Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Salmi 73


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA VOLGARE
1 'Salmo. Di Asaf.'

Quanto è buono Dio con i giusti,
con gli uomini dal cuore puro!
1 Intelletto di Asaf (ovver, secondo alcuni, ammaestramenti di Asaf). Il perchè, Iddio, mi hai tu sospinto in fine; adirato è il tuo furore sopra le pecore della tua pastura?
2 Per poco non inciampavano i miei piedi,
per un nulla vacillavano i miei passi,
2 Ricordati della tua congregazione, la qual possedesti da principio. Ricomprasti la bacchetta della [tua] eredità; il monte di Sion nel quale abitasti.
3 perché ho invidiato i prepotenti,
vedendo la prosperità dei malvagi.

3 Leva le tue mani contra loro superbia nella fine; quanta malignità ha fatto l'inimico contra il santo!
4 Non c'è sofferenza per essi,
sano e pasciuto è il loro corpo.
4 E quelli che ti hanno odiato si sono gloriati, in mezzo della tua solennità. Posero li suoi segni,
5 Non conoscono l'affanno dei mortali
e non sono colpiti come gli altri uomini.

5 e non conobbero, come nell' esito sopra all'alto (tempio).
6 Dell'orgoglio si fanno una collana
e la violenza è il loro vestito.
6 E tagliorono le sue porte con le scuri, come si fa nelle selve le legne; nella scure e mannaia dissiporono quelle.
7 Esce l'iniquità dal loro grasso,
dal loro cuore traboccano pensieri malvagi.
7 Col fuoco abbruciorono il tuo santuario; in terra maculorono il tabernacolo del tuo nome.
8 Scherniscono e parlano con malizia,
minacciano dall'alto con prepotenza.

8 Dissero nel suo cuore, insieme loro parentato: facciamo cessare dalla terra tutti i giorni festivi di Dio.
9 Levano la loro bocca fino al cielo
e la loro lingua percorre la terra.
9 Non abbiamo veduti li nostri segni, già non è profeta; e più non ci conoscerà.
10 Perciò seggono in alto,
non li raggiunge la piena delle acque.
10 Insino quando, Iddio, improperarà l' inimico; provoca ad ira l'avversario il nome tuo in fine?
11 Dicono: "Come può saperlo Dio?
C'è forse conoscenza nell'Altissimo?".
11 Il per che rimuovi la tua mano, e la destra tua, dal tuo petto nella fine?
12 Ecco, questi sono gli empi:
sempre tranquilli, ammassano ricchezze.
12 Ma Iddio, nostro re inanzi il mondo, operò la salute in mezzo della terra.
13 Invano dunque ho conservato puro il mio cuore
e ho lavato nell'innocenza le mie mani,
13 Nella tua virtù confirmasti il mare; contribulasti li capi de' draconi nell' acque.
14 poiché sono colpito tutto il giorno,
e la mia pena si rinnova ogni mattina.

14 Tu spezzasti il capo del dracone; (per che) destilo in cibo alli popoli di Etiopia.
15 Se avessi detto: "Parlerò come loro",
avrei tradito la generazione dei tuoi figli.
15 Tu spezzasti le fontane e li torrenti; tu seccasti li fiumi di Etan.
16 Riflettevo per comprendere:
ma fu arduo agli occhi miei,
16 Tuo è il dì, e tua è la notte; tu facesti l' aurora e il sole.
17 finché non entrai nel santuario di Dio
e compresi qual è la loro fine.
17 Tu facesti tutti gli termini della terra; la estate e il verno, tu formasti quelli.
18 Ecco, li poni in luoghi scivolosi,
li fai precipitare in rovina.

18 Ricòrdati di questo: nemico, egli ha improperato al Signore; e il popolo insipiente ha incitato il tuo nome.
19 Come sono distrutti in un istante,
sono finiti, periscono di spavento!
19 Non dare l' anime delli tuoi confitenti alle bestie; e non ti dimenticare nella fine dell' anime de' tuoi poveri.
20 Come un sogno al risveglio, Signore,
quando sorgi, fai svanire la loro immagine.

20 Risguarda nel tuo testamento; per che sono riempiuti quelli che sono oscurati della terra, nelle case della iniquità.
21 Quando si agitava il mio cuore
e nell'intimo mi tormentavo,
21 Non si parta da te l'umile, fatto confuso; il povero e bisognoso lodaranno il tuo nome.
22 io ero stolto e non capivo,
davanti a te stavo come una bestia.
22 Lèvati, Iddio, giudica la tua cagione; arricòrdati delli tuoi improperii, di quelli che sono fatti tutto il giorno dall' insipiente.
23 Ma io sono con te sempre:
tu mi hai preso per la mano destra.
23 Non ti dismenticare le voci de' tuoi nemici; la superbia di quelli, che ti hanno in odio, monta sempre.
24 Mi guiderai con il tuo consiglio
e poi mi accoglierai nella tua gloria.

25 Chi altri avrò per me in cielo?
Fuori di te nulla bramo sulla terra.
26 Vengono meno la mia carne e il mio cuore;
ma la roccia del mio cuore è Dio,
è Dio la mia sorte per sempre.
27 Ecco, perirà chi da te si allontana,
tu distruggi chiunque ti è infedele.
28 Il mio bene è stare vicino a Dio:
nel Signore Dio ho posto il mio rifugio,
per narrare tutte le tue opere
presso le porte della città di Sion.