Scrutatio

Lunedi, 17 giugno 2024 - San Marciano ( Letture di oggi)

Jeremiæ 43


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VULGATABIBBIA VOLGARE
1 Factum est autem, cum complesset Jeremias loquens ad populum universos sermones Domini Dei eorum, pro quibus miserat eum Dominus Deus eorum ad illos, omnia verba hæc,1 E avvenne, poi che Ieremia avea compiuto di parlare al populo (tutte queste cose e) tutte queste parole dello Signore Iddio, per le quali l' avea mandato il loro Signore Iddio a loro, tutte queste parole,
2 dixit Azarias filius Osaiæ, et Johanan filius Caree, et omnes viri superbi, dicentes ad Jeremiam : Mendacium tu loqueris : non misit te Dominus Deus noster, dicens : Ne ingrediamini Ægyptum ut habitetis illuc.2 disse Azaria figliuolo di Osaia, e Ioanan figliuolo di Caree, e tutti li uomini superbi, dicendo a Ieremia: tu parli bugia; non ti mandò lo nostro Signore Iddio, dicendo: non entrate in Egitto per abitare ivi.
3 Sed Baruch filius Neriæ incitat te adversum nos, ut tradat nos in manus Chaldæorum, ut interficiat nos, et traduci faciat in Babylonem.3 Ma Baruc, figliuolo di Neria, ti commove inverso di noi, acciò che dia noi nelle mani de' Caldei, per che ci uccidano, e facciano menare noi in Babilonia.
4 Et non audivit Johanan filius Caree, et omnes principes bellatorum, et universus populus, vocem Domini, ut manerent in terra Juda.4 E non udio Ioanan figliuolo di Caree, e tutti li principi de' combattitori, e l'universo populo, la voce di Dio, per ch' egli stessono nella terra di Giuda.
5 Sed tollens Johanan filius Caree, et universi principes bellatorum, universos reliquiarum Juda, qui reversi fuerant de cunctis gentibus ad quas fuerant ante dispersi, ut habitarent in terra Juda,5 Ma togliendo Ioanan figliuolo di Caree, e tutti li principi de' combattitori, (e l'universo populo), li universi delli rimanenti di Giuda, i quali erano ritornati di tutte le genti alle quali erano dispersi innanzi, per ch' egli abitassono nella terra di Giuda;
6 viros, et mulieres, et parvulos, et filias regis, et omnem animam quam reliquerat Nabuzardan princeps militiæ cum Godolia filio Ahicam filii Saphan, et Jeremiam prophetam, et Baruch filium Neriæ :6 uomini e femine, e piccolini e figliuole di re, e ogni anima la quale avea lasciata Nabuzardan, principe della milizia, con Godolia, figliuolo di Aicam, figliuolo di Safan, e Ieremia profeta, e Baruc figliuolo di Neria;
7 et ingressi sunt terram Ægypti, quia non obedierunt voci Domini, et venerunt usque ad Taphnis.7 ed entrarono nella terra di Egitto, però che non ubbidirono alla voce del nostro Signore Iddio, e vennero infino a Tafnis (cioè quello luogo che si chiama così).
8 Et factus est sermo Domini ad Jeremiam in Taphnis, dicens :8 E disse Iddio a Ieremia in Tafnis:
9 Sume lapides grandes in manu tua, et abscondes eos in crypta quæ est sub muro latericio in porta domus Pharaonis in Taphnis, cernentibus viris Judæis :9 Piglia colla tua mano pietre grandi, e nascondile nella grotta ch' è sotto i muri de' mattoni nella porta della casa di Faraone in Tafnis, ragguardanti li uomini giudei.
10 et dices ad eos : Hæc dicit Dominus exercituum, Deus Israël : Ecce ego mittam et assumam Nabuchodonosor regem Babylonis, servum meum : et ponam thronum ejus super lapides istos quos abscondi, et statuet solium suum super eos :10 E dirai a loro: questo dice lo Signore Iddio. d' Israel: ecco io manderò e piglierò Nabucodonosor, re di Babilonia, mio servo; e porrò lo suo trono (e la sua sedia) sopra queste pietre le quali io ho nascosto, e firmarà la [sua] sedia sopra quelle.
11 veniensque percutiet terram Ægypti, quos in mortem, in mortem, et quos in captivitatem, in captivitatem, et quos in gladium, in gladium :11 E vegnendo percoterà la terra d'Egitto: e quelli degni saranno di morte, morranno di morte; e degni di prigione, saranno prigionati; e quelli che saranno di coltello, con coltello morranno.
12 et succendet ignem in delubris deorum Ægypti, et comburet ea, et captivos ducet illos, et amicietur terra Ægypti sicut amicitur pastor pallio suo, et egredietur inde in pace :12 E (che) accenderà lo fuoco nelle statue degli iddii d'Egitto, e arderagli, e menerà coloro in prigione; e vestirassi della terra d' Egitto, come fa lo pastore del suo pallio (cioè dello suo vestimento); e indi uscirà in pace.
13 et conteret statuas domus solis quæ sunt in terra Ægypti, et delubra deorum Ægypti comburet igni.13 E romperà (e triterà) le statue della casa del sole, le quali sono nella terra d'Egitto; e quelle statue degl' iddii d' Egitto saranno arse al fuoco.