SCRUTATIO

Domingo, 22 Junio 2025 - San Tommaso Moro ( Letture di oggi)

Iudici 3


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1 Queste sono le genti che lasciò Iddio Signore, acciò che per loro ammaestrasse i figliuoli d'Israel (e castigasse) e ancora tutti coloro i quali non aveano conosciute le battaglie de' Cananei;1 Queste sono le popolazioni che il Signore lasciò per porre alla prova, per mezzo di loro, tutti quegli Israeliti che non avevano conosciuto le guerre combattute contro i Cananei.
2 acciò che i loro figliuoli poi apparassero di combattere co' loro nemici, e d'avere l'usanza (e il modo) di combattere.2 Egli fece questo solo allo scopo di ammaestrare quelle generazioni d'Israeliti che non avevano preso parte alle guerre contro i Cananei, per insegnare loro a combattere.
3 In prima furono i cinque Satrapi (della gente) de' Filistei (cioè cinque priori) e tutti quanti i Cananei e Sidoni, e gli Evei i quali abitavano nel monte di Libano, del monte di Baal Ermon insino all' entrata di Emat.3 Erano i cinque prìncipi dei Filistei, tutti i Cananei, i Sidoni, gli Evei che abitavano sulle montagne del Libano, dal monte di Baal-Ermon fino all'ingresso di Camat.
4 E lasciogli, acciò che Israel si provasse in essi (e pigliasse esperienza con loro, e che vedessono bene) se loro udivano i comandamenti di Dio (e osservavano) i quali avea fatti e ordinati cogli padri loro per mano di Moisè (servo di Dio), o no.4 Queste popolazioni restarono per mettere alla prova gli Israeliti, per vedere se essi avrebbero osservato i comandamenti che il Signore aveva dato ai loro padri per mezzo di Mosè.
5 E abitarono i figliuoli d' Israel nel mezzo dei Cananei e degli Etei e degli Amorrei e dei Ferezei ed Evei e degli Iebusei.5 Così gli Israeliti restarono in mezzo ai Cananei, agli Hittiti, agli Amorrei, ai Perizziti, agli Evei e ai Gebusei;
6 E menarono per mogli le loro figliuole; e loro diedero le loro figliuole ai loro figliuoli e servirono ai loro Dii.6 presero in moglie le loro figlie, dettero le proprie in moglie ai loro figli e prestarono culto ai loro dèi.
7 E feceno male nel cospetto di Dio, e sì si dimenticarono dello Dio loro, sérvendo (all' idolo) Baalim e (all' idolo) Astarot.7 Gli Israeliti fecero ciò che è male agli occhi del Signore; dimenticarono il Signore, loro Dio, e servirono i Baal e le Asere.
8 E adirossi Iddio contro i figliuoli d' Israel, e si gli mise nelle mani (de' Cananei cioè) del re di Mesopotamia, che si chiama Cusan Rasataim (re di Mesopotamia), e sì gli servirono otto anni.8 Perciò l'ira del Signore si accese contro Israele e lo mise nelle mani di Cusan-Risataim, re del Paese dei due fiumi. Gli Israeliti furono servi di Cusan-Risataim per otto anni.
9 E poi gridarono (e chiamarono) a Dio Signore; il quale (sì gli esaudi, e suscitò loro e) diede loro per salvatore Otoniel, figliuolo di Cenez, fratello minore di Caleb, e sì gli liberò di servitù.9 Poi gli Israeliti alzarono il loro grido al Signore, il quale suscitò loro un salvatore che li liberò: fu Otniel, figlio di Kenaz, fratello minore di Caleb.
10 E fue in lui lo Spirito di Dio Signore, e sì giudicò i figliuoli d' Israel; e uscì fuori alla battaglia, e diedegli Iddio nelle sue mani Cusan Rasatim re di Siria, e sì lo (macerò e) domò.10 Lo spirito del Signore fu sopra di lui, cosicché egli poté salvare Israele: quando Otniel si mosse per combattere, il Signore dette nelle sue mani Cusan-Risataim, re di Aram, che fu vinto.
11 E riposossi la terra (de' figliuoli d' Israel in pace) XL anni; e poi sì morì Otoniel figliuolo di Cenez.11 La regione ebbe pace per quarant'anni, fin quando morì Otniel, figlio di Kenaz.
12 (E puosonsi in cuore e andarono oltre) e aggionsono pure a far male i figliuoli d' Israel (nel cospetto e) dinanzi a Dio Signore; il quale sì confortò contro a loro (e provocò) Eglon re di Moab; imperciò che loro aveano fatto male nel cospetto di Dio Signore.12 Ma gli Israeliti continuarono a commettere ciò che è male agli occhi del Signore; perciò questi rese Eglon, re di Moab, più potente d'Israele, perché Israele aveva commesso ciò che è male agli occhi del Signore.
13 E sì gli diede compagnia i figliuoli d' Ammon e d' Amalec; e sì andò e isconfisse (e uccise) Israel, e sì possedette la città delle palme.13 Eglon, alleatosi con gli Ammoniti e con gli Amaleciti, mosse guerra ad Israele e lo sconfisse: gli alleati occuparono la Città delle Palme cacciandone gli Israeliti,
14 E servirono i figliuoli d' Israel Eglon, re di Moab, XVIII anni.14 i quali restarono sottomessi a Eglon, re di Moab, per diciotto anni.
15 E poi chiamarono (e gridarono) a Dio; il quale (sì gli esaudì, e) suscitò loro e diede per salvatore (e giudice) il figliuolo (nobile e forte) di Gera, figliuolo di Iemini, il quale si chiamava Aod, il quale usava ciascuna mano per la destra, (cioè così era forte e libero della mano ritta come della manca, e della mano manca come della ritta). E per lui sì mandarono i figliuoli d'Israel (denari e) doni ad Eglon re di Moab.15 Poi gli Israeliti alzarono il loro grido al Signore, il quale suscitò loro un salvatore: Eud, figlio di Ghera, della tribù di Beniamino, che era ambidestro. Gli Israeliti inviarono per mezzo suo il tributo a Eglon, re di Moab.
16 Il quale si fece uno coltello a due tagli (e appuntatissimo), il quale sì avea nel mezzo una punta di lunghezza d' una spanna; e sì lo si cinse sotto la guarnaccia dal lato ritto.16 Eud si fece una spada a due tagli lunga un cubito, che nascose sotto la veste, sul fianco destro.
17 E portoe (e diede) questi denari a Eglon re (e molto e) troppo grasso (e abbondevole).17 Consegnò poi il tributo a Eglon, re di Moab, che era uomo molto pingue.
18 E avendoli dati Aod i doni (e i denari), andò diretto ai compagni i quali erano venuti con lui.18 Quando Eud ebbe consegnato il tributo, congedò i portatori
19 E ritornato di Galgala, dov' erano gl' idoli, sì disse Aod al re: ora t' hoe io a dire una parola molto secreta. E quegli sì comandò che ogni uomo stesse cheto (e uscirono fuori); e usciti fuori tutti quanti coloro i quali gli stavano d'intorno,19 ed egli tornò indietro dal luogo detto Idoli, che è presso Gàlgala, e fece dire al re che aveva un segreto per lui. Il re allora impose silenzio a tutti gli astanti, che uscirono dalla sua presenza.
20 sì entrò Aod; ma il re sedeva in su una sedia la quale era dove si cenava la state, e sì era solo; e disse Aod: io t'hoe a dire una parola da parte di Dio Signore. Il quale incontanente iscese giuso della sedia.20 Eud si accostò allora al re che si trovava nella stanza di riposo al piano superiore, dove stava solo. Gli disse Eud: "Ho una parola di Dio per te". L'altro allora si alzò da sedere;
21 E sì istese Aod la sua mano manca, tolse questo coltello il quale avea dal lato ritto, e sì gli lo ficcò fortemente nel ventre,21 Eud, portata la mano sinistra al fianco destro, sguainò la spada e la conficcò nel ventre del re.
22 intanto che insino alla manica e tutto il ferro gli entroe nel ventre, e nella grassezza (del ventre) sì si stringette (sì forte) che niente si vedea. E non trasse fuori il coltello, ma così come l'avea (percosso e) ferito, così lo lasciò nel corpo; e incontanente per lo luogo secreto della natura (cioè di sotto) inco minciò del corpo a gittare lo sterco (e il fastidio dentro).22 Dietro alla lama vi penetrò anche l'elsa e il grasso si richiuse dietro alla lama, perché Eud non ritrasse la spada dal ventre del re. La lama forò gli intestini.
23 E Aod sollecitamente chiudendo bene gli usci del luogo di cenacolo, con esso li chiavistelli,23 Eud uscì nel portico, dopo aver chiuso dietro di sé le porte della stanza, mettendo il chiavistello.
24 di dietro per la porta della casa sì uscì. Ed entrando dentro li servi del re, viddero serrate le porte (del luogo) dello cenacolo (dove erano), e dissono: forse che il re si purga il ventre dentro nel luogo dove dorme la state.24 Quando egli fu uscito, i servi del re si accostarono alla stanza di riposo e vedendo che le porte erano serrate, pensarono che il re stesse coprendosi i piedi nella stanza di riposo
25 E aspettando uno buono pezzo, tanto che se ne vergognavano, e veggendo che niuno venne ad aprire, tolsono le chiavi; e aprendo trovarono il loro signore, che istava in terra ed era morto.25 e attesero fino ad essere presi dal senso del disagio, ma nessuno aveva il coraggio di aprire le porte della stanza. Infine presero la chiave e aprirono: il loro signore giaceva a terra morto.
26 E turbandosi (e facendo rumore) tra loro, Aod in quel mezzo si fuggì; e passò oltre il luogo dove stavano gl' idoli, donde prima era passato; e venne in Seirat.26 Mentre i servi aspettavano, Eud era fuggito. Si mise in salvo a Seira passando dagli Idoli.
27 E immantenente fece (sonare e) dare alle trombe su nel monte di Efraim; e vennero giuso con lui i figliuoli d' Israel, andando egli sempre dinanzi.27 Quando egli giunse fra le montagne di Efraim, suonò il corno: gli Israeliti scesero dai monti per unirsi a lui, che si mise alla loro testa.
28 Il quale sì disse loro: seguitàtemi, imperò che Iddio ha dato nelle nostre mani i nostri nemici, cioè (sono) i Moabiti. E andarono giuso dietro a lui, e prèsono tutti i passi del secco del (fiume) Giordano che riescono (e menano) in Moab, e non lasciarono passare persona niuna.28 Disse loro: "Seguitemi; ché il Signore darà in mano vostra i Moabiti, i vostri nemici". Si mossero ai suoi ordini, occuparono i guadi del Giordano che appartenevano ai Moabiti e non fecero passare nessuno.
29 Ma uccisono de' Moabiti, in quello tempo nel torno di dieci milia uomini, tutti quanti uomini robusti e forti; e niuno di loro non poteo iscampare.29 In quell'occasione gli Israeliti sconfissero i Moabiti, uccidendo circa diecimila uomini, tutti forti e valorosi senza che ne sfuggisse alcuno.
30 E fue umiliato Moab in quello die dalla mano de' figliuoli d' Israel; e riposossi la terra in pace LXXX anni (da guerre).30 Quel giorno Moab fu umiliato sotto la mano di Israele. La regione ebbe pace per ottant'anni.
31 E morto Aod, si fue e venne dopo lui Samgar figliuolo di Anat, il quale percosse de' Filistei uomini cinquecento con uno gomero (di arare la terra); e in questo modo egli difese i figliuoli d' Israel.31 Dopo di lui ci fu Samgar, figlio di Anat, il quale sconfisse i Filistei uccidendone seicento con un pungolo da buoi. Anche Samgar salvò Israele.