Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Iudici 13


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1E ancora un'altra volta i figliuoli d' Israel feciono male nel cospetto di Dio Signore; il quale sì gli mise nelle mani de' Filistei (sotto la loro servitù) quaranta anni.2Era uno uomo di Saraa, della schiatta di Dan, il quale avea nome Manue, il quale avea la moglie sterile (cioè che non potea fare figliuoli).3Alla quale sì apparì l'angelo di Dio, e sì le disse tu se' sterile, che non puoi avere figliuoli; ma (io ti dico, che) tu concepirai e porterai uno figliuolo.4Guarda adunque bene, che tu non bei nè vino nè cervogia, e che tu non mangi cosa immonda.5Imperciò che tu concepirai e partorirai uno figliuolo, il cui capo guarda che non tocchi nè rasoio nè forbici; imperciò ch' egli sarà Nazareo (cioè santo) di Dio dalla sua fanciullezza e nel ventre della sua madre; ed egli incomincerà a liberare i figliuoli d' Israel delle mani de' Filistei.6La quale essendo tornata al marito suo, sì gli disse: uno uomo di Dio sì venne a me, il quale avea il volto angelico, ed era molto terribile. Il quale domandando io, chi egli fosse, e donde venisse, e come si chiamasse per nome, non mel volse dire;7ma questo mi respuose: ecco che tu concepirai e parturirai uno figliuolo; guarda che tu non bei nè vino nè cervogia, e che tu non mangi niuna cosa immonda; imperciò che il fanciullo sarà Nazareo di Dio (cioè santo) dalla sua fanciulezza, e nel ventre della madre sua insino al dì della morte sua.8E adorò Manue (e fece orazione) a Dio Signore, e disse: prègoti Iddio Signore, che quello uomo di Dio, il quale tu mandasti, venga un' altra volta, e insegnici quello dobbiamo fare del fanciullo, il quale ci dee nascere.9Esaudì Iddio Manue, pregando egli; e (domandando) sì apparì un'altra volta l'angelo di Dio alla moglie nel campo. Manue, cioè il marito suo, non era con lei. La quale avendo veduto l'angelo,10sì s'affrettò, e corse (fortemente e tostamente) al marito suo; e sì gli nunciò e disse: ecco che ancora m' è apparito quello uomo ch' io avea veduto innanzi.11Il quale si levò suso, e andò dietro alla donna sua; e venendo a questo uomo, sì gli (parlò, e) disse se' tu colui il quale hai favellato a questa femina? E quegli respuose (e disse): Io sono desso.12Al quale disse Manue: quando (pregoti) il tuo sermone (e la tua parola) sarà compiuta (e venuta in effetto), che vuogli tu ch' io faccia al fanciullo? e che sono quelle cose, dalle quali si dee guardare?13E disse l' angelo di Dio a Manue: da tutte quelle cose, le quali io favellai (e dissi) alla tua moglie, si guardi.14E di ciò che nasce di vigna non mangi; nè vino nè cervogia beva, e non mangi alcuna cosa immonda; e quello ch' io li comandai, sì adempia e guardi (e servi bene).15E disse Manue all' angelo di Dio : io ti prego che tu acconsenti a' miei preghi, e sì ti facciamo (e cociamo) uno capretto di capre (e uno mangiare di capretti).16Al quale respuose l'angelo (e disse): se tu mi costringi, io non mangerò tuo pane; ma se tu vuogli fare olocausto (e il sacrifizio) sì lo offerite a Dio. E non sapea Manue, che fosse l'angelo di Dio.17E disse Manue all' angiolo: come è il tuo nome, acciò che se il tuo sermone sarà compiuto (e venuto ad effetto, acciò che) noi ti possiamo fare onore?18Al quale respuose l'angiolo (e disse): perchè addimandi tu del nome mio, il quale è molto maraviglioso?19E tolse Manue delle capre uno capretto e l'olio e la farina, e puoselo sopra una pietra (facendo e) offerendo a Dio che fa cose maravigliose; ma egli e la sua moglie ragguardavano (fortemente al sacrifizio).20E salendo la fiamma dell' altare (dove era il sacrifizio) insino al cielo, l'angiolo di Dio insieme colla fiamma sì salì (in cielo). La quale cosa vedendo Manue e la moglie sua, cadendo incontanente a terra,21non apparì più loro l'angiolo (nè non lo rividdero). E incontanente conobbe Manue, ch' egli sì era l'angiolo di Dio.22E disse alla moglie sua: noi morremo, imperciò che aviamo veduto (l'angiolo di) Dio Signore.23Al quale respuose la donna: se Iddio ci volesse uccidere, egli non avrebbe tolto l'olocausto (e il sacrifizio) e l'olio e la farina delle nostre mani; e ancora non avrebbe mostrato queste cose; nè quelle cose, le quali debbono venire, ci avrebbe dette.24E partorì la moglie di Manue uno figliuolo, (e sì lo chiamò) e puosegli nome Sansone. E crescette il fanciullo, e Iddio gli diede la sua benedizione.25E cominciò ad essere lo Spirito di Dio S.gnore con Sansone (ed entrò) nell' oste di Dan fra Saraa ed Estaol.