Scrutatio

Sabato, 1 giugno 2024 - San Giustino ( Letture di oggi)

Proverbia 7


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VULGATABIBBIA VOLGARE
1 Fili mi, custodi sermones meos,
et præcepta mea reconde tibi.
Fili,
1 Figliuolo osserva il mio parlare, e i comandamenti miei ripongli apresso a te.
2 serva mandata mea, et vives ;
et legem meam quasi pupillam oculi tui :
2 Figliuolo, (onora Iddio, e averai potestà contra a' tuoi inimici; e non temere alcuno, ma solo lui) osserva i miei comandamenti, e viverai; e la mia legge (fa che la osservi e) custodiscila, come la pupilla dell' occhio tuo.
3 liga eam in digitis tuis,
scribe illam in tabulis cordis tui.
3 Legala nelle dita tue (operando bene), e scrivila nelle tavole del cuor tuo.
4 Dic sapientiæ : Soror mea es,
et prudentiam voca amicam tuam :
4 Di' alla sapienza: tu sei mia sorella, e chiama la prudenza, amica tua,
5 ut custodiant te a muliere extranea,
et ab aliena quæ verba sua dulcia facit.
5 acciò ti custodisca dalla mogliere d'altrui e aliena, la qual ha parole (soavi e) dolci.
6 De fenestra enim domus meæ
per cancellos prospexi,
6 Per che dalla fenestra della mia casa, per i forami, io vidi (uno giovane).
7 et video parvulos ;
considero vecordem juvenem,
7 E vedo alcuni di poco sentimento, e considero il giovane leggiero di cuore.
8 qui transit per plateam juxta angulum
et prope viam domus illius graditur :
8 Il qual passa per la piazza apresso uno angulo, e passa per la via apresso la casa della meretrice
9 in obscuro, advesperascente die,
in noctis tenebris et caligine.
9 in oscuro, nelle tenebre della notte, essendo già passato il dì.
10 Et ecce occurrit illi mulier ornatu meretricio,
præparata ad capiendas animas :
garrula et vaga,
10 Ed ecco una femina in abito di meretrice li viene incontra, preparata ad ingannar i giovani, con molte piacevoli parole, vaga di cuore.
11 quietis impatiens,
nec valens in domo consistere pedibus suis ;
11 La qual non sta volentieri in quiete, nè sta volentieri in casa.
12 nunc foris, nunc in plateis,
nunc juxta angulos insidians.
12 Mo' si trova in casa d' altrui, mo' in piazza, mo' negli anguli (e luoghi ascosti) per insidiare (e sedur le genti).
13 Apprehensumque deosculatur juvenem,
et procaci vultu blanditur, dicens :
13 E approssimata al giovane, l'abbracciò e baciollo, e con il volto inverecondo lo lusinga, e dice:
14 Victimas pro salute vovi ;
hodie reddidi vota mea :
14 Io ho fatto uno voto per avanti, e oggi sono stata ad offerirlo.
15 idcirco egressa sum in occursum tuum,
desiderans te videre, et reperi.
15 E però io ti son venuta incontra, desiderando di vederti, (e il mio desiderio è adempiuto) e holli trovato.
16 Intexui funibus lectulum meum ;
stravi tapetibus pictis ex Ægypto :
16 (Voglio che tu sappi che) io ho preparato il letto mio, e (per la camera) ho steso i tapeti lavorati, i quali furono fatti in Egitto.
17 aspersi cubile meum myrrha,
et aloë, et cinnamomo.
17 E ho fumata la camera di mirra e aloe cinnamomo.
18 Veni, inebriemur uberibus,
et fruamur cupitis amplexibus donec illucescat dies.
18 Vieni, e abbiamo delettazione insieme ardentissimamente, per fino ch' el si fia dì.
19 Non est enim vir in domo sua :
abiit via longissima :
19 Il mio marito non è in casa; l'è ito molto dalla lunga.
20 sacculum pecuniæ secum tulit ;
in die plenæ lunæ reversurus est in domum suam.
20 Egli ha tolto dinari con lui; e tornerà a casa per fino a uno mese.
21 Irretivit eum multis sermonibus,
et blanditiis labiorum protraxit illum.
21 A questo modo lei parlando circonvenne il giovane, e con piacevoli e soavi parole trasselo al voler suo.
22 Statim eam sequitur quasi bos ductus ad victimam,
et quasi agnus lasciviens,
et ignorans quod ad vincula stultus trahatur :
22 Il quale sùbito seguitò lei, come bue il quale è menato alla morte, e agnello pieno di lascivia, e come stulto il qual non cognosce si mena alla morte,
23 donec transfigat sagitta jecur ejus,
velut si avis festinet ad laqueum,
et nescit quod de periculo animæ illius agitur.
23 per fino che la sagitta gli trapassi il cuore; e fa come l'uccello il quale celeremente corre in la rete, e non intende che del pericolo dell' anima sua si tratta.
24 Nunc ergo, fili mi, audi me,
et attende verbis oris mei.
24 Allora, figliuolo mio, audi me, e attendi alle parole mie,
25 Ne abstrahatur in viis illius mens tua,
neque decipiaris semitis ejus ;
25 acciò la mente tua non sia tirata nelle vie sue, e acciò non sii ingannato dalle sue piacevoli parole (e promesse).
26 multos enim vulneratos dejecit,
et fortissimi quique interfecti sunt ab ea.
26 Molti sono stati sedotti da tale, e sono periclitati; e molti forti (e constanti) sono stati ingannati, e poi lo fine loro è stato la morte (così corporale, come spirituale).
27 Viæ inferi domus ejus,
penetrantes in interiora mortis.
27 La casa sua è la via dello inferno, penetrante nella morte, (e conduce l'anima allo inferno).