondavano come fusti di palme,
12 Nella salita dell' altare santo, diede coprimento, gloria di santitade.
13 mentre tutti i figli di Aronne nella loro gloria,
con le offerte del Signore nelle mani,
stavano davanti a tutta l'assemblea di Israele,
13 In tòrre le parti di mano del sacerdote, elli stando a lato all' altare, intorno a lui la corona dei fratelli fue sì come piantagione di cedro in monte Libano.
14 egli compiva il rito liturgico sugli altari,
preparando l'offerta all'Altissimo onnipotente.
14 Così stettono intorno a lui come rami di palma, e tutti li figliuoli di Aaron nella gloria sua.
15 Egli stendeva la mano sulla coppa
e versava succo di uva,
lo spargeva alle basi dell'altare
come profumo soave all'Altissimo, re di tutte le cose.
15 L'offerta del Signore nelle loro mani, dinanzi a ogni sinagoga d' Israel; e spandendo nello altare, in compimento del sacrificio, amplificare la oblazione del re sublime.
16 Allora i figli di Aronne alzavano la voce,
suonavano le trombe di metallo lavorato
e facevano udire un suono potente
come richiamo davanti all'Altissimo.
16 Porse la mano sua nel sacrificio, e bevè del sangue dell' uva.
17 E subito tutto il popolo insieme
si prostrava con la faccia a terra,
per adorare il Signore, Dio onnipotente e altissimo.
17 Gittoe nel fondamento dello altare odore divino allo eccelso principe.
18 I cantori intonavano canti di lodi,
il loro canto era addolcito da una musica melodiosa.
18 Allora gridarono li figliuoli di Aaron, e sonarono le trombe, e in ricordanza feciono udire grande voce dinanzi da Dio.
19 Il popolo supplicava il Signore altissimo
in preghiera davanti al Misericordioso,
finché fosse compiuto il servizio del Signore
e terminasse la funzione liturgica.
19 Allora il popolo tutto insieme si studiarono, e caddono bocconi in terra ad adorare Iddio suo, e a pregare l' Onnipotente Iddio eccelso.
20 Allora, scendendo, egli alzava le mani
su tutta l'assemblea dei figli di Israele
per dare con le sue labbra la benedizione del Signore,
gloriandosi del nome di lui.
20 E amplificarono li cantori nelle voci sue; ed è fatto suono pieno di suavitade nella grande casa.
21 Tutti si prostravano di nuovo
per ricevere la benedizione dell'Altissimo.

21 E pregò il popolo Iddio eccelso, insino a tanto che fue compiuto l'onore del Signore; e compierono l'onore nel dono suo.
22 Ora benedite il Dio dell'universo,
che compie in ogni luogo grandi cose,
che ha esaltato i nostri giorni fino dalla nascita,
che ha agito con noi secondo la sua misericordia.
22 Allora discendendo levoe le mani verso tutta la radunanza de' figliuoli d' Israel, a dare gloria a Dio delle lingue loro, e gloriarsi nel nome suo.
23 Ci conceda la gioia del cuore
e ci sia pace nei nostri giorni
in Israele, per tutti i giorni futuri.
23 E ricominciò l'orazione sua, volendo mostrare la virtù di Dio.
24 La sua misericordia resti fedelmente con noi
e ci riscatti nei nostri giorni.

24 E più adorò Iddio di tutti, il quale fece grandi cose in ogni terra, il quale crebbe li dì nostri dal ventre della madre nostra, e fece con noi secondo la sua misericordia.
25 Contro due popoli sono irritato,
il terzo non è neppure un popolo:
25 Diaci gioconditade del cuor nostro, e a fare pace nelli di nostri in Israel per sempre mai.
26 quanti abitano sul monte Seir e i Filistei
e lo stolto popolo che abita in Sichem.

26 Israel, credi essere con noi la misericordia di Dio, acciò ch' elli [ci] liberi nelli dì suoi.
27 Una dottrina di sapienza e di scienza
ha condensato in questo libro
Gesù figlio di Sirach, figlio di Eleàzaro, di
Gerusalemme,
che ha riversato come pioggia la sapienza dal cuore.
27 Due genti odia l' anima mia; la terza non è gente la quale io abbia odiata;
28 Beato chi mediterà queste cose;
le fissi bene nel cuore e diventerà saggio;
28 Coloro che seggono in monte Seir, i Filistei, il stolto popolo che abita in Sichem.
29 se le metterà in pratica, sarà forte in tutto,
perché la luce del Signore è la sua strada.
29 Dottrina di sapienza e disciplina scrisse in questo libro Iesù, figliuolo di Sirac di Ierusalem, il quale rinnovoe la sapienza del suo cuore.
30 Beato colui che conversa in questi beni; colui che li metterae nel cuore suo, sarà savio sempre.
31 Se egli farae queste cose, varrae a tutte le cose; però che la luce di Dio sì è sua guida.