SCRUTATIO

Miércoles, 13 Agosto 2025 - Santi Ponziano e Ippolito ( Letture di oggi)

Primo dei Re 22


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BIBBIA VOLGARELA SACRA BIBBIA
1 E David si parti, e fuggì in una spelonca detta Odollam. La quale cosa uditala, i suoi fratelli e tutta la casa del suo padre, andarono ivi a lui.1 Davide partì di là e si mise in salvo nella grotta di Adullàm. Quando lo seppero i suoi fratelli e tutta la casa di suo padre, scesero laggiù da lui.
2 E vennero a lui tutti quelli ch' erano posti in angustia, e d'animo amaro, e gravati d'altrui avere; e fu fatto loro principe. E furono con esso lui quasi quattrocento uomini.2 Si radunò intorno a lui chiunque era in strettezze, chiunque aveva un creditore e chiunque aveva la vita amareggiata: egli diventò loro capo. Erano con lui circa quattrocento uomini.
3 E andossene David in Masfa, la quale è di Moab; e disse al re di Moab: io prego, che il mio padre e la mia madre istea con esso voi, tanto ch' io sappia quello che Iddio vuole fare di me.3 Poi Davide andò da lì a Mizpa di Moab e disse al re di Moab: "Possa ritirarsi mio padre con mia madre presso di voi fino a che io sappia quello che Dio farà per me".
4 E lasciolli nel cospetto del re di Moab; e stetteno con lui tutto il tempo che David istette in luogo securo.4 Li presentò al re di Moab, ed essi rimasero con lui tutto il tempo della permanenza di Davide nella fortezza.
5 E Gad profeta disse a David: non istare qui, vattene nella terra di Giuda. E David si partì, e venne in uno luogo, chiamato bosco di Aret.5 Il profeta Gad disse a Davide: "Non rimanere nella fortezza, ma inóltrati nella terra di Giuda". Davide partì e s'inoltrò nella foresta di Cheret.
6 E Saul intese che David era apparito, e quelli uomini ch' erano con esso lui. Ed essendo Saul nel bosco, il quale è in Gabaa in Rama, tenea la lancia in mano, e tutti i suoi compagni gli erano dintorno.6 Saul aveva saputo che Davide era stato scoperto insieme con gli uomini che erano con lui. Saul stava a Gàbaa sotto il tamarisco sull'altura, con la sua lancia in mano, e tutti i suoi cortigiani lo attorniavano.
7 E disse a' servi suoi che gli erano dinanzi : intendete, figliuoli di Iemini; darà egli, il figliuolo di Isai, a tutti voi campi e vigne, e faravvi tribuni e centurioni,7 Saul disse ai suoi cortigiani che lo assistevano: "Ascoltate, Beniaminiti! Forse che il figlio di Iesse darà anche a tutti voi campi e vigne, vi costituirà tutti capi di migliaia e capi di centinaia,
8 che tutti avete congiurato contro a me, e non è chi mi renunzii? e specialmente perchè il mio figliuolo ha (confederato e) fatto patto col figliuolo d' Isai? Non è persona di voi, che si dolga di me, nè che annunzii alcuna cosa; però che il mio figliuolo hae suscitato a me inimico il mio servo, il quale m' agguata insino ad oggi.8 perché avete fatto congiura tutti quanti contro di me? Non c'è stato uno che mi abbia avvertito quando mio figlio strinse un patto con il figlio di Iesse! E non c'è tra voi uno che si ammali per me e mi avverta che mio figlio ha suscitato il mio servo contro di me per tendermi insidie come avviene quest'oggi!".
9 E Doeg Idumeo, il quale era dinanzi da lui, ed era il primo tra i servi di Saul, respuose e disse: io vidi il figliuolo d'Isai in Nobe con esso Achimelec, figliuolo di Achitob, sacerdote.9 Rispose Doeg, l'idumeo, che stava con i cortigiani di Saul: "Ho veduto il figlio di Iesse che è venuto a Nob da Achimelech, figlio di Achitub.
10 Il quale domandò consiglio a Dio per lui, e diedegli cibi a mangiare, e anche gli diede il coltello di Goliat Filisteo.10 Questi ha consultato il Signore per lui, gli ha dato provvigioni e gli ha consegnato pure la spada di Golia il filisteo".
11 Onde Saul mandò richiedendo Achimelec figliuolo di Achitob sacerdote, e tutti quelli della casa del suo padre, li quali erano in Nobe; li quali tutti vennero al re.11 Il re mandò a chiamare il sacerdote Achimelech, figlio di Achitub, e tutta la casa di suo padre, i sacerdoti che erano a Nob. Ed essi andarono tutti insieme dal re.
12 E Saul disse ad Achimelec: intendi, figliuolo di Achitob. Il quale respuose: presto io sono (apparecchiato).12 Disse Saul: "Ascolta dunque, figlio di Achitub!". Gli rispose: "Eccomi, o mio signore!".
13 E Saul disse a lui: perchè avete voi fatta congiurazione contra a me, tu e il figliuolo di Isai, e destigli il pane e il coltello, e dimandasti consiglio per lui a Dio, acciò che si levasse contro a me quello che sempre m'ha agguatato insino al dì d'oggi?13 Saul gli disse: "Perché avete fatto congiura contro di me, tu e il figlio di Iesse, quando tu gli hai dato pane e spada e hai consultato Dio per lui, affinché si levasse contro di me come oppositore, com'è quest'oggi?".
14 E respuose Achimelec al re, e disse: chi è, tra tutti i tuoi servi, fedele come David, e genero del re, andando al tuo comandamento, e glorioso nella tua casa?14 Achimelech rispose al re: "Ma tra tutti i tuoi cortigiani chi è come Davide: fedele, genero del re, aggregato alla tua guardia, onorato nella tua casa?
15 Ho io incominciato a domandare oggi consiglio a Dio per lui? Iddio me ne guardi; non sia sospetto, inverso il servo tuo, di cotale cosa in tutta la casa del padre mio; il servo tuo non seppe alcuna cosa di questo fatto, nè piccola cosa nè grande.15 E' oggi che ho cominciato a consultare Dio per lui? Non sia mai! Il re non imputi al suo servo e a tutta la casa di mio padre alcun misfatto, perché il tuo servo non conosceva di tutto ciò né poco né molto".
16 E il re gli disse: tu sarai morto, Achimelec, tu e tutta la casa del tuo padre.16 Il re rispose: "Achimelech, certamente morrai, tu e tutta la famiglia di tuo padre".
17 E disse il re a tutti i fanti che gli erano dintorno: volgetevi, e uccidete tutti gli sacerdoti di Dio; però che la mano loro è con David, sapiendo che fuggia, e non mi significarono. I servi del re non volsero estendere le mani nelli sacerdoti di Dio.17 Il re ordinò agli ufficiali che lo assistevano: "Volgetevi e uccidete i sacerdoti del Signore, perché anch'essi hanno dato la mano a Davide. Essi sapevano che quello stava fuggendo, ma non mi hanno avvertito". Ma i cortigiani del re non vollero stendere la loro mano per colpire i sacerdoti del Signore.
18 E il re disse a Doeg (Idumeo): volgiti, e uccidi i sacerdoti del (Signore) E volsesi Doeg Idumeo, e uccise quel dì ottantacinque uomini, sacerdoti di Dio, vestiti di vestimenta sacerdotali.18 Allora il re disse a Doeg: "Volgiti tu e colpisci i sacerdoti". Doeg l'idumeo, lui sì, si volse e colpì i sacerdoti, uccise in quel giorno ottantacinque uomini che portavano l'efod di lino.
19 E Nobe, città sacerdotale, ferio di coltello; uomini e femine, piccoli (e grandi) e quelli che lattavano, buoi e asini e pecore uccise.19 Nob poi, città dei sacerdoti, la passò a fil di spada: uomini e donne, bambini e lattanti, buoi, asini e pecore.
20 E camponne uno figliuolo di Achimelec, il quale avea nome Abiatar; questo fuggì a David.20 Si salvò solo un figlio di Achimelech, figlio di Achitub, di nome Ebiatar, il quale se ne fuggì al seguito di Davide.
21 E annunziogli, come Saul avea morti i sacerdoti di Dio.21 Ebiatar annunziò a Davide che Saul aveva ucciso i sacerdoti del Signore.
22 E David disse ad Abiatar: in quello dì seppi, che essendovi Doeg Idumeo, egli il significherebbe a Saul; io sono peccatore di tutte le anime del tuo padre.22 Davide disse a Ebiatar: "Sapevo in quel giorno che Doeg l'idumeo, lì presente, l'avrebbe certamente riferito a Saul. Mi sono volto io contro la vita di tutti quelli della casa di tuo padre!
23 Istà con esso meco, e non temere: chè chi offenderà me, offenderà te; e con esso meco sarai conservato.23 Rimani con me, non avere paura! Perché chi cerca la vita mia cerca la tua, per questo sarai ben custodito presso di me".