Scrutatio

Domenica, 2 giugno 2024 - Santi Marcellino e Pietro ( Letture di oggi)

Ad Galatas 4


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VULGATABIBBIA VOLGARE
1 Dico autem : quanto tempore hæres parvulus est, nihil differt a servo, cum sit dominus omnium :1 E dicovi, che quanto tempo l' erede è piccolo, non è disguagliato dal servo, con ciò sia ch' egli sia signore d'ogni cosa;
2 sed sub tutoribus et actoribus est usque ad præfinitum tempus a patre :2 anzi sta, insino a quello tempo che fu ordinato dal (suo) padre, sotto il tutore suo e curatore.
3 ita et nos cum essemus parvuli, sub elementis mundi eramus servientes.3 E così noi, quando eravamo piccoli (di spirito), sotto li elementi di questo mondo eravamo posti a servire.
4 At ubi venit plenitudo temporis, misit Deus Filium suum factum ex muliere, factum sub lege,4 E dopo che venne il compimento del tempo, Dio mandò il suo Figliuolo, nato di femina, posto sotto la legge
5 ut eos, qui sub lege erant, redimeret, ut adoptionem filiorum reciperemus.5 per ricomperare coloro ch' erano sotto la legge, e perchè ricevessimo adottamento (e desiderio) di figliuoli.
6 Quoniam autem estis filii, misit Deus Spiritum Filii sui in corda vestra, clamantem : Abba, Pater.6 E imperò che siete figliuoli di Dio, Dio mandò il Spirito del suo Figliuolo nelli cuori vostri, il quale chiamò: Abba, Padre.
7 Itaque jam non est servus, sed filius : quod si filius, et hæres per Deum.
7 Adunque già non è servo, ma è figliuolo; e s'è figliuolo, è erede per Dio.
8 Sed tunc quidem ignorantes Deum, iis, qui natura non sunt dii, serviebatis.8 E voi in qua dietro, non conoscendo Dio, serviste a coloro li quali naturalmente non erano dii.
9 Nunc autem cum cognoveritis Deum, immo cogniti sitis a Deo : quomodo convertimini iterum ad infirma et egena elementa, quibus denuo servire vultis ?9 Ma ora, quando conoscete Dio, anzi siete conosciuti da Dio, ancora vi rivolgete a quelli elementi fragili e poveri, alli quali volete servire,
10 Dies observatis, et menses, et tempora, et annos.10 osservando (e venerando) certi mesi e dì, e tempi e anni?
11 Timeo vos, ne forte sine causa laboraverim in vobis.
11 E ho paura, ch' io non abbia durata fatica in vano in voi.
12 Estote sicut ego, quia et ego sicut vos : fratres, obsecro vos. Nihil me læsistis.12 Voglio siate secondo che son io, e io voglio essere come voi. Fratelli, priegovi: niente m' avete fatto danno.
13 Scitis autem quia per infirmitatem carnis evangelizavi vobis jampridem : et tentationem vestram in carne mea13 E sapete che per infirmità della carne evangelizzai a voi già primieramente, e non schivaste la vostra tentazione nella mia carne,
14 non sprevistis, neque respuistis : sed sicut angelum Dei excepistis me, sicut Christum Jesum.14 e non mi rigettaste; ma secondo che angelo di Dio ricevestemi, e secondo che Iesù Cristo.
15 Ubi est ergo beatitudo vestra ? testimonium enim perhibeo vobis, quia, si fieri posset, oculos vestros eruissetis, et dedissetis mihi.15 Adunque dov'è la beatitudine vostra? Bene posso rendere testimonianza di voi, che se potesse essere fatto (e fosse fatto convenevole), voi vi avreste tratti gli occhi, e avrestigli a me dati.
16 Ergo inimicus vobis factus sum, verum dicens vobis ?16 Adunque ora son fatto vostro nemico, dicendo a voi il vero?
17 Æmulantur vos non bene : sed excludere vos volunt, ut illos æmulemini.17 Sappiate che non v' amano bene (quelli che vi fanno fare questo), e voglionvi ingannare, perchè voi andiate per la loro via.
18 Bonum autem æmulamini in bono semper : et non tantum cum præsens sum apud vos.18 Ma pregovi che seguitate il bene nel bene sempre, e non pur quando io son con voi,
19 Filioli mei, quos iterum parturio, donec formetur Christus in vobis :19 figliuoli miei, li quali io ancora parturisco, insino a tanto che Cristo si reformi in voi.
20 vellem autem esse apud vos modo, et mutare vocem meam : quoniam confundor in vobis.
20 Vorrei essere ora con voi, e muterei la mia voce; imperò che io mi vergogno di voi.
21 Dicite mihi qui sub lege vultis esse : legem non legistis ?21 Ditemi voi, che volete essere (e stare) sotto la legge: non leggeste voi la legge?
22 Scriptum est enim : Quoniam Abraham duos filios habuit : unum de ancilla, et unum de libera.22 Chè certamente egli è scritto, che Abraam ebbe due figliuoli; uno della ancilla, e uno della mogliere ch' era libera.
23 Sed qui de ancilla, secundum carnem natus est : qui autem de libera, per repromissionem :23 Ma quello dell' ancilla fu nato secondo la carne; e quello della mogliere legittima nacque secondo la promissione.
24 quæ sunt per allegoriam dicta. Hæc enim sunt duo testamenta. Unum quidem in monte Sina, in servitutem generans, quæ est Agar :24 Le quali cose son dette per allegoria (e intendonsi spiritualmente). Per questi due figliuoli s' intendono due testamenti. E l' uno certo fu nel monte di Sina; il quale è Agar, che genera in servitute.
25 Sina enim mons est in Arabia, qui conjunctus est ei quæ nunc est Jerusalem, et servit cum filiis suis.25 Il monte di Sina è in Arabia, il quale è congiunto a quel monte, dove è Ierusalem, e serve con i suoi figliuoli.
26 Illa autem, quæ sursum est Jerusalem, libera est, quæ est mater nostra.26 Ma quella Ierusalem la quale è di sopra (in cielo), quella è libera (e franca), la quale è nostra madre.
27 Scriptum est enim : Lætare, sterilis, quæ non paris ;
erumpe et clama, quæ non parturis :
quia multi filii desertæ,
magis quam ejus quæ habet virum.
27 Imperò ch' egli è scritto: allègrati tu, che se' sterile e non parturisci; rompi e grida tu che non fai figliuoli; chè molti son più li figliuoli dell' abbandonata, che di quella che ha marito.
28 Nos autem, fratres, secundum Isaac promissionis filii sumus.28 Ma noi, fratelli, secondo Isaac siamo figliuoli di promissione.
29 Sed quomodo tunc is, qui secundum carnem natus fuerat, persequebatur eum qui secundum spiritum : ita et nunc.29 E secondo che allora quello ch' era nato secondo la carne, facea persecuzione a colui ch' era secondo il spirito, e così avviene ora.
30 Sed quid dicit Scriptura ? Ejice ancillam, et filium ejus : non enim hæres erit filius ancillæ cum filio liberæ.30 Ma che dice la Scrittura? Caccia via l'ancilla e il suo figliuolo; perchè non sarà erede il figliuolo dell' ancilla col figliuolo della libera (e franca).
31 Itaque, fratres, non sumus ancillæ filii, sed liberæ : qua libertate Christus nos liberavit.31 Adunque, fratelli, non siamo figliuoli dell' ancilla, ma di quella ch' è (franca e) libera; per la quale libertà Cristo liberò noi (e francoe).