Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Genesi 22


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA VOLGARE
1 Dopo queste cose, Dio mise alla prova Abramo e gli disse: "Abramo, Abramo!". Rispose: "Eccomi!".1 Le quali cose poscia ch' elle sono fatte, tentò Iddio Abraam. Quegli rispuose: io sono presente.
2 Riprese: "Prendi tuo figlio, il tuo unico figlio che ami, Isacco, va' nel territorio di Moria e offrilo in olocausto su di un monte che io ti indicherò".2 Ed egli disse a lui: tuogli lo tuo figliuolo unigenito Isaac, il quale tu ami, e va nella terra della visione, e offerira' qui lui in sacrificio sopra uno monte ch' io ti mostrerà (che muoia esso, tuo figliuolo primogenito, a me in sacrificio).
3 Abramo si alzò di buon mattino, sellò l'asino, prese con sé due servi e il figlio Isacco, spaccò la legna per l'olocausto e si mise in viaggio verso il luogo che Dio gli aveva indicato.3 Adunque Abraam, di notte levatosi, selloe l'asino suo, menando seco duo fanciulli giovani, ed Isaac suo figliuolo. E conciosia cosa ch' esso tagliasse le legne in sacrificio, andò al luogo il quale gli avea comandato Iddio (andando tre dì).
4 Il terzo giorno Abramo alzò gli occhi e da lontano vide quel luogo.4 Ma il terzo dì, levati gli occhii, vidde il luogo dalla lunga.
5 Allora Abramo disse ai suoi servi: "Fermatevi qui con l'asino; io e il ragazzo andremo fin lassù, ci prostreremo e poi ritorneremo da voi".5 E disse a'fanciulli suoi: aspettate qui col l'asino; io e il fanciullo insino colà anderemo affrettantici; e poscia che noi averemo adorato, ritorneremo a voi.
6 Abramo prese la legna dell'olocausto e la caricò sul figlio Isacco, prese in mano il fuoco e il coltello, poi proseguirono tutt'e due insieme.6 E tolse le legne del sacrificio, e puosele sopra Isaac suo figliuolo; ed egli portava nelle mani sue lo fuoco e lo coltello; e conciosiacosa che amendue andassero insieme,
7 Isacco si rivolse al padre Abramo e disse: "Padre mio!". Rispose: "Eccomi, figlio mio". Riprese: "Ecco qui il fuoco e la legna, ma dov'è l'agnello per l'olocausto?".7 disse Isaac al padre suo: padre mio. E quegli rispuose, e disse: che vuogli, figliuolo mio? Ed egli disse: ecco lo fuoco e le legne; dov'è la vittima (cioè la bestia) dello sacrificio?
8 Abramo rispose: "Dio stesso provvederà l'agnello per l'olocausto, figlio mio!". Proseguirono tutt'e due insieme;8 Disse Abraam: Iddio la provederà a sè la vittima dello sacrificio, figliuolo mio. Andavano adunque parimente.
9 così arrivarono al luogo che Dio gli aveva indicato; qui Abramo costruì l'altare, collocò la legna, legò il figlio Isacco e lo depose sull'altare, sopra la legna.9 E vennero al luogo, il quale gli avea mostrato il Signore; nel quale edificò l'altare, e di sopra impuose le legne. E conciosiacosa che legasse Isaac suo figliuolo, puose lui nell'altare sopra l'ordinamento delle legne.
10 Poi Abramo stese la mano e prese il coltello per immolare suo figlio.10 E istese la mano, e levoe lo coltello, acciò che sacrificasse lo figliuolo suo.
11 Ma l'angelo del Signore lo chiamò dal cielo e gli disse: "Abramo, Abramo!". Rispose: "Eccomi!".11 Ed ecco l'angiolo del Signore del cielo; e chiamò: Abraam Abraam, dicendo. Il quale rispuose, e disse: io sono presente.
12 L'angelo disse: "Non stendere la mano contro il ragazzo e non fargli alcun male! Ora so che tu temi Dio e non mi hai rifiutato tuo figlio, il tuo unico figlio".12 E disse a lui: non istendere la mano tua sopra lo fanciullo, e non gli fare a lui nulla; perchè io hoe conosciuto che tu temi Iddio, e non perdonasti al figliuolo tuo unigenito per me.
13 Allora Abramo alzò gli occhi e vide un ariete impigliato con le corna in un cespuglio. Abramo andò a prendere l'ariete e lo offrì in olocausto invece del figlio.13 E levoe Abraam gli occhii, e videsi drieto uno montone intra le spine cozzante colle corna; lo quale togliendolo, offerse lo sacrificio per lo figliuolo.
14 Abramo chiamò quel luogo: "Il Signore provvede", perciò oggi si dice: "Sul monte il Signore provvede".14 E chiamò lo nome di quello luogo: Lo Signore VIDDE. Onde insino ad oggi si è detto: MONTE LO SIGNORE VEDERÀ.
15 Poi l'angelo del Signore chiamò dal cielo Abramo per la seconda volta15 E chiamò l'angelo del Signore la seconda volta del cielo Abraam, e disse:
16 e disse: "Giuro per me stesso, oracolo del Signore: perché tu hai fatto questo e non mi hai rifiutato tuo figlio, il tuo unico figlio,16 Per me medesimo dicendo giurai, dice lo Signore; poi che tu facesti questa cosa, e non per donasti al figliuolo tuo unigenito,
17 io ti benedirò con ogni benedizione e renderò molto numerosa la tua discendenza, come le stelle del cielo e come la sabbia che è sul lido del mare; la tua discendenza si impadronirà delle città dei nemici.17 io benedicerò te, e moltiplicherò lo seme tuo, siccome le stelle del cielo, e siccome l'arena la quale è nel lito del mare. Possederà lo seme tuo le porte dei nimici loro.
18 Saranno benedette per la tua discendenza tutte le nazioni della terra, perché tu hai obbedito alla mia voce".
18 E saranno benedette nel seme tuo tutte le genti della terra; imperciochè tu obbedisti alla voce mia.
19 Poi Abramo tornò dai suoi servi; insieme si misero in cammino verso Bersabea e Abramo abitò a Bersabea.
19 E tornato è Abraam a' fanciulli suoi; ed andarosene insieme a Bersabea, e abitarono quivi.
20 Dopo queste cose, ad Abramo fu portata questa notizia: "Ecco, Milca ha partorito figli a Nacor tuo fratello":20 Queste cose così fatte, nunciato è ad Abraam, che in verità Melca avea generato figliuoli a Nacor suo fratello e Ca
21 Uz, il primogenito, e suo fratello Buz e Kamuèl il padre di Aram21 Us primogenito, e Buz fratello suo,muel padre de'Siri,
22 e Chesed, Azo, Pildas, Idlaf e Betuèl;22 e Cased e Azau e Feldas e Jedlaf,
23 Betuèl generò Rebecca: questi otto figli partorì Milca a Nacor, fratello di Abramo.23 e Batuel, del quale nata è Rebecca; questi otto generò Melca a Nacor, fratello di Abraam.
24 Anche la sua concubina, chiamata Reuma, partorì figli: Tebach, Gacam, Tacas e Maaca.24 Ma la concubina sua avea nome Roma; e partorì Tabee e Gaam e Taas e Maaca.