Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Primus Machabaeorum 1


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VULGATABIBBIA VOLGARE
1 Et factum est, postquam percussit Alexander Philippi Macedo, qui primus regnavit in Græcia, egressus de terra Cethim, Darium regem Persarum et Medorum :1 E fatto è, poi che percosse Alessandro di Filippo di Macedonia, il quale primo regnò in Grecia, uscito della terra di Cetim, (contro a) Dario re di Persia e di Media,
2 constituit prælia multa, et obtinuit omnium munitiones, et interfecit reges terræ,2 ordinò molte battaglie, e tutte le vinse, e uccise gli re della terra.
3 et pertransiit usque ad fines terræ : et accepit spolia multitudinis gentium, et siluit terra in conspectu ejus.3 E passòe infino alle fini della terra, e tolse le spoglie della moltitudine delle genti; e tenne la terra silenzio nel suo conspetto.
4 Et congregavit virtutem, et exercitum fortem nimis : et exaltatum est, et elevatum cor ejus :4 E radunò potenza, e oste molto forte; e lo suo animo s' innalzòe da prendere e d' aggrandire.
5 et obtinuit regiones gentium, et tyrannos : et facti sunt illi in tributum.5 E acquistòe li paesi delle genti, e soggiogòe li tiranni; e dispuosegli a rendere tributo a lui.
6 Et post hæc decidit in lectum, et cognovit quia moreretur.6 E dopo queste cose infermòe, e conobbe ch' egli dovea morire.
7 Et vocavit pueros suos nobiles, qui secum erant nutriti a juventute : et divisit illis regnum suum, cum adhuc viveret.7 E convocò a sè (tutte le genti) li uomini e baroni, i quali erano stati nutriti con lui insino nella sua gioventù; e (loro venendo a lui, gli) divise lo suo regno intra loro, (dando a ciascuno quello che gli si convenia).
8 Et regnavit Alexander annis duodecim, et mortuus est.8 Egli regnò, il detto Alessandro, XII anni (in grande stato), e poi si morì.
9 Et obtinuerunt pueri ejus regnum, unusquisque in loco suo :9 E li suoi baroni tennono il suo reame, ciascuno nel suo luogo.
10 et imposuerunt omnes sibi diademata post mortem ejus, et filii eorum post eos annis multis, et multiplicata sunt mala in terra.
10 E tutti, dopo la sua morte, si posono in capo corona d' oro per molti anni, e poi i loro figliuoli dopo loro; e (di costoro) moltiplicaróno (molti) mali in terra.
11 Et exiit ex eis radix peccatrix, Antiochus illustris, filius Antiochi regis, qui fuerat Romæ obses : et regnavit in anno centesimo trigesimo septimo regni Græcorum.11 E di loro uscìe la radice di peccato, ciò fue il gentile Antioco, figliuolo dello re Antioco, il quale era istato a Roma per ostaggio; e regnòe negli anni CXXXVII del regno de' Greci.
12 In diebus illis, exierunt ex Israël filii iniqui, et suaserunt multis, dicentes : Eamus, et disponamus testamentum cum gentibus, quæ circa nos sunt : quia ex quo recessimus ab eis, invenerunt nos multa mala.12 In quel tempo si partirono alquanti malvagi uomini del popolo d' Israel, e confortarono molti altri (andare a fare male), dicendo: andiamo, e disponiamo il testamento (di Dio) colle genti le quali dimorano intorno a noi; conciosia cosa che, poi che noi ci partimmo da loro, molti mali ci sono avvenuti.
13 Et bonus visus est sermo in oculis eorum.13 E parve loro buono questo consiglio.
14 Et destinaverunt aliqui de populo, et abierunt ad regem : et dedit illis potestatem ut facerent justitiam gentium.14 E così si partirono alquanti del popolo, e andàronsene allo re (Antioco); a' quali egli diede signoria di fare la giustizia delle genti (cioè di vivere secondo il modo de' pagani).
15 Et ædificaverunt gymnasium in Jerosolymis secundum leges nationum :15 Ed edificarono in Ierusalem giocosa giostra, secondo la legge delle (strane) nazioni.
16 et fecerunt sibi præputia, et recesserunt a testamento sancto, et juncti sunt nationibus, et venundati sunt ut facerent malum.16 E feciono a loro prepuzii, e partìrsi dal santo testamento, e aggiunsonsi alle nazioni, e straniaronsi acciò che facessono male.
17 Et paratum est regnum in conspectu Antiochi, et cœpit regnare in terra Ægypti ut regnaret super duo regna.17 E così fu disposto lo regno alla volontà di Antioco, e incominciò a regnare nella terra d' Egitto, acciò ch' egli regnasse sopra due reami.
18 Et intravit in Ægyptum in multitudine gravi, in curribus, et elephantis, et equitibus, et copiosa navium multitudine :18 Ed entròe in Egitto con grande moltitudine di gente, con carri ed elefanti e cavalieri armati, e con grande moltitudine di navi.
19 et constituit bellum adversus Ptolemæum regem Ægypti, et veritus est Ptolemæus a facie ejus, et fugit, et ceciderunt vulnerati multi.19 E fece battaglia contro a Tolomeo re di Egitto; di che fu sconfitto Tolomeo; e fuggirono, e molti ne furono abbattuti e feriti.
20 Et comprehendit civitates munitas in terra Ægypti, et accepit spolia terræ Ægypti.
20 Allora prese lo re Antioco le cittadi armate d'Egitto, e rubò (le cittadi e) le ricchezze del paese d'Egitto.
21 Et convertit Antiochus, postquam percussit Ægyptum in centesimo et quadragesimo tertio anno : et ascendit ad Israël,21 Negli anni CXLIII (del regno de' Greci, e) poi ch' egli ebbe conquistato lo reame d' Egitto, egli venne verso il popolo d' Israel.
22 et ascendit Jerosolymam in multitudine gravi.22 E sì venne in Ierusalem con moltitudine di genti.
23 Et intravit in sanctificationem cum superbia, et accepit altare aureum, et candelabrum luminis, et universa vasa ejus, et mensam propositionis, et libatoria, et phialas, et mortariola aurea, et velum, et coronas, et ornamentum aureum, quod in facie templi erat : et comminuit omnia.23 Ed entrò nella chiesa di Dio con superbia, e rubòe l'altare dell' oro e lo candeliere del lume e tutti gli altri suoi vaselli, e la mensa della proposizione e li vasi da sacrificare, e le guastarde e li mortai dell' oro, il velo e le corone e l' ornamento dell' oro, il quale era nella faccia del tempio; e ogni cosa ispezzòe.
24 Et accepit argentum, et aurum, et vasa concupiscibilia : et accepit thesauros occultos, quos invenit : et sublatis omnibus, abiit in terram suam.24 Di che tolse l'oro e l'argento e' vaselli dell' oro, e prese li nascosi tesori i quali egli trovòe; e rubate tutte queste cose, egli se n' andòe nella terra sua.
25 Et fecit cædem hominum, et locutus est in superbia magna.25 E fece grande tagliata d' uomini, parlando con grande superbia.
26 Et factus est planctus magnus in Israël, et in omni loco eorum :26 Ecco che si levò gran pianto nel popolo d' Israel, e in ogni loro luogo.
27 et ingemuerunt principes et seniores ; virgines et juvenes infirmati sunt : et speciositas mulierum immutata est.27 E piansono li principi e li vecchi; e li giovani e le vergini (e di quegli che) infermarono; e la bellezza delle donne si cambiò.
28 Omnis maritus sumpsit lamentum, et quæ sedebant in thoro maritali, lugebant :28 E ogni marito si lamentava; e (con ogni lamento) si lamentavano le pulcelle ch' erano da maritarsi.
29 et commota est terra super habitantes in ea, et universa domus Jacob induit confusionem.
29 Tutta la terra si commosse sopra li suoi abitatori, e tutto il lignaggio di Iacob fu ripieno di confusione.
30 Et post duos annos dierum, misit rex principem tributorum in civitates Juda, et venit Jerusalem cum turba magna.30 E (avendo fatto) lo re Antioco (la sua VOlontà di spogliare e di rubare la chiesa di Dio, e l'altre ruberie e uccisioni, sì si partì e ritornossi in suo paese) in capo di due anni passati (egli) mandò alle cittadi de' Giudei il principe de' tributi; e venne in Ierusalem con grande gente.
31 Et locutus est ad eos verba pacifica in dolo : et crediderunt ei.31 E parlòe cogli Giudei parole di pace con tradimento; e loro credettono a lui.
32 Et irruit super civitatem repente, et percussit eam plaga magna, et perdidit populum multum ex Israël.32 Donde egli coila sua gente subitamente corsono sopra la cittade, e feciono grandissimo danno; e distrusse molti del popolo d' Israel.
33 Et accepit spolia civitatis : et succendit eam igni, et destruxit domos ejus, et muros ejus in circuitu :33 E prese le ricchezze della cittade, e misevi poi fuoco; e arsela, e distrusse le [sue case], e li loro muri d' intorno.
34 et captivas duxerunt mulieres, et natos et pecora possederunt.34 E menarono le femine prigione e li loro figliuoli, e possederono il loro bestiame.
35 Et ædificaverunt civitatem David muro magno et firmo, et turribus firmis, et facta est illis in arcem :35 E riedificarono la cittade di David con grandi muri e forti, e con molte torri; e feciono in loro rocca e fortezza.
36 et posuerunt illic gentem peccatricem viros iniquos, et convaluerunt in ea : et posuerunt arma, et escas, et congregaverunt spolia Jerusalem :36 E lo sopradetto principe vi mise dentro genti peccatrici, e uomini malvagi; e così le tenevano, e misonvi dentro armi e vittovaglia; e radunarono le ruberie di Ierusalem.
37 et reposuerunt illic : et facti sunt in laqueum magnum.37 E quivi le puosono; e così furono ivi in grande pericolo li paesani.
38 Et factum est hoc ad insidias sanctificationi, et in diabolum malum in Israël :38 E tutto questo si fece a disonore della santificazione, con grande impedimento del popolo d' Israel.
39 et effuderunt sanguinem innocentem per circuitum sanctificationis, et contaminaverunt sanctificationem.39 E sparsono il sangue innocente nel circuito della santificazione, e così contaminarono la santificazione.
40 Et fugerunt habitatores Jerusalem propter eos, et facta est habitatio exterorum, et facta est extera semini suo, et nati ejus reliquerunt eam.40 E per paura di loro sì fuggirono li abitatori di Ierusalem; donde ella fue abitata da gente forestiera, e rimase abbandonata del suo seme, cioè che li suoi figliuoli la lasciarono.
41 Sanctificatio ejus desolata est sicut solitudo ; dies festi ejus conversi sunt in luctum, sabbata ejus in opprobrium, honores ejus in nihilum.41 E la sua santificazione fue desolata sì come solitudine; e gli dì suoi festerecci tornarono in pianto, gli suoi sabbati in vituperio, e li suoi onori in nulla.
42 Secundum gloriam ejus multiplicata est ignominia ejus, et sublimitas ejus conversa est in luctum.
42 E secondo la sua gloria moltiplicò il suo disonore; e la sua altezza tornò (in basso e in disonore e) in pianto.
43 Et scripsit rex Antiochus omni regno suo ut esset omnis populus unus : et relinqueret unusquisque legem suam.43 Poi avvenne che lo re Antioco scrisse per tutto il suo reame, che ogni gente fosse solamente un popolo, e ciascuno abbandonasse la sua legge (e ubbidisse alla sua).
44 Et consenserunt omnes gentes secundum verbum regis Antiochi :44 E tutte le genti consentirono al comandamento del re Antioco.
45 et multi ex Israël consenserunt servituti ejus, et sacrificaverunt idolis, et coinquinaverunt sabbatum.45 Di che molti di quegli del popolo d' Israel consentirono a lui, e sacrificarono agl' idoli, e corruppono la festa loro del sabbato.
46 Et misit rex libros per manus nuntiorum in Jerusalem, et in omnes civitates Juda, ut sequerentur leges gentium terræ,46 E mandò il re Antioco i libri suoi in Ierusalem per le mani de' suoi ambasciatori, e per tutte le cittadi de' Giudei ...
47 et prohiberent holocausta et sacrificia, et placationes fieri in templo Dei,47 ...
48 et prohiberent celebrari sabbatum, et dies solemnes :48 e che per tutte le cittadi de' Giudei vietassono loro di guardare il sabbato e le loro feste solenni.
49 et jussit coinquinari sancta, et sanctum populum Israël.49 E [comandò di] corrompere le sante cose, e lo (altare) santo (del) popolo d' Israel;
50 Et jussit ædificari aras, et templa, et idola, et immolari carnes suillas, et pecora communia,50 e che si edificasse altari e templi e idoli, e che si offerissono carni porcine e comunali animali.
51 et relinquere filios suos incircumcisos, et coinquinari animas eorum in omnibus immundis, et abominationibus, ita ut obliviscerentur legem, et immutarent omnes justificationes Dei :51 E comandò ch' egli lasciassono di circoncidere i loro figliuoli, e che corrompessono l'anime loro; e tutte le brutture e cose abominevoli comandò che facessono, acciò che dimenticassono la legge loro, e abbandonassono li comandamenti di Dio;
52 et quicumque non fecissent secundum verbum regis Antiochi, morerentur.52 e che chi non facesse secondo il comandamento del re Antioco, fosse morto.
53 Secundum omnia verba hæc scripsit omni regno suo : et præposuit principes populo, qui hæc fieri cogerent.53 E appresso tutte queste cose scrisse per tutto il suo reame; e propose alli principi del popolo, che costrignessono di (far) fare tutte queste cose.
54 Et jusserunt civitatibus Juda sacrificare.54 E comandarono alle (genti delle) cittadi dei Giudei di sacrificare (alli idoli).
55 Et congregati sunt multi de populo ad eos qui dereliquerant legem Domini, et fecerunt mala super terram :55 E molti (malvagi) del popolo (di Dio) i quali aveano abbandonata la legge divina, (di loro volontà) sì si radunarono costoro; e (con loro insieme) feciono di molti mali sopra la terra.
56 et effugaverunt populum Israël in abditis, et in absconditis fugitivorum locis.
56 E cacciarono il popolo d' Israel in luoghi nascosi, e celati e fuggitivi.
57 Die quintadecima mensis Casleu, quinto et quadragesimo et centesimo anno, ædificavit rex Antiochus abominandum idolum desolationis super altare Dei, et per universas civitates Juda in circuitu ædificaverunt aras :57 E a' dì XV del mese di dicembre, nel centesimo quadragesimo quinto anno, lo re Antioco fece edificare uno idolo abominevole di desolazione sopra l'altare di Dio; e per tutte le cittadi dintorno dei Giudei edificarono altari.
58 et ante januas domorum et in plateis incendebant thura, et sacrificabant :58 E dinanzi alle porte delle case (loro) e nelle (loro) piazze sì accendevano gl' incensi e sacrificavano (agl' idoli).
59 et libros legis Dei combusserunt igni, scindentes eos :59 E istracciando li libri della legge di Dio, misongli nel fuoco.
60 et apud quemcumque inveniebantur libri testamenti Domini, et quicumque observabat legem Domini, secundum edictum regis trucidabant eum.60 E (uccidevano) chiunque avea alcuni de' detti libri, e chiunque osservava la (detta) legge di Dio, secondo il comandamento del re era morto.
61 In virtute sua faciebant hæc populo Israël, qui inveniebatur in omni mense et mense in civitatibus.61 E così per la potenza del re e de' suoi facevano al detto popolo d' Israel queste cose ogni mese a tutti quelli ch' erano trovati nelle cittadi.
62 Et quinta et vigesima die mensis sacrificabant super aram, quæ erat contra altare.62 E nel XXV di del mese sacrificavano sopra l'altare
63 Et mulieres, quæ circumcidebant filios suos, trucidabantur secundum jussum regis Antiochi,63 E tutte le femine, che avessono circoncisi i loro figliuoli, erano morte secondo il comandamento del re Antioco.
64 et suspendebant pueros a cervicibus per universas domos eorum : et eos, qui circumciderant illos, trucidabant.64 E li loro figliuoli impiccavano per le teste per tutte le loro case; e ancora uccidevano coloro che. gli circoncidevano.
65 Et multi de populo Israël definierunt apud se, ut non manducarent immunda : et elegerunt magis mori, quam cibis coinquinari immundis :65 E molti del popolo d' Israel deliberaronc intra loro di non mangiare le cose immonde (e not lecite); e inanzi eleggevano di morire, che contaminare loro degli cibi (vietati e) immondi.
66 et noluerunt infringere legem Dei sanctam, et trucidati sunt :66 E non volevano rompere la santa legge di Dio; e (così per questa cagione) furono morti (amaramente).
67 et facta est ira magna super populum valde.67 E così l' ira (dello re Antioco) abbondava (diversamente) sopra il popolo (d' Israel).